Sighanda – Purpurea Lux
Un percorso immersivo tra arti visive, musica e parola.
Comunicato stampa
Il nuovo spazio espositivo di Palazzo dei Priori a Viterbo inaugura con la mostra personale dell’artista italo-svizzera Sighanda, curata dalla storica dell’arte Barbara Aniello. L’iniziativa nasce grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, in particolare dell’Assessore alla Cultura e Vicesindaco Alfonso Antoniozzi, che ha condiviso fin dall’inizio la visione dello spazio come volano della candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura.
Un percorso immersivo tra arti visive, musica e parola
Il progetto, concepito appositamente per il neonato spazio espositivo, si articola in 58 opere e 4 installazioni distribuite nelle stanze intitolate alle quattro stagioni: Autunno, Inverno, Primavera, Estate. Qui lo spettatore è invitato a scoprire ciò che non si aspetta: nessun vedutismo, nessun naturalismo, nessuna allegoria figurativa. La pittura di Sighanda inaugura una nuova tendenza, da lei definita “Estrattismo”, in cui, al contrario dell’astrazione, il procedimento è quello di chi indaga e si immerge nel fantasmagorico universo organico degli elementi, incarnati da pigmenti naturali direttamente tratti dalle pendici dell’Etna, dai boschi svizzeri, dai muschi della Faggeta di Soriano, o dalle rocce di Faleria, per far emergere l’essenza delle cose, non per trasfigurarle. Quello che viene estratto dal mondo della natura non è un semplice colore, ma un elemento pittorico che contiene in sé una memoria geologica, biologica e culturale. Se l’Astrattismo riduce, l’Estrattismo amplifica; se il Figurativismo ritrae, l’Estrattismo rivela. In questo senso, Sighanda propone un nuovo paradigma ecologico e poetico, dove l’arte non è più astrazione, né rappresentazione, né concettualizzazione, ma immersione nella vita della materia stessa. L’esperienza proposta è sensoriale e interiore: sguardo, suono, odore e tatto si intrecciano in un percorso che oscilla tra contemplazione e creatività, tradizione e contemporaneità.
La luce della Tuscia come rivelazione
Il titolo della mostra, Purpurea Lux, richiama la luce della Tuscia: quella del tramonto che segna fine e inizio, la luce sacra che avvolge pietre e affreschi, la luce interiore che illumina la coscienza.
Informazioni:
Vernissage: 19 dicembre, ore 19.00 – ingresso libero
Durata: 19 dicembre 2025 – 22 febbraio 2026
Luogo: Palazzo dei Priori, Piazza del Plebiscito, Viterbo
Enti organizzatori
Spazio Inter Artes, Atelier Thauma
Patrocini e sponsor
Comune di Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, Ance, Banca Lazio Nord, Davide Ghaleb Editore, Holos System, Studio Clou
Catalogo
Accompagna la mostra il catalogo edito da Davide Ghaleb Editore, a cura di Barbara Aniello ([email protected]).