Mario Cresci – Thesaurum

Informazioni Evento

Luogo
CHIOSTRO DI SANTA MARTA
Piazza Vittorio Veneto , Bergamo, Italia
Date
Dal al

Tutti i giorni: mattino 10.00/12.30 - pomeriggio 15.00/17.30

Sabato e domenica: mattino 10.00/12.30 - pomeriggio 15.00/17.30

Vernissage
06/10/2012

ore 11

Contatti
Email: invitoapalazzo@abi.it
Artisti
Mario Cresci
Curatori
Enrico De Pascale
Generi
fotografia, personale
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La Fondazione Banca Popolare di Bergamo, in occasione del XX anniversario di costituzione, ha commissionato all’artista Mario Cresci un’opera fotografica site specific finalizzata a “raccontare” la realtà della Banca, anche nei sui aspetti meno noti o visibili.

Comunicato stampa

In continuità con una tradizione pluriennale anche quest’anno Banca Popolare di Bergamo S.p.A. aderisce alla manifestazione INVITO A PALAZZO - Arte e Storia nelle Banche, giunta alla sua XI edizione. L’iniziativa, promossa da ABI Associazione Bancaria Italiana, coinvolge più di 50 istituti di credito distribuiti su tutto il territorio nazionale con il proposito di consentire alla cittadinanza la visita dei palazzi sedi delle banche e delle collezioni di opere d’arte in essi custodite.

Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus presenta al pubblico THESAURUM. Una Banca a Regola d’Arte, mostra fotografica dell’artista Mario Cresci a cura di Enrico De Pascale. L’esposizione, allestita nel chiostro di Santa Marta, presso la Sede centrale di Banca Popolare di Bergamo S.p.A., sarà visitabile in anteprima e con ingresso libero, dal 6 al 21 ottobre 2012.

La Fondazione Banca Popolare di Bergamo, in occasione del XX anniversario di costituzione, ha commissionato all’artista Mario Cresci un’opera fotografica site specific finalizzata a “raccontare” la realtà della Banca, anche nei sui aspetti meno noti o visibili. Non un tradizionale reportage ma una sorta di storyboard, un racconto visivo, una narrazione per immagini con l’obiettivo di svelare la realtà dell'Istituto fotografandone la storica Sede di Bergamo, la sua architettura (il Salone, gli uffici, i caveaux, il chiostro quattrocentesco), la sua prestigiosa collezione d’arte. Al tempo stesso l’artista ha visualizzato il concreto lavoro quotidiano ritraendo insieme allo spazio e agli oggetti tutto ciò che rende la Banca un luogo di incontri, di scambi, di energie in movimento.

La mostra, composta da 25 fotografie di grande formato, costituisce la metà del progetto fotografico complessivo. L’opera integrale è pubblicata in un catalogo di pregio realizzato per l’occasione, curato da Enrico De Pascale e pubblicato da Silvana Editoriale.

Mario Cresci è considerato uno dei più originali esponenti della cultura visuale italiana degli ultimi cinquant’anni. Dalle fondamentali indagini di carattere antropologico sulla cultura contadina lucana della fine degli anni Sessanta alle più recenti ricognizioni sul paesaggio urbano, sui temi della memoria, del tempo e del lavoro, sul patrimonio artistico del Paese, pratica la fotografia contaminandola con gli altri linguaggi: disegno, installazione, performance, video, computer-grafica.Tra il 1991 e il 2000 è stato direttore dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.

Ha tenuto corsi di Teoria e metodo della fotografia al Politecnico di Milano, all'ISIA di Urbino, all'Orientale di Napoli, alla Facoltà di Lettere di Parma, allo IED e alla NABA di Milano e dal 2004 al 2011 nel biennio di specializzazione in Fotografia all’Accademia di Brera di Milano. Per diversi anni è stato Visiting Professor all’Ecole d’Arts Appliqués di Vevey (CH). Attualmente insegna Fotografia all'ISIA di Urbino e all'Accademia di Brera, dove tiene corsi di ricerca e progetto nel rapporto arte e fotografia. Più volte invitato alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, nel 2009-2011, su invito del Ministero dei Beni Culturali, ha realizzato Forse Fotografia, Attraverso l'Arte; Attraverso la Traccia; Attraverso l'Umano un progetto site specific all’interno degli spazi di tre prestigiose istituzioni museali italiane, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi a Matera, i cui esiti sono stati pubblicati nel volume Mario Cresci. Forse fotografia, edito da Allemandi (2012).