Conversazione sul collezionismo – Massimo Cirulli / Marco Sammicheli

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTO
Via Nizza 230, Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
23/05/2017

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Curatori
Marco Sammicheli, Massimo Cirulli
Generi
incontro - conferenza
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La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli prosegue il programma di approfondimento dedicato al tema del collezionismo ospitando Massimo Cirulli, presidente della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, in dialogo con Marco Sammicheli. Insieme ripercorrono le tappe di un’avventura collezionistica iniziata a New York negli anni Ottanta e tutt’ora in divenire.

Comunicato stampa

MASSIMO CIRULLI DIALOGA CON Marco Sammicheli

La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli prosegue il programma di approfondimento dedicato al tema del collezionismo ospitando Massimo Cirulli, presidente della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, in dialogo con Marco Sammicheli. Insieme ripercorrono le tappe di un’avventura collezionistica iniziata a New York negli anni Ottanta e tutt’ora in divenire.

La Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, costituita nel 2015, prende avvio da una ricca collezione frutto della trentennale ricerca di Massimo e Sonia Cirulli e ha come obiettivo la valorizzazione in ambito nazionale e internazionale dell’arte e della cultura visiva italiana del XX secolo.
La collezione coinvolge diversi settori, dalla pittura alla scultura, al disegno progettuale, alla grafica, alla fotografia per raccontare con taglio inedito e multidisciplinare l’eredità novecentesca attraverso testimonianze inconsuete legate ai maestri dell’arte e dell’architettura italiana tra i quali Giacomo Balla, Osvaldo Licini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Lucio Fontana, Gio Ponti e Bruno Munari.

Nel 2018, nel mese di gennaio, verrà inaugurata la sede della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli a San Lazzaro di Savena, a pochi chilometri da Bologna, all’interno di un edificio dalla forte connotazione architettonica legato alla storia del design italiano, progettato nel 1960 dagli architetti e designer Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Dino Gavina. Un piccolo capolavoro che in passato ha ospitato lo showroom e l'atelier creativo di una prestigiosa azienda del design internazionale diventando un crocevia di incontri che hanno segnato la storia della cultura del disegno industriale del XX secolo. Da questo luogo sono passati alcuni importanti nomi del Novecento, designer e artisti come Carlo Scarpa, Marcel Breuer, Man Ray e Marcel Duchamp, che lo hanno trasformato in un vero e proprio laboratorio creativo e che grazie alla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli oggi viene restituito al pubblico.

MASSIMO E SONIA CIRULLI avviano la propria collezione nei primi anni Ottanta a New York, a partire da una passione che Massimo Cirulli affianca all’attività di consulente per le banche, frequentando l’ambiente artistico newyorkese. Nel 1984 nasce il Massimo and Sonia Cirulli Archive con l’obiettivo di raccontare l’Italia e l’arte del Novecento attraverso un dialogo costante tra pittura, grafica, disegno progettuale, editoria, fotografia e architettura nel tentativo di ricostruire per immagini lo stile italiano e il legame storico tra l’arte e il sapere fare, tra gli artisti e la grande produzione italiana. Nei trent'anni successivi sono seguite importanti mostre e pubblicazioni realizzate con i materiali dell’Archivio, grazie anche alle collaborazioni attivate con istituzioni nazionali e internazionali di primissimo livello come il Guggenheim e il MoMA di New York, il De Young Museum di San Francisco, il Musée d’Orsay di Parigi, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e La Triennale di Milano, tra le più recenti.
A gennaio 2018 inaugurerà a San Lazzaro di Savena, a pochi chilometri da Bologna, la neo costituita Fondazione Massimo e Sonia Cirulli come centro internazionale dedicato allo studio, al racconto e alla divulgazione della cultura creativa italiana del XX secolo.

MARCO SAMMICHELI, design curator di Abitare. Dal 2011 è docente a contratto presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Laureato in Scienze della Comunicazione a Siena, si è perfezionato alla Bauhaus-Universität di Weimar, seguendo un dottorato di ricerca tra il Politecnico di Milano e la Pontificia Universidad Católica de Chile. Ha curato progetti espositivi dedicati tra gli altri a Bruno Munari e James Irvine (Museo del Novecento, Milano), Mario Bellini (Triennale di Milano), Bijoy Jain, George Sowden e Eun Mo Chung (Assab One, Milano). È columnist de La Domenica de Il Sole 24 Ore. Dal 2016 fa parte del comitato scientifico della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli.