Lorenzo Castore – Glitter Blues

Informazioni Evento

Luogo
UNSOCIAL STUDIO GALLERY
Via A.Scarpa 9/A , Modena, Italia
Date
Dal al

venerdì 15:00 - 19:00
sabato 10:00 - 12:30 e 15:30 - 19:00
oppure su appuntamento

L'ingresso alla mostra è gratuito con una capienza massima di 15 persone contemporaneamente.
Per l'accesso alla galleria è obbligatorio il green pass.

Vernissage
27/11/2021

ore 16

Artisti
Lorenzo Castore
Generi
fotografia, personale
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Mostra fotografica “Glitter Blues” di Lorenzo Castore.

Comunicato stampa

“Questa storia non è solo poetica. È una storia di dolore per un’identità reietta. Spesso è anche una storia di miseria. C’è il bisogno di vendersi come unica possibilità di esistere. […] Ma la loro è anche una scelta estrema di libertà e di affermazione del proprio essere, con tutti i rischi e i limiti che questo comporta in una società falsamente aperta come la nostra.”
dal testo del libro “Glitter Blues” di Lorenzo Castore

Sabato 27 novembre Unsocial Studio Gallery inaugura la mostra fotografica “Glitter Blues” di Lorenzo Castore. Per l’occasione verrà presentato in anteprima il libro fotografico pubblicato da Blow Up Press.

A partire dal 2004, su suggerimento di un’amica, Lorenzo inizia a frequentare Catania e in particolare il quartiere di San Berillo che è da sempre stata la zona delle prostitute, soprattutto dei travestiti, un territorio a parte nel cuore della città.

Nel corso degli anni, durante i suoi frequenti viaggi, il quartiere diventa per Lorenzo un luogo familiare e intimo dove si crea progressivamente un legame di amicizia e fiducia con le ragazze che ogni giorno in quelle stradine vivono la vita che hanno scelto.

“Glitter Blues” è un racconto di vite marginali in un percorso di ricerca del proprio posto nel mondo attraverso una coraggiosa tensione alla libertà dell‘affermazione della propria identità, che spesso rivela una natura più complessa e contraddittoria di quello che è considerato “normale” dalla società borghese e dal suo giudizio retrogrado su cosa è bene o male, giusto o sbagliato.

I volti e i corpi dei travestiti, il loro attraversamento della città in abiti civili mischiati alla folla in occasione della festa di Sant’Agata non hanno una collocazione precisa all’interno del paesaggio cittadino ma lo attraversano esaltandone il caos fino al momento della metamorfosi che ognuna delle ragazze vive quotidianamente entrando a San Berillo appena varcata la soglia delle piccole stanze decadenti dove lavorano (e ogni tanto vivono). Il quartiere, che vive una realtà parallela, si unisce a tutto il resto: gli interni di quelle squallide stanze diventano regni incantati e si fondono con le strade e le finestre della città. Gli occhi, le espressioni e i corpi di Lulù, Franchina, Cioccolatina, Ornella, Ramona e le altre diventano un tutt’uno con gli abitanti della città.

BIOGRAFIA

Lorenzo Castore nasce a Firenze nel 1973 e attualmente vive a Roma.
Il suo lavoro è caratterizzato da progetti a lungo termine che hanno come tema principale l’esperienza personale, l’identità, la memoria e la relazione tra piccole storie individuali, il presente e la Storia.
Ha pubblicato sette libri: Nero (2004), Paradiso (2006), Ultimo Domicilio (2015), Ewa & Piotr – Si vis pacem para bellum (2018), Land (2019), 1994-2001| A Beginning (2019), Glitter Blues (2021). Ha prodotto due cortometraggi: No Peace Without War - con Adam Grossman Cohen (2012) e Casarola (2014).
Il suo lavoro ha vinto svariati premi (Mario Giacomelli Award, Leica European Publishers’ Award, Camerimage, ecc) e è stato esposto in diverse mostre collettive e personali in tutta Europa.
É stato rappresentato dall’Agenzia Grazia Neri dal 2001 al 2009 ed è stato membro dell’Agence e Galerie VU’ dal 2002 al 2017. Dal 2003 tiene regolarmente workshop fotografici in tutto il mondo presso istituzioni, associazioni, organizzazioni private e scuole.