A Piacenza arriva microD. Un piccolo salone di design indipendente

Installazioni, workshop, incontri informali ed esperienze sensoriali accendono il quartiere Roma tra appuntamenti multidisciplinari e micro allestimenti nelle vetrine dei negozi

Per le feste natalizie, Piacenza si trasforma in un laboratorio creativo a cielo aperto. Nel quartiere Roma è aperto dal 7 al 21 dicembre microD – microsalone del design indipendente, una iniziativa diffusa che apre al pubblico, in occasione delle feste, installazioni, workshop, incontri informali ed esperienze sensoriali con micro allestimenti nelle vetrine visibili 24 su 24.

A Piacenza arriva microD, un “microsalone” di design indipendente

Quello proposto da Gianmaria Sforza, architetto e curatore indipendente, è un calendario di piccoli eventi aperti al pubblico pensati per rivitalizzare gli spazi della città attraverso il design, in sinergia con Associazione Quartiere Roma. Per l’occasione sono arrivati e arriveranno in città designer, sperimentatori, maestri artigiani, giovani imprenditori, creativi, docenti e ricercatori, guidati da un piccolo team di giovani di Piacenza che coinvolgerà proprio giovani e studenti. Qui trovate il programma completo.

Gli appuntamenti di microD a Piacenza

Dall’ideatore di Fuorisalone.it, al direttore di Polifactory del Politecnico di Milano, dal designer del verde fitopatologo che coltiva erbe commestibili all’azienda che trasforma le vecchie etichette dei jeans in accessori ecologici, i 25 appuntamenti in due settimane (60 ospiti complessivi) sono interdisciplinari e intergenerazionali, ma tutti con una prospettiva indipendente.

Piacenza cambia volto con  microD

Ma non solo conferenze. Il “microsalone” invade la città con mostre e laboratori; congli allestimenti, come quello nel doposcuola per bambini Mondo Aperto con i colorati arredi in cartone ecologico di A4ADesign; con i manifesti illustrati da Alice Kovawsky affissi sulle porte dei negozi, che saranno un invito a partecipare anche per le comunità straniere; co una selezione di libri sul design nella libreria indipendente Fahrenheit 451 di Via Legnano (con una raccolta di libri usati donati dai designer e “venduta” a prezzi simbolici agli studenti); con un’asta speciale di prodotti di design per raccogliere fondi per le borse di studio di studenti palestinesi; e con un banchetto finale, domenica 21 dicembre, con A/Mano Market in Sant’Ilario, dove condividere e sostenere il festival e raccontare l’autoproduzione nel design. E non finisce qui: il festival proseguirà fino a giugno 2026 con un evento al mese a tema “design indipendente” da Rathaus, a partire da martedì 13 gennaio.

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Redazione

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