Enrico Crispolti. La critica in atto

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL NOVECENTO
Piazza Duomo, 8, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/10/2025

su invito

Editori
SILVANA EDITORIALE
Curatori
Luca Pietro Nicoletti
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
documentaria

Milano rende omaggio a Enrico Crispolti (Roma, 1933 – 2018), storico dell’arte, critico militante e docente universitario, tra le voci più influenti per gli studi sulla prima e seconda metà del Novecento.

Comunicato stampa

Enrico Crispolti. La critica in atto é una mostra promossa dal Comune di Milano - Cultura e prodotta dal Museo del Novecento in collaborazione con l’Associazione Archivio Enrico Crispolti APS.

Curata da Luca Pietro Nicoletti in collaborazione con l'Archivio Crispolti, l'esposizione intende ricostruire la biografia intellettuale del critico attraverso una ricca selezione di materiali, in gran parte inediti, provenienti dal suo archivio personale romano: libri annotati, appunti, corrispondenze, fotografie, contributi audio e video, manifesti e documenti editoriali.

Il percorso espositivo, articolato in quattordici sezioni, mette in luce i passaggi chiave della ricerca di Crispolti nonché il modo in cui la sua militanza si è tradotta in metodo, progetto e azione, «con una dedizione costante e infaticabile e, soprattutto, con una capacità progettuale che diventava in sé un atto critico» (Luca Pietro Nicoletti).

Attraverso i materiali esposti l’esposizione ripercorre i nodi centrali della sua attività: la storicizzazione dell’Informale e il suo superamento fra Nuova Figurazione e Pop Art, la periodizzazione del Futurismo, i rapporti fra arte e partecipazione sociale inverati in una teorizzazione sistematica dell’Arte ambientale e in un intervento attivo nel dibattito politico.

Particolare attenzione è, inoltre, riservata al legame che Crispolti ha stabilito, fin dagli anni Cinquanta, con la città di Milano che lo ha visto presenza attiva, in continuo dialogo e condivisione con artisti come Lucio Fontana e Francesco Somaini, il cui lavoro ha rappresentato, come dichiarato dal critico, una «spinta per una maturazione esegetica e metodologica».

Il progetto intreccia quindi cronologia e temi, restituendo i momenti fondamentali della carriera di Crispolti e il segno che il suo lavoro ha avuto nella riscrittura e ridefinizione di alcuni tratti cruciali delle vicende dell’arte contemporanea.
Ne emerge il ritratto di uno studioso che ha saputo coniugare ricerca storica, impegno civile e partecipazione attiva al dibattito politico e culturale, divenendo un punto di riferimento per intere generazioni di artisti e studiosi.

La mostra, ospitata nello spazio Archivi Ettore e Claudia Gian Ferrari al quarto piano del Museo, sarà accompagnata da un volume monografico edito da Silvana Editoriale, che raccoglie saggi, documenti e apparati critici e da un programma di eventi di approfondimento e visite guidate.