Una voce per il mondo
L’Associazione Abruzzo Esperanto-grupo “Una voce per il mondo” presenta una mostra pubblica dedicata alla memoria e alla pace.
Comunicato stampa
L’Associazione Abruzzo Esperanto-grupo “Una voce per il mondo” presenta una mostra pubblica dedicata alla memoria e alla pace, che si terrà a Pescara dal 24 al 30 novembre 2025, presso l’Aurum, prestigioso spazio culturale messo a disposizione dal Comune di Pescara. L’iniziativa si inserisce nella XXXI Mostra di Pittura, Fotografia e Scultura, organizzata dall’Intercral Abruzzo asd, di cui l’associazione è affiliata insieme a oltre quaranta sodalizi locali.
Il gruppo “Una voce per il mondo” è una delle realtà locali in cui si articola la Federazione Esperantista Italiana (www.esperanto.it), organizzazione nazionale che promuove la lingua internazionale esperanto come strumento di dialogo e collaborazione tra popoli.
La mostra, dal titolo “Hiroshima–Nagasaki – Documentazione fotografica del bombardamento atomico” è a cura del Comitato per le pubblicazioni di Hiroshima–Nagasaki e del Comitato dei cittadini giapponesi. All’ingresso della mostra, una foto simbolo accoglie i visitatori con una didascalia che interroga la coscienza: «Cosa successe quel giorno davanti agli occhi di questo bambino? Noi lo vogliamo far sapere a voi, ai bambini ed agli uomini di tutto il mondo».
Attraverso una selezione di immagini storiche in bianco e nero, la mostra racconta la devastazione causata dalle bombe atomiche del 1945 e le conseguenze umane, sociali e ambientali di quel momento. Testi chiari e coinvolgenti accompagnano i visitatori, spiegando le fasi del Progetto Manhattan, la decisione di impiegare l’arma nucleare e l’impatto che ha avuto – e continua ad avere – sulla storia del mondo.
L’evento sottolinea il legame con l’esperanto come lingua di pace, promuovendo la comprensione tra popoli e culture diverse. Saranno disponibili materiali informativi sulle testimonianze storiche e sul ruolo del movimento esperantista nella diffusione di valori universali di dialogo e collaborazione.
Momento di particolare interesse: il pomeriggio del 25 novembre, con l’intervento di Michela Lipari, che approfondirà la visione di L. L. Zamenhof, fondatore dell’esperanto, per l’abbattimento dei muri culturali e linguistici tra popoli diversi.
L’iniziativa è aperta a esperantisti, cittadini, turisti, appassionati di storia e curiosi, offrendo un’occasione di riflessione sul passato e di impegno per un futuro di pace. Una locandina informativa sarà distribuita dall’associazione per favorire la partecipazione.