Nicola Migliozzi – Eros lo slancio vitale

Informazioni Evento

Luogo
STADIO DOMIZIANO
Via di Tor Sanguigna, 3, Roma, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 10.00-19.00 (no giorno di chiusura), Sabato 10.00-20.00
La biglietteria chiude 30 minuti prima

Vernissage
14/06/2018

ore 19

Biglietti

8 euro (Stadio Domiziano), la mostra è gratuita

Artisti
Nicola Migliozzi
Generi
arte contemporanea, personale
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Per la prima volta a Roma l’esposizione personale delle opere dell’artista e maestro d’arte Nicola Migliozzi, continuatore della tradizione figurativa napoletana.

Comunicato stampa

Inaugura a Roma al Museo Stadio di Domiziano, giovedì 14 giugno, dalle alle ore 19.00, Eros lo slancio vitale, L’arte, la passione e l’amore nel Mito. Per la prima volta a Roma l’esposizione personale delle opere dell’artista e maestro d’arte Nicola Migliozzi, continuatore della tradizione figurativa napoletana. La mostra, curata dalla giovane galleria romana Tornatora Art Gallery, per la direzione artistica Maria Grazia Londrino, durerà fino al 21 giugno. In esposizione le quindici opere in pietra lavica di più recente produzione insieme alle due opere olio su cartone.

Eros lo slancio vitale è un viaggio nella storia attraverso l’Eros nella pittura in pietra lavica e olio su cartone. Ogni opera evoca atmosfere di un passato mitologico dagli dei greci alle antiche divinità romane raccontate attraverso una tecnica personalizzata e concettualmente sempre attuale. Il percorso espositivo tra gli antichi resti dello Stadio Domiziano è stato pensato appositamente per mettere in relazione la produzione artistica contemporanea di Nicola Migliozzi con i preziosi ritrovamenti dell’Antica Roma.

Questa mostra è forse la migliore occasione perché segna un punto fermo nella carriera dell’artista, schivo e appartato, ma in realtà attentissimo alle dinamiche culturali e spirituali del nostro tempo di cui è interprete acuto e profondo.

La tematica esplicita di questa sequenza di opere recenti del maestro Migliozzi è l’Eros e, ancora una volta, dell’ Eros filtrato attraverso le pitture pompeiane e riattivate nel filtro dell’immagine della metamorfosi del mostro ancestrale trasformato nella maschera della tradizione napoletana quasi che un Minotauro e un Pulcinella convivano nelle stesse proiezioni figurative esperite da Migliozzi sulla scabra superficie della materia lavica, come se quelle immagini fossero già contenute nella colata che esce dal vulcano, colata che, un volta solidificata, genera appunto forme che l’essere umano avverte come proprie e le consacra a opera d’arte.

Racconta e dice tanto con pochissimo l’artista Migliozzi che si segnala come un personaggio anomalo e spiazzante, di cui potrebbe restare il dubbio se si tratti di un arcano prestigiatore che conosce trucchi al limite dell’inspiegabile o di un mago, mago sul serio, che sa cose non conosciute da nessuno altro e che ha visto mondi confinati con quel sottile crinale tra ciò che è logico e ciò che è incredibile.

(Claudio Strinati – Storico e Critico d’Arte)

Nicola Migliozzi: nasce a Calvi Risorta nel 1952, dove tutt’oggi vive e opera. Si diploma all’Istituto d’Arte di Cascano e successivamente all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. In quegli anni studia presso lo scultore Fortunato Iodice da Santa Maria Capua Vetere e il Pittore Giovanni Ragozzino da Sparanise, entrambi continuatori della tradizione figurativa napoletana. Dal 1978 è docente di Discipline Plastiche e Pittoriche presso l’Istituto d’Arte di Anagni e successivamente in quello di Cascano. Nicola Migliozzi diventa membro della Commissione Giudicatrice dal 1983 al 1985 insieme a Cascella e De Grada, presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Nel 1985 vince il concorso per realizzare il Monumento ai Caduti per il Comune di Camigliano (CE). Dal 2002 collabora come disegnatore per la rivista “Punto Reale”, contemporaneamente sperimenta la tecnica della pittura su pietra lavica, trovando interessanti variazioni nella ceramica in generale e Raku. L’attuale periodo lo vede concentrato anche su lavori realizzati con la tecnica della “pittura pompeiana”.

Tornatora Art Gallery: L’Associazione Culturale Tornatora Art Gallery nasce nel 2010 grazie all’amore per l’Arte dell’imprenditore Domenico Tornatora, fondatore del Tornatora Group. La direzione artistica è curata da Maria Grazia Londrino. La sede sorge nell’elegante location di via del Serafico, 108 dove l’Art Gallery si espande per ben duecento metri quadrati di spazio espositivo e dinamico nel quale ogni anno sono allestite mostre, collettive e personali, e concorsi d’arte.
Come Casa Editrice, pubblica la rivista RomArt Gallery, bimestrale di Arte, Cultura e Attualità.