Enrico Mazzone – Rubedo

Informazioni Evento

Luogo
FILANDA DI MONESIGLIO
Via Francesco Corsini 18, Monesiglio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

nella filanda di Monesiglio Via Francesco Corsini 18 e nella Cappella di Sant’Antonio a Camerana. Orari: 15,30 - 19,30 tutti i giorni; 10 - 12,30 su prenotazione
Ingresso 5€ - bimbi gratis. Sarà offerto a tutti uno spuntino con Cantucci e Vin dolce.
Ingresso con Green Pass o esito tampone a norma della recente legge.

Vernissage
09/08/2021

no

Contatti
Telefono: +39 3661831501
Email: progettodantealtalanga@fondazionematrice.org
Sito web: http://www.fondazionematrice.org
Artisti
Enrico Mazzone
Generi
arte contemporanea

RUBEDO Il colossale e visionario capolavoro di Enrico Mazzone che celebra Dante.

Comunicato stampa

Si è svolta sabato 7 agosto, alla presenza di numerose autorità territoriali, l’inaugurazione della mostra RUBEDO di Enrico Mazzone, aperta al pubblico dall’8 al 29 agosto a Monesiglio e a Camerana. Alla filanda di Monesiglio, il grande lavoro ispirato alla Divina Commedia, è stato illustrato dallo stesso autore in un dialogo con lo scrittore Massimo Tallone, che ha guidato l’artista intorno al concetto di opera e alla sua personale interazione con Rubedo, a partire da parole chiave quali visionarietà e coraggio.

Rubedo è la più grande opera d’arte su carta che sia stata prodotta. I 35 metri srotolati sui 97 totali di lunghezza, per 4 metri di altezza, coprono tre pareti della grande sala della filanda, dando allo spettatore l’impressione di essere immerso nelle immagini disegnate. Ogni figura, da quelle in formato monumentale alle miniature, è realizzata interamente a matita (consumandone ben seimila) utilizzando processi grafici diversi: in alcuni punti a mano libera, ma per la maggior parte con un originale puntinato che simula la tecnica litografica d’incisione.

Enrico Mazzone, si è misurato con Rubedo, l’opera titanica, impegnativa anche per la fatica fisica richiesta, che l’ha costretto a disegnare sdraiato per terra, in un corpo a corpo con la sua creazione che l’ha reso capace di non scoraggiarsi di fronte a un obiettivo così ambizioso: nessuno ha mai realizzato una narrazione grafica consequenziale della Divina Commedia così lunga.

Influenzato a livello tecnico da Albrecht Dürer è stato però Gustave Doré a sviluppare l’immaginario figurativo di Enrico Mazzone bambino, quando a cinque anni ebbe per le mani un’edizione della Divina Commedia illustrata dalle incisioni del grande artista.
Rubedo, iniziata in Finlandia, è stata terminata dopo 5 anni nel 2021 a Ravenna, dove 700 anni fa moriva Dante. Rubedo significa porpora e rappresenta l’ingresso di Beatrice e Dante nel Paradiso.

“Non ho premeditato di disegnare la Divina Commedia, è venuto da sé” - rivela l’artista Enrico Mazzone – “Quando ho intuito la vicinanza all’opera dantesca, è venuto naturale associare il passaggio da una cantica all’altra con la spiritualità della trasformazione della materia. Il mio lavoro inizia sei anni fa con l’incisione su pietra (Nigredo), attraversa il disegno (Albedo) e trova sul foglio di carta la perfetta sintesi: Rubedo, il completamento delle mie azioni artistiche passate.”

Torinese, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Torino, Enrico Mazzone nel 2007, a 26 anni, lascia la sua città alla ricerca di nuovi stimoli artistici, spingendosi fino all’Artico per partecipare nel 2015 a una residenza d’artista in Finlandia. Nel nitore assoluto delle terre nordiche, Enrico Mazzone riesce a liberare la mente, a godere del gesto artistico e a tradurre un’intuizione in un’opera grandiosa, complice l’omaggio di una quantità enorme di cellulosa da parte della cartiera Upm finlandese.
La mostra Rubedo in verticale è un’iniziativa realizzata dal Parco Culturale Alta Langa in collaborazione con il Comune di Monesiglio, il Comune di Camerana e il Comitato Matrice nell’ambito del Festival ValBormida Experience, e con il sostegno di Regione Piemonte e di Fondazione CRT.
“L’iniziativa rappresenta non soltanto un’insperata occasione di realizzare in Alta Langa un evento importante, - condividono Laura Sottovia Presidente del Parco Culturale Alta Langa e Luigi Gallareto Sindaco di Monastero Bormida - ma anche il lancio di un percorso culturale e turistico dalla Liguria al Monferrato denominato Bormida Gotica. Se c’è una creazione artistica che interpreta in pieno lo spirito dell'età gotica, questa è la Divina Commedia: la struttura del poema dantesco costituisce l'applicazione in poesia dei principi dell'arte architettonica e figurativa gotica. Lungo la Bormida di Millesimo infatti si possono contare ben 22 testimonianze artistiche gotiche e tardo gotiche importanti, ma quasi totalmente sconosciute. Emergenze del patrimonio che se ben rilanciate e collegate in un unico percorso organizzato e ben comunicato, potrebbero rappresentare un importante fattore per lo sviluppo della valle.”

Mazzone ha realizzato gran parte del lavoro nell’aula magna dell’università di Rauma, ma gli ultimi 27 metri dell’opera li ha terminati negli spazi del mercato coperto di Ravenna, messi a disposizione grazie all’interessamento di importanti sostenitori, quali Vittorio Sgarbi, Leonardo Spadoni e Beatrice Bassi.

“Per Monesiglio ospitare l’opera di Mazzone è un onore, per questo si è impegnata con entusiasmo a esporla per la prima volta in verticale negli ampi spazi della ex filanda, gli unici adeguati per dimensione alla maestosità dell’opera” dice il Sindaco di Monesiglio Giuseppe Galliano, e conferma e precisa Ugo Valesano, Vice Sindaco “Nonostante le incognite e le difficoltà create dalla lunghezza e dalla fragilità del materiale, caratteristiche che ci rimandano alla complessità di questo periodo storico che stiamo vivendo”.

Rubedo è partita quindi da Ravenna per andare a Montella e arrivare in Piemonte dove è possibile ammirarla dall’8 al 29 agosto tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30 nella filanda di Monesiglio, mentre la mostra di sette disegni (70x50 e 70x100) che appartengono ad Albedo, altra opera dell’artista, una raccolta di suggestioni agli studi preparatori successivamente trasposti sul rotolo definitivo, è ospitata a Camerana.

“Siamo lieti di ospitare ed esporre il lavoro dell’artista Enrico Mazzone nella Cappella di Sant’Antonio a Camerana, e siamo anche orgogliosi di costruire insieme al Comune di Monesiglio un evento che celebra Dante e la sua opera nel settecentesimo anniversario della morte” dice Massimiliano Rimano, sindaco di Camerana.

“Abbiamo risposto con entusiasmo alla proposta del Parco Culturale Alta Langa per la collaborazione nella realizzazione della mostra Rubedo – afferma Carmen Ditto presidente del Comitato Matrice - Un’opera che ha del titanico per la sua storia, per le dimensioni e per il tempo impiegato per la sua realizzazione che è un aspetto particolare che riporta al concetto di tenacia e pazienza. Rubedo rappresenta anche il preludio di una più ampia mostra che diventerà un vero e proprio percorso turistico per scoprire l’arte gotica in Valle Bormida.”