In Fondo a destra – Bruna Esposito

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO FILIPPONE MEZZOPRETI GOMEZ
Viale Bovio 25, 65100, Pescara, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/03/2023

ore 18

Contatti
Email: senzabagno@yahoo.com
Artisti
Bruna Esposito
Generi
arte contemporanea, personale
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Settimo appuntamento di In fondo a destra, un ciclo di mostre personali che si svolgono mensilmente a Pescara da agosto 2022 ad aprile 2023.

Comunicato stampa

SenzaBagno è lieto di presentare il settimo appuntamento di In fondo a destra, un ciclo di mostre personali che
si svolgono mensilmente a Pescara da agosto 2022 ad aprile 2023.
L’artista invitata per l’episodio di marzo è Bruna Esposito.
In fondo a destra nasce dall’esigenza di continuare il confronto – già avviato attraverso progetti precedenti –
con artisti nazionali e internazionali invitati sul territorio e dalla necessità d’instaurare nuovi legami e dibattiti
culturali per e con la città e gli artisti.
“In fondo a destra” è una locuzione diventata proverbiale come indicazione spaziale per segnalare i servizi
igienici. Appropriandosi ironicamente di questa espressione che capovolge gli assunti del nome del collettivo,
SenzaBagno ne fa un incipit creativo: una serie di artisti – di varie generazioni e provenienze – sono invitati a
realizzare un’opera inedita concepita in maniera site-specific per un ambiente di palazzo Filippone Mezzopreti
Gomez a Pescara, il bagno dell’appartamento al piano nobile. Il lavoro resta quindi esposto nel corso di un
evento della durata di un giorno, restituendo inoltre alla fruizione pubblica della dimora ottocentesca, una delle
poche sopravvivenze storiche nel moderno tessuto architettonico del capoluogo adriatico.
In fondo a destra lascia agli artisti ospitati libertà d’ideazione, ponendo come unica condizione l’economia dei
mezzi e la reversibilità dell’intervento. SenzaBagno intende così ribadire la centralità dell’opera, del suo
incontro con lo spettatore, della “visione” che è il fare arte e allo stesso tempo generare un’esperienza. Il
percorso che il visitatore è invitato a seguire diventa, infatti, parte stessa del processo di ridefinizione dello
spazio. Il programma vuole esplorare la declinazione ambientale dell’arte, fondato su quello che il critico
Germano Celant aveva definito “un senso di reciprocità basato su una mutualità reale, in cui l’arte crea uno
spazio ambientale, nella stessa misura in cui l’ambiente crea l’arte”.
Dopo i primi sei appuntamenti con Stefano Arienti, Flavio Favelli, Italo Zuffi, Marta Pierobon, Cesare Pietroiusti,
Giovanni Termini, il settimo episodio è affidato a Bruna Esposito.
L’intuizione del progetto concepito da Bruna Esposito per In fondo a destra – dichiara l’artista – “è nata forse
dalla confidenza che si è consolidata in tanti anni di lavoro insieme”. Esposito è infatti legata alla maggior parte
degli artisti di SenzaBagno, che hanno partecipato ai suoi corsi presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. In
virtù di questo rapporto, l’artista ha azzardato proporre a ciascuno dei membri del collettivo di realizzare per
l’occasione un’opera che le resterà ignota fino al suo arrivo a Pescara. Accanto a ciascuna opera, Esposito
collocherà quindi un proprio disegno ad essa ispirato e dedicato. Questi disegni – le cui caratteristiche, come il
formato della carta e il medium, sono lasciate alle decisioni dei componenti del gruppo – saranno da lei
realizzati all’ultimo momento, a ridosso dell’inaugurazione. La collaborazione è un elemento caratteristico
dell’opera di Esposito, che nel corso della sua carriera ha spesso lavorato insieme a figure provenienti da
diversi ambiti disciplinari (arti visive, poesia, musica), affidandosi a una varietà di media con una predilezione
per quelli più semplici e ordinari. In questa occasione, il disegno diventa lo strumento per riattivare
poeticamente un dialogo con gli artisti di SenzaBagno, nel mutare dei rapporti col tempo.
Bruna Esposito
Bruna Esposito è nata nel 1960 a Roma, dove attualmente vive e lavora.
Mostre personali recenti: Bruna Esposito. Con questi chiari di luna, Museo MADRE, Napoli (2023); Altri Venti –
Ostro, Studio Stefania Miscetti, Roma, Italia; MIA, Cold Spring, New York, USA; Bienalsur, Buenos Aires,
Argentina (2020-21); ¿Qué puede el humo hacerle al hierro?, MUNTREF, Buenos Aires, Argentina (2020);
Perle Rare, Fondazione San Fedele, Milano, Italia (2019); Segnalibro. Quarta vetrina, Libreria delle donne di
Milano, Italia; inconveniente, Fondazione Raccolta Cardinale Lercaro, Bologna, Italia; Bruna Esposito. Fiori nel
mare, Colégio das Artes da Universidad de Coimbra, Portogallo; Bruna Esposito. e così sia..., MAXXI Museo
Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, Italia (2018); Allegro non troppo, Studio Stefania Miscetti, Roma,
Italia (2017); Bruna Esposito. e così sia..., MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, Italia
(2017).
Selezione mostre collettive recenti: Un presente indicativo, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, Italia
(2023); Classic Reloaded. Mediterranea, Bardo National Museum, Tunisi, Tunisia; Villa Audi Mosaic Museum,
Beirut, Libano; Villa des Arts, Rabat, Marocco (2018-19); Intuition, Palazzo Fortuny, Venezia, Italia (2017); The
Raft. Art is (not) Lonely, Mu.Zee, Ostende, Belgio (2017).
SenzaBagno è un collettivo di artisti basati a Pescara, fondato nel 2018. I membri sono: Francesco Alberico,
Simone Camerlengo, Lucia Cantò, Matteo Fato, Giovanni Paolo Fedele, Lorenzo Kamerlengo, Gioele
Pomante, Gianluca Ragni, Eliano Serafini, Letizia Scarpello. Dal 2022 collabora al supporto critico Simone
Ciglia.
“SenzaBagno: siamo portati a esprimere i nostri bisogni davanti a un pubblico”.
In fondo a destra #7. Bruna Esposito
a cura di SenzaBagno
Un ringraziamento speciale a Gaetano Carboni per aver reso possibile il progetto.
Palazzo Filippone Mezzopreti Gomez
Viale Giovanni Bovio 25, 65124 Pescara