Mario Trave – Transit

Informazioni Evento

Luogo
PIERROT LE FOU
via del Boschetto 34 – Rione Monti, Roma , Italia
Date
Il
Vernissage
13/12/2013

ore 20

Contatti
Email: mariotravephotography@gmail.com
Sito web: http://mariotrave.viewbook.com
Artisti
Mario Trave
Generi
fotografia, serata - evento, personale
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Foto e video di treni e binari abbandonati in Abruzzo, e in contrapposizione quelli di Cina, Ex-Jugoslavia, Mauritania, Sri Lanka, Senegal e Thailandia.

Comunicato stampa

Foto e video di treni e binari abbandonati in Abruzzo, e in contrapposizione quelli di Cina, Ex-Jugoslavia, Mauritania, Sri Lanka, Senegal e Thailandia. Transit - Mario Trave @ Pierrot Le Fou racconta ferrovie attraverso scatti, installazioni e dj-set del fotografo di origini abruzzesi Mario Trave, venerdì 13 dicembre dalle 20:00 e per tutta la sera al Pierrot Le Fou, locale nel cuore di Roma a Monti. “In Abruzzo esiste uno dei più grandi patrimoni ferroviari abbandonati d’Europa: 200 km di linee ferroviarie dismesse nella sola provincia di Chieti, con stazioni, ponti, gallerie, caselli, depositi, treni, motrici, vagoni. Un territorio, un patrimonio, una eredità enorme. Che oggi giace totalmente abbandonata”.
A piedi lungo i vecchi tracciati “come pietre del letto di un fiume in secca”, per una precisa e documentale mappatura dello stato di degrado della seconda più antica ferrovia d’Italia. E da questa esperienza, attraverso il concetto di Evento in uno Spazio, l’artista negli ultimi anni ha dato sfogo a una serie di esposizioni illegali in infrastrutture ferroviarie abbandonate, “dove il pubblico diventa parte attiva dell’evento perché artefice della scoperta del luogo dove Transit si manifesta”. Dalle rotaie abbandonate d’Abruzzo l’obiettivo si sposta: un anno di viaggi dalla Cina a Marocco, Mauritania, Montenegro, Senegal, Balcani, Romania, Sri Lanka e Thailandia… Sarà difficile per l’osservatore non notare il contrasto stridente tra Altrove e lo stato di totale abbandono documentato sul suo territorio d’origine.
«Una ferrovia in riva al mare che non c’è più, sostituita dalla variante a doppio binario. E una ferrovia che chiude è per sempre. Come un’altra frontiera della storia che scompare, e diventa galleria infinita. Da rimanerne increduli, quasi tramortiti. Il bianco abbagliante della massicciata nuda. Così vicino, così enorme. Un deserto di fronte a un mare bellissimo, il colore turchese dell’Adriatico lucente al sole. Adesso ci sono solo sassi, nemmeno più i pali a guidare lo sguardo. Abbiamo perso qualcosa, ancora una volta, forse senza che molti se ne siano accorti, forse senza che nessuno si sia domandato perché» (Giorgio Stagni, Cronache di Ferrovia).

Nato nel 1977, laurea in Scienze politiche e Master in fotogiornalismo all’Isfci di Roma, Mario Trave quando non si ritira nel suo bed and breakfast in Abruzzo scatta foto raccontando storie da quindici anni in tutto il mondo. Per diverse riviste ma soprattutto per piacere personale.