DESIGN E MODA: FACCIAMO IL PUNTO DOPO LA MILANO DESIGN WEEK 2025.
Il Salone del Mobile 2025, o per meglio dire il Fuorisalone, ha ribadito ancora una volta il legame tra design e moda. Che sia genuino o fittizio, nel tentativo di essere presenti sempre, anche quando i clienti non se l’aspettano, poco cambia: questa edizione ha regalato notevoli momenti d’aggregazione in giro per Milano, indipendentemente dal design district in cui ci si ritrovava. Loewe, ad esempio, ha fatto dialogare artisti provenienti da tutto il mondo attraverso simpatiche teiere esposte dentro Palazzo Citterio, una chicca del quartiere Brera a disposizione di tutti durante la kermesse. È solo una delle tante, tantissime iniziative promosse dai grandi brand del lusso, tra boutique e luoghi ancora ignoti. I numeri, d’altronde, parlano chiaro: solo nel 2024 si è registrato un indotto economico di circa 260 milioni di euro durante Salone e Fuorisalone, mentre quest’anno si stimano 278 milioni, in crescita del 16%. Senza dimenticare il giro d’affari generato nelle boutique degli stessi brand che investono su mostre, installazioni e tanto altro. Per questo, il nuovo numero di Tailor è anche dedicata a ciò che si è visto durante la Milano Design Week, per fare un punto sul legame tra le due pratiche creative e allargare lo sguardo su tutte le notizie in qualche modo legate all’ideazione, alla costruzione e alla valorizzazione del prodotto.
Per ogni spunto, richiesta o chiarimento continuate pure a scriverci. La newsletter sta avendo un bellissimo riscontro e gli iscritti continuano a crescere con un ritmo eccellente. Se Tailor vi piace, fate iscrivere i vostri colleghi e i vostri amici interessati a queste tematiche. Buona lettura.
Tailor è un progetto a cura di Alessia Caliendo, Margherita Cuccia e Giulio Solfrizzi
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La fuga dalla realtà diventa un trend per le aziende del lusso: si chiama escapismo
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Courtesy Prada Group
Da pronunciare è un brutto vocabolo, ma per riassumere ciò che sta succedendo nel mondo del lusso non ce n’è di migliori. “Escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento”: questa la definizione dell’Enciclopedia Treccani. Oggi, infatti, il settore si butta su altro, ossia l’experience.
Tutte le mostre di moda in giro per il mondo fino all’estate 2025
Da Shanghai a New York, la moda è in viaggio nelle città e nei musei più importanti per farsi conoscere. Si prospetta una stagione ricca di mostre, fino alla fine di questa estate.
Loewe lancia Teapots e racconta l’artigianato globale
“Loewe Teapots” è una raccolta di 25 teiere ideate da artisti, designer e architetti internazionali. Ogni opera, tra tradizione e innovazione, indaga la forma della teiera attraverso lavorazioni in ceramica, porcellana e argilla. Vengono inoltre proposti oggetti esclusivi come candele in terracotta con pigmenti dorati, cofanetti porta-tè realizzati con artigiani giapponesi e il tè signature Fiori e Sapori.
Saint Laurent crea mobili a partire dai bozzetti (mai realizzati) di Perriand
Saint Laurent, insieme ad Anthony Vaccarello, rende omaggio a Charlotte Perriand attraverso quattro arredi disegnati tra il 1943 e il 1967 e mai prodotti. La selezione include riedizioni in tiratura limitata della “Bibliothèque Rio de Janeiro”, del “Fauteuil Visiteur Indochine” e del “Canapé de la Résidence de l’Ambassadeur du Japon”, oltre alla “Table Mille-Feuilles”, riprodotta da un modellino originale.
L’Art de Vivre negli oggetti decorativi di Louis Vuitton realizzati da designer contemporanei
Louis Vuitton rilancia “Objets Nomades”, una collezione di arredi e oggetti decorativi nati dalla collaborazione con designer internazionali. L’esposizione propone una visione contemporanea e itinerante del design ispirata all’Art de Vivre della maison.
Issey Miyake esplora il lighting design nella moda
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Courtesy Issey Miyake
A-POC ABLE ISSEY MIYAKE sviluppa con Atelier Oï un’installazione che esplora il potenziale del tessuto nel lighting design. Il progetto introduce due serie di lampade: la “O Series”, portatile e ispirata ai fiori, realizzata con Ambientec; e la “A Series”, in maglia modellabile e componibile. Entrambe fondono tecnologie tessili e pratiche artigianali.
In una mostra i gioielli degli artisti più importanti del secolo scorso. Anche Picasso e Man Ray
Artists’ Jewelry presenterà oltre 150 gioielli disegnati da circa 140 tra i più significativi artisti del XX e XXI secolo, provenienti dalla collezione di Diane Venet. Si legge sul sito del museo: “Esplorare il dinamico mondo dei gioielli d’artista rivela nuove prospettive sui diversi metodi con cui gli artisti manifestano la loro espressione creativa. Affrontare le sfide della padronanza di un nuovo medium o della riduzione delle dimensioni per adornare il corpo si scontra con la gioia di creare oggetti intensamente personali, spesso destinati a persone care all’interno della cerchia ristretta dell’artista“.
Valextra, il vocabolario del design
Valextrarinnova la collaborazione con lo studio Zaven attraverso la scultura interattiva Costa 70 + Zaven. L’opera, ispirata a un modello premiato col Compasso d’Oro, consente combinazioni variabili tra elementi mobili. L’esperienza si estende anche allo store, ripensato con materiali espansi e strutture tridimensionali.
Etro festeggia i 40 anni della storica trama Paisley che ha reso inconfondibile il brand
Etro ha celebrato quarant’anni del tessuto Arnica con la mostra “5 Threads, 40 Years”, dedicata alla storica stoffa jacquard Paisley. Il percorso si articola in tre ambienti tematici che raccontano l’evoluzione creativa attraverso installazioni, oggetti d’archivio e narrazioni visive.
Tra architettura e moda Firenze dedica una mostra al movimento Archizoom
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Courtesy IED Firenze
Architetto ed esponente del movimento Archizoom, che già nel 1973 ragionava sulle questioni dell’abito con Vestirsi è facile, Dario Bartolini ha seguito gli studenti di IED Firenze in un workshop interdisciplinare i cui risultati sono protagonisti della mostra “Vestirsi è facile/Nuove forme radicali” ospitata negli spazi dell’ex Teatro dell’Oriuolo.
Una mostra al Mudec si interroga sull’evoluzione del concetto di bellezza
Le opere di fotografia, video art e l’impiego di AI di artisti come, Marina Abramović, David Hockney, Michel Comte, David LaChapelle, Michelangelo Pistoletto, Helmut Newton, e Robert Mapplethorpe sono inserite all’interno di un percorso diviso in sei sezioni – Trasfigurazioni, Incanti, Vertigini, Labirinti, Nuovi Mondi, Artifici – ed esplorano le declinazioni della bellezza e delle sue trasformazioni contemporanee, dall’inizio del XX Secolo ad oggi.
La Galleria della Moda del V&A Museum chiude per ristrutturazione. E cambia nome
Dopo la chiusura prevista per maggio, la Fashion Gallery del V&A sarà riprogettata per diventare uno spazio immersivo e interattivo, pensato per ispirare i visitatori e offrire nuove modalità di fruizione della collezione di moda del museo. The Burberry Gallery sarà il nuovo nome perché il brand inglese ne sostiene la ristrutturazione.
Issey Miyake Homme Plissé sarà l’ospite d’onore al prossimo Pitti Uomo
Pitti Immagine annuncia ISSEY MIYAKE HOMME PLISSÉ come Guest of Honor della prossima edizione di Pitti Immagine Uomo, a Firenze dal 17 fino al 20 giugno. La linea uomo del brand giapponese sarà al centro di un evento speciale, in programma mercoledì 18 giugno, in una location ancora da svelare.
Nel nuovo store di Bvlgari a Milano c’è architettura storica, alta gioielleria, arte e design
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Courtesy Bvlgari
La maison romana inaugura il suo flagship store negli spazi rinnovati di Palazzetto Taverna Radice Fossati, in Via Montenapoleone, omaggiando le architetture più celebri di Milano e coinvolgendo artisti contemporanei e brand Made in Italy. In città Fondazione Bvlgari patrocinerà l’ampliamento del Museo Novecento.
Al MoMu di Anversa una mostra sulla relazione tra moda e interni domestici
Fashion & Interiors. A Gendered Affair offre una visione aperta sul (vastissimo) tema, generando una riflessione che va oltre i pezzi esposti.
La London Fashion Week Uomo chiude i battenti. Salta già dall’edizione di giugno
Il British Fashion Council ha cancellato la London Fashion Week Men’s, a partire dal prossimo giugno, spostando le risorse su un evento commerciale a Parigi. Il London Show Rooms, in programma dal 26 giugno al 1° luglio, offrirà visibilità ai designer indipendenti, ma senza sfilate.
Dior Homme: la rivoluzione di Hedi Slimane nei gioielli maschili all’asta da Penelope’s auction house
Tra il 2001 e il 2005, Hedi Slimane ha ridefinito il gioiello maschile durante la sua direzione artistica da Dior Homme. Le 150 creazioni della sua collezione privata riflettono un’estetica rigorosa, minimale e miniaturista, ispirata alla scena musicale e ai suoi codici visivi. Più che accessori, si tratta di oggetti di design che coniugano sperimentazione formale e savoir-faire artigianale. In mostra fino al 21 aprile.
Una mostra omaggia i grandi costumisti che hanno fatto la storia del Festival di Spoleto
In scena. L’arte dei costumi al Festival di Spoleto a cura di Monica Trevisani con l’amichevole contributo di Maurizio Galante e Anna Biagiotti è frutto di un lungo lavoro di recupero e valorizzazione avviato nel 2021. Un patrimonio che raccoglie quasi settant’anni di teatro, costume, arte e innovazione. I costumi di scena sono al centro dell’esposizione rendendo omaggio ai grandi costumisti che hanno fatto la storia del teatro e del festival. Tra i pezzi più iconici spiccano il costume indossato da Rudolf Nureyev in Raymonda (1964, costumi di Beni Montresor) e i bozzetti e costumi di The Rake’s Progress (1993, David Hughes).
Cos’è e come nasce il fashion buying in Italia? Guida ad una professione poco conosciuta
Una pratica molto vecchia che consente alla moda di resistere negli anni. Pochi, però, sanno cosa significa acquistare strategicamente abiti e accessori. Su Artribune un excursus sul fashion buying.
Al MoMA una mostra sul valore del tessile per comprendere l’astratto nell’arte
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Courtesy MoMa
Woven Histories: Textiles and Modern Abstraction approfondisce i legami tra l’arte tessile e l’astratto. Incorporando cesteria, abbigliamento e più di un secolo di altre opere tessili che sfidano le divisioni accettate tra belle arti e artigianato, questa mostra amplia la storia dell’astratto, suggerendo che non solo le idee ma anche i materiali, come tessuti intrecciati e annodati sono cruciali per la sua comprensione e il suo successo.
A Roma la moda celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo
Il Comune di Roma ha tenuto la seconda edizione di BEYOND WORDS, un doppio appuntamento con sfilata al Salone delle Fontane all’Eur, seguita da una mostra fotografica a Palazzo Braschi, attualmente in corso. Stimolando una riflessione negli ambiti della moda e della pubblicità, dove vivono ancora pregiudizi e stigmi riguardo la fisicità e la mente.
La Fashion Week di Amsterdam diventa sostenibile. Come lei solo Copenhagen
La Amsterdam Fashion Week e la Copenhagen Fashion Week uniscono le forze per accelerare le azioni di sostenibilità del settore. AFW implementerà i requisiti di sostenibilità sviluppato da CPHFW per il proprio programma ufficiale di sfilate. A partire da una fase pilota di un anno, volta a integrare gli standard minimi nei criteri di ammissione esistenti, l’implementazione completa entrerà in vigore a settembre 2026.
Piccola grande svolta nella moda italiana. Prada si è comprata Versace
Il Gruppo Prada ha ufficializzato l’acquisizione di Versace, ceduta da Capri Holdings, proprietario dal 2018 del marchio. Dopo speculazioni di vario tipo sulle trattative e sul valore di Versace, Prada ha chiuso un accordo giovedì 10 aprile: 1,25 miliardi di euro è la cifra pattuita, a cui si aggiungono 250 milioni previsti dal Gruppo italiano per rilanciare l’azienda sul mercato. Che il sogno di un polo del lusso tutto italiano diventi realtà?
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È la moda la vera protagonista della Milano Design Week 2025?
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Courtesy Gucci
La moda guarda al design per strutturare spazi, oggetti e narrazioni, mentre il design osserva la moda per trarne ispirazione in termini di immaginario, branding e desiderabilità. Sempre la moda, però, è fondamentale per il sostentamento della Milano Design Week, quasi protagonista dell’evento, perché genera code chilometriche e fa uscire le persone di casa per ottenere il gadget del momento. Insomma, il cosiddetto hype.
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Trame future. Incontri tessili tra heritage e intelligenza artificiale
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Courtesy BELGIUM IS DESIGN. Emma Cogne Olympe Tits portrait
La tessitura e l’intreccio di fibre vegetali sono tra le attività più antiche praticate dall’essere umano, ma continuano a riservare sorprese. Abbiamo raccolto alcune esperienze interessanti a cavallo tra arte e design nel cui ordito è possibile leggere le ultime tendenze in materia di progettazione.
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Courtesy Dario Miale
Ridefinire il presente per immaginare futuri possibili: è questo il cuore di “Design mutageno”, la nuova edizione di Spazio Espositivo, iniziativa filantropica di Artribune che promuove il lavoro di artisti e fotografi contemporanei. Il progetto indaga il ruolo del design come strumento di trasformazione sociale e ambientale. Attraverso nuove tecnologie e sguardi transdisciplinari, sette artisti e fotografi reinterpretano spazi urbani, oggetti quotidiani e scenari naturali.
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Un passo avanti tanti indietro
Dal 15 marzo all’8 giugno 2025 | Manifattura Tabacchi, Firenze
La mostra propone una selezione di lavori in tessuto, a metà tra sculture, installazioni e ready-made, che nascono dall’interesse di Marion Baruch per l’uso di scarti di sartoria e residui di lavorazioni industriali.
Beyond words. Where every gesture and glance tells a deeper story
Dal 2 aprile 2025 al 21 aprile 2025 | Palazzo Braschi, Roma
Mostra fotografica in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo. Per questa esposizione il Biglietto d’ingresso è gratuito.
Deep Beauty. Il dubbio della bellezza
Dal 5 aprile al 25 maggio 2025 | Mudec Photo, Milano
Un excursus di oltre sessanta opere sul tema dell’evoluzione del concetto di bellezza. Dalla fotografia alla video art fino all’impiego dell’intelligenza artificiale d grandi artisti come, tra gli altri, Marina Abramović, David Hockney, Michel Comte, David LaChapelle, Michelangelo Pistoletto, Helmut Newton, e Robert Mapplethorpe. Ingresso gratuito.
Miró incontra Maria Lai: il fascino della sorpresa
Dal 12 aprile 2025 | Il CAMUC – Casa Museo Cannas di Ulassai
In questa mostra appena inaugurata l’universo simbolico e colorato di Joan Miró dialoga con il linguaggio tessile e narrativo di Maria Lai, creando un territorio di incontro.
Haori, abiti maschili del Giappone del primo Novecento
Dal 12 aprile al 7 settembre 2025 | MAO, Torino il MAO di Torino presenta Haori, una mostra dedicata agli abiti maschili giapponesi del primo Novecento. In esposizione circa 50 haori e juban dalla collezione Manavello, insieme a installazioni di artisti contemporanei. I capi, mai presentati prima in Italia o in Europa, testimoniano un periodo segnato da modernizzazione e tensioni imperiali. Le decorazioni interne raccontano una cultura intima e complessa, tra letteratura, guerra e spiritualità.
Gioielli d’artista: dal cubismo al pop, collezione Diane Venet
Dal 12 aprile al 5 ottobre 2025 | Norton Museum of Art, West Palm Beach
La mostra presenta oltre 150 gioielli disegnati da circa 140 tra i più significativi artisti del XX e XXI secolo, provenienti dalla collezione di Diane Venet.
Presentazione del libro Sogni si misura: come al moda ha cambiato il tessuto sociale
Il 16 aprile 2025 dalle ore 18.30 | Open care Via Piranesi 10, Milano
Interverranno Nicoletta Polla-Mattiot autrice del libro e direttrice HTSI, mensile del Sole 24 Ore e Milovan Farronato, docente e curatore. Modera la giornalista Gabriella Grasso. La partecipazione è gratuita previa registrazione su Eventbride.
Woven Histories Textiles and Modern Abstraction
Dal 20 aprile 2025 al 13 settembre 2025 | MOMA, Manhattan
La mostra approfondisce i legami tra l’arte tessile e l’astratto.
In scena. L’arte dei costumi al festival di Spoleto
Dal 27 giugno al 13 luglio 2025 | Festival dei Due Mondi, Spoleto
Il Festival dei Due Mondi celebra la sua storia con un’esposizione dedicata all’archivio – frutto di un lungo lavoro di recupero e valorizzazione avviato nel 2021 – a cura di Monica Trevisani con l’amichevole contributo di Maurizio Galante e Anna Biagiotti.
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- Il laboratorio del sogno. Simbologia e arte del costume teatrale torna per il terzo anno consecutivo al Festival dei Due Mondi. I laboratori di sartoria teatrale con alcune fra le maggiori firme della moda e del costume italiano e internazionale e sotto la guida delle première della sartoria teatrale, nascono da un idea della storica del costume Fabiana Giacomotti. Si terranno in forma gratuita ma necessitano di prenotazione, alcuni orari sono già sold out.
- Costume e moda al Festival di Spoleto. Per studenti di costume, professionisti e accademici, il Festival propone nei fine settimana tre masterclass a numero chiuso con grandi designer di moda e costumisti di rilievo internazionale. Il progetto, curato da Fabiana Giacomotti, si inserisce nell’ambito del percorso di valorizzazione dei mestieri del teatro intrapreso dal Festival di Spoleto con la direzione artistica di Monique Veaute.
- Dazed Club, progetto del magazine omonimo, e Mason & Fifth lanciano una residenza artistica di due mesi, da metà giugno 2025, per otto talenti emergenti. Ogni artista avrà uno studio privato e accesso a spazi condivisi tra cui lounge, palestra, cinema e sauna, nel complesso di Westbourne Park. Il contest prevede anche una mostra finale curata dal team Dazed e la donazione di un’opera da parte di ciascun partecipante. L’iniziativa è aperta a candidati internazionali, con attenzione speciale agli artisti del quartiere Westminster.
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