Musei d’impresa in Calabria e in Sicilia. La mappa dei più interessanti
Negli ultimi decenni i musei d’impresa si sono affermati come luoghi chiave per comprendere l’evoluzione non solo del tessuto economico, ma anche sociale e culturale del nostro Paese. Ecco quali visitare regione per regione
Raccontano la storia delle aziende italiane attraverso oggetti, documenti, prodotti e visioni che hanno segnato l’innovazione tecnologica, il cambiamento dei consumi e la trasformazione del costume. Ma non sono semplici archivi storici. I musei d’impresa, infatti, incontrano il mondo del lavoro, la creatività e la memoria collettiva insieme. Queste sono realtà dinamiche, in cui passato e futuro si intrecciano, dove il racconto di ciò che è stato si trasforma in una risorsa per immaginare ciò che sarà. Per questo è anche difficile definirli in modo univoco perché spesso ci troviamo di fronte a modelli ibridi: dall’archivio al museo esperienziale e dallo spazio espositivo al polo di produzione culturale e allo strumento di branding aziendale. In Italia, a rappresentare questo parterre è l’Associazione Museimpresa, nata a Milano nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria e oggi presieduta da Antonio Calabrò. Contando oltre 130 associati, la sua missione è promuovere e valorizzare i musei e gli archivi aziendali.
Ma dove trovare e come conoscere i musei d’impresa in Italia? Ecco la mappatura di Artribune, regione per regione: Calabria e Sicilia.
Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli – Rossano (CS)

È lunga quasi un millennio la storia della famiglia Amarelli, da sempre legata alle preziose radici della liquirizia, tanto che nel 2001 viene istituito il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, per valorizzare la memoria di un mestiere antico e l’identità di un territorio. Ospitato nel maestoso “Concio” settecentesco, lo stesso stabilimento dove sin dal 1731 si lavorava la liquirizia, il museo accoglie i visitatori tra antichi strumenti di lavorazione, documenti d’archivio, fotografie d’epoca e abiti storici. E all’esterno c’è anche il “Museo Open Air” che espone antichi macchinari industriali, testimoni del passato dell’impresa, mentre l’inconfondibile fumaiolo con le iniziali del Barone Nicola Amarelli veglia sull’intero complesso. L’istituzione è oggi l’unico museo italiano dedicato a questa specialità tanto che ha ricevuto il premio “Guggenheim Impresa & Cultura” e, secondo un’indagine del Touring Club Italiano, è tra i musei d’impresa più visitati del Paese, con oltre 55.000 presenze annue.
Scopri di più
Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli
Contrada Amarelli
Strada Statale 106, 87067 Rossano (CS)
MuseA (Museo interattivo antincendio) – Reggio Calabria

Si trova a Reggio Calabria il primo museo interattivo dedicato alla cultura della sicurezza antincendio, un progetto che trasforma la prevenzione in un’esperienza ludica e coinvolgente, pensata soprattutto per i più giovani. Il museo, ideato e realizzato dalla Cadi Antincendi dei F.lli Milasi, azienda reggina attiva dal 1987 e tra le principali realtà italiane del settore, propone percorsi multimediali e giochi esperienziali per imparare a gestire il rischio in modo consapevole. Dalla sala “Diventa un pompiere!”, dove i visitatori possono cimentarsi nello spegnimento virtuale di un incendio grazie a un simulatore premiato con l’IF Design Award, alla stanza “Proteggi il bosco”, che riproduce in scala le montagne dell’Aspromonte per spiegare il fenomeno degli incendi boschivi, ogni spazio invita a sperimentare, scoprire e riflettere. Il percorso si completa con il film interattivo “Il fuoco in casa!” e con la sezione storica “Che storia!”, che raccoglie estintori e materiali antincendio dal primo Novecento a oggi, arricchiti da contenuti digitali e giochi educativi.
Scopri di più
MuseA
Via Ciccarello, 77 – c/o Centro Servizi “L’Acquario”
Reggio Calabria
Museo Gias Experience – Mongrassano (CS)

Ripercorre oltre cinquant’anni di storia dell’omonima azienda e della famiglia Tenuta, il Museo Gias, simbolo dell’imprenditoria calabrese capace di coniugare tradizione e innovazione. Nel casale Tenuta, sede del museo aziendale, il visitatore può ammirare il panorama e scoprire come il legame con il territorio, fonte delle materie prime e ispirazione costante, abbia guidato la crescita di un’impresa che ha rivoluzionato il settore dei surgelati. Il percorso espositivo, introdotto da una selezione dei primi macchinari industriali, si sviluppa tra documenti d’archivio, brevetti, installazioni multimediali e opere d’arte, in un dialogo continuo tra tecnologia e memoria.
Scopri di più
Museo Gias Experience
C.da Cocchiato, 87040, Mongrassano (CS)
Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese – Palermo

Nata nel 1958 per volontà della Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele, la Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese porta avanti l’eredità del suo omonimo fondatore, già presidente dell’istituto e rettore dell’Università di Palermo. Con sede a Villa Zito, la Fondazione si distingue da oltre sessant’anni come centro di studio, ricerca e divulgazione dedicato in particolare ai temi legati al Mezzogiorno e alla Sicilia. Accanto all’attività di formazione e promozione culturale, la Fondazione custodisce un patrimonio archivistico e librario di straordinario valore. Tra i fondi più importanti figurano l’Archivio del Monte di Pietà di Palermo e l’Archivio dell’architetto Giuseppe Spatrisano, che raccoglie migliaia di volumi, progetti e modelli. La biblioteca, con circa 2.500 volumi, alcuni risalenti al Cinquecento, testimonia la vocazione umanistica e scientifica dell’istituzione, oggi parte dell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche e aderente alla Fondazione ASTRID.
Scopri di più
Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese
Pinacoteca Villa Zito Via della Libertà, 52, 90144 Palermo
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati