Claudio Rocchetti – Il Giardino Promesso

Informazioni Evento

Luogo
MART MUSEO D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO
Corso Angelo Bettini 43, Rovereto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
10/08/2013

ore 17

Artisti
Claudio Rocchetti
Generi
performance - happening, serata - evento

Eventi-Arte-Venezia, in occasione del festival La Buona Pianta, presenta al pubblico – Conversazioni sul Giardino Promesso – un’installazione botanica di Claudio Rocchetti realizzata nel Parco delle sculture del MART di Rovereto.

Comunicato stampa

Eventi-Arte-Venezia, in occasione del festival La Buona Pianta, presenta al pubblico - Conversazioni sul Giardino Promesso - un’installazione botanica di Claudio Rocchetti realizzata nel Parco delle sculture del MART di Rovereto.
A partire dalle ore 17.00 di sabato 10 agosto il Giardino ospiterà una performance live di Claudio Rocchetti.

Il Giardino Promesso è un’installazione botanica che prende forma dalla lettura e dallo studio del XXXIII capitolo del romanzo I Promessi Sposi, in cui l’autore descrive con dovizia di particolari un giardino abbandonato elencando ogni specie ospitata al suo interno.

Questa suggestione ha colpito l’artista Claudio Rocchetti, la cui ricerca è da tempo incentrata sul rapporto tra abbandono e memoria. il Giardino Promesso è un’installazione botanica realizzata con tutte e venti le piante citate nella descrizione del giardino di Manzoni, una scultura-ambiente in continuo mutamento, situata in un prato del parco di Forte Marghera, tra un albero ormai caduto e un terrapieno difensivo.
Nel Giardino Promesso le varie piante da frutto e altre erbe sono lasciate libere di crescere e svilupparsi; un giardino lasciato a se stesso, alla spontanea vitalità vegetale, un luogo dove le specie solitamente eliminate prosperano, e si moltiplica la varietà e diversità, anche con semi portati dagli uccelli o dal vento che producono piante a sorpresa incredibili.

L'evento è realizzato in occasione del Festival La Buona Pianta; con la collaborazione del MART di Trento e Rovereto, Aboca e Fondazione Museo Civico.