Gian Marco Montesano – Ah perché non son io co’ miei pastori?

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO NANNI
Viale Gugliemo Marconi (67030), Campo Di Giove, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

6-21 agosto 2016 tutti i giorni 18,30 – 23,30

Vernissage
06/08/2016

ore 18,30

Contatti
Email: permariemonti@gmail.com
Sito web: http://www.piomonti.com
Artisti
Gian Marco Montesano
Curatori
Antonella Pisilli
Generi
arte contemporanea, personale

Palazzo Nanni a Campo di Giove ospita la personale di Gian Marco Montesano dal titolo “Ah perché non son io co’ miei pastori?”, inserita all’interno del Festival musicale Campo di Note 2016.

Comunicato stampa

Palazzo Nanni a Campo di Giove ospita la personale di Gian Marco Montesano dal titolo "Ah perché non son io co' miei pastori?”, inserita all'interno del Festival musicale Campo di Note 2016.
L'intento degli organizzatori è creare un connubio tra musica e arti visive in un reciproco dialogo volto a sostenere e promuovere la cultura contemporanea nel territorio abruzzese.
Il titolo della mostra prende in prestito l'ultimo verso della lirica di D'Annunzio “I pastori” la prima di una serie di poesie di Alcyone che hanno come titolo Sogni di terre lontane.
L'esposizione a Palazzo Nanni si apre con due opere di Gian Marco Montesano poste l'una di fronte all'altra, il “Vate” un ritratto di D'Annunzio in divisa militare e “Il grande musicista abruzzese”, in dialogo tra loro. L'evocazione del poeta “Ah perché non son io co' miei pastori? riecheggia nelle stanze, due realtà vicine e lontane nello stesso tempo, l'amore per il poeta per la sua regione: l'Abruzzo, il desiderio di tornare nei luoghi della sua infanzia e dall'altra parte il suonatore sospeso nella musicalità della sua fisarmonica e nell'arcaica unione con la natura.
La composizione soffice, pacata, ritmata da lunghe pause, della lirica di D'annunzio diventa il preludio per assaporare le opere di Montesano plasmate in un’atmosfera tenue, impalpabile, quasi immaginaria e senza tempo, in cui si confondono, la vita mutata piuttosto che concreta dei personaggi che la abitano.
C'è tutta la potenza del divenire nelle opere di Montesano che passa dai temi bellici, a quelli nostalgici di vacanze romane, dai paesaggi alpini ai “luoghi d’affezione” rappresentati anche dai volti di intellettuali come Leopardi e Pasolini.

Il 6 agosto 2016 durante l'inaugurazione verranno lette da due attori del Teatro Florian di Pescara, di cui Montesano è uno dei fondatori, alcuni dei componimenti poetici di Gabriele D'Annunzio.

La mostra prosegue fino al 21 agosto ed è visitabile tutti i giorni dalle 18,30 alle 23,30.

Gian Marco Montesano è nato a Torino nel 1949, vive e lavora a Bologna. E' artista, scrittore e regista di teatro. Presente dagli anni '70 sulla scena artistica, è stato invitato alla Biennale di Venezia nel '93 e a quella del 2009. Ha tenuto mostre in importanti spazi pubblici e privati internazionali. Hanno scritto di lui intellettuali e critici, da Jean Baudrillard a Toni Negri ad Achille Bonito Oliva.