Il progetto che apre gli studi d’artista di Firenze. Ecco il calendario degli appuntamenti

Avviata all’inizio dell’autunno, l’iniziativa si propone di raccontare e mappare la scena artistica contemporanea fiorentina, consolidando al contempo le relazioni tra artisti che operano in città. Ogni mese, uno studio apre le porte al pubblico: appuntamento il 15 novembre con Anna Capolupo

Ha preso le mosse all’inizio dell’autunno l’iniziativa INTERNO (Studi Aperti in Firenze), progetto che ogni mese apre le porte di uno studio d’artista, offrendo l’opportunità di incontrarsi, scambiare idee e riflettere sullo stato della scena artistica locale. 

Con INTERNO gli studi d’artista di Firenze aprono al pubblico

Un’occasione per il pubblico – che accede ai luoghi in cui l’arte prende forma – ma anche per gli stessi artisti che operano in città: la rassegna punta, infatti, a consolidare i legami nella comunità artistica fiorentina, con l’auspicio di costruire nel tempo una rete solida e restituire una mappatura utile a orientarsi nella complessità della vita culturale di Firenze, oltre alla già nota e celebrata eredità del passato. Il progetto si struttura come una serie di appuntamenti mensili, svelati di volta in volta, ognuno dedicato a un artista diverso, con l’idea di costruire un percorso diffuso e continuativo. La scelta di focalizzarsi sugli
studi nasce dalla volontà di raccontare non solo il risultato finale, ma l’insieme di esperienze, incontri e stratificazioni che rendono unico ogni processo creativo, per raccontare la molteplicità di pratiche e sensibilità che coesistono in città. Così, uno spazio intimo diventa collettivo e si svela nella sua dimensione quotidiana di fucina creativa, condividendo le ricerche, i materiali, i ripensamenti e i ritmi di lavoro che stanno dietro alla produzione di un’opera e al pensiero di un artista. 

Il calendario di INTERNO. Porta aperte allo studio di Anna Capolupo

Dopo l’incontro inaugurale con Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976), nel suo studio di piazza del Carmine, nel mese di ottobre il progetto ha fatto tappa presso lo studio di Alessandro Scarabello (Roma, 1979), in via di Camerata. E sabato 15 novembre, per il terzo incontro in calendario, l’appuntamento è in via della Fonderia 51, dalle 11 alle 13, per scoprire il lavoro di Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983). Nella sua pratica pittorica, Capolupo trasforma oggetti e frammenti di quotidianità in visioni sospese, dissolvendo il confine tra realtà e sogno, anche grazie alle suggestioni pescate dai rituali magico-religiosi del Sud Italia. Attraverso un linguaggio che unisce precisione osservativa e tensione visionaria, l’artista costruisce scenari intimi e teatrali, elevando l’ordinario a simbolo e traslando il reale nella sua dimensione più emotiva, in rappresentazioni che fanno della materia e del colore strumenti di memoria ed evocazione. Chi parteciperà alla visita avrà modo di entrare in connessione con questa pratica pittorica frammista a cucito, ceramica e installazione, che eleva l’esperienza quotidiana a visione simbolica. 

Gli obiettivi di INTERNO a Firenze

Con INTERNO” spiegano i promotori dell’iniziativa “la città di Firenze si arricchisce di uno strumento che mette al centro gli artisti con le loro pratiche, rafforzando il tessuto culturale e promuovendo la conoscenza reciproca. Il progetto vuole essere un dispositivo critico capace di alimentare nuove relazioni, di far emergere affinità e differenze. Ogni appuntamento contribuisce a costruire una geografia sensibile, fatta di luoghi, relazioni e pratiche diverse, in cui il lavoro individuale diventa occasione di dialogo collettivo”.

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Redazione

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