Nicolò Baraggioli / Joan Bonnemaison – Panorama in blu
Gli spazi di CRAG accolgono con entusiasmo “Panorama in blu”, doppia personale di Nicolò Baraggioli e Joan Bonnemaison, artisti rappresentati dalla galleria Xavier Fiol.
Comunicato stampa
PANORAMA IN BLU
Doppia personale NICOLO BARAGGIOLI – JOAN BONNEMAISON
In collaborazione con la Galeria Xavier Fiol
Opening sabato 1 novembre 2025 ore 17/23
(Notte delle Arti contemporanee)
In occasione dell’iniziativa “TAG-Torino Art Gallery meets Art Palma Contemporani” che vede lo scambio e dialogo tra le due associazioni di gallerie, CRAG Gallery ospita la galleria maiorchina Xavier Fiol in occasione della settimana dell’arte torinese 2025, con apertura della mostra il 29 ottobre sino al 28 novembre 2025.
Gli spazi di CRAG accolgono con entusiasmo “Panorama in blu”, doppia personale di Nicolò Baraggioli e Joan Bonnemaison, artisti rappresentati dalla galleria Xavier Fiol. In mostra viene presentato il dialogo cromatico e concettuale tra il lavoro dei due artisti, in cui il colore fa da protagonista anche semantico. Le opere dialogano creando un percorso che coniuga rigore geometrico, cromatismo evocativo e tensione tra oggetto e spazio. Insieme, le opere offrono una lettura meditativa e coinvolgente, dove il blu diventa portatore di storia, materialità, concettualità e una lunga storia simbolica. La sua percezione, variabile secondo i tempi e le lingue, rende il colore stesso un oggetto di riflessione: ciò che vediamo non è mai solo ciò che appare, e chi osserva è chiamato a interrogarsi sulla propria percezione.
Nicolò Baraggioli (Genova, 1985) lavora sulla manipolazione della materia attraverso l’utilizzo di materiali industriali e residui, che riassembla in composizioni minimali e rigorose. Il suo lavoro nasce dal desiderio di distacco emotivo, all’antisoggettività, con attenzione particolare all’oggetto e alla sua fisicità. L’opera non rappresenta, ma esiste: è definita dalla struttura, dalle superfici, dai materiali, dagli spessori, dagli angoli e dal cromatismo. Il dialogo tra forme, luce e spazio genera un messaggio ottico-percettivo che sostituisce l’espressività tradizionale, creando un rapporto diretto tra l’oggetto e chi lo osserva. La ripetizione, come suggerisce il pensiero zen, non annoia: apre a una comprensione più profonda, trasformando ciò che sembra semplice in un’esperienza intensa e meditativa.
Le sue opere esplorano il confine tra naturale e artificiale, tra scarto e bellezza, ponendo interrogativi sul valore estetico dell’oggetto e sul concetto stesso di produzione artistica.
Joan Bonnemaison (Maiorca, 2001), giovanissimo e promettente pittore, dopo aver conseguito la laurea in Arte presso l'UOC, frequenta ora un Master di specializzazione ad Anversa. Il suo lavoro esplora soprattutto il legame che intercorre tra l’essere umano e i luoghi che lo circonda e che vive, con un profondo approccio esistenziale. Seppur giovane, la sua ricerca è costantemente tesa alla ricerca di domande e per lui il fascino della vita non sta nel trovare risposte, ma nella ricerca perpetua delle stesse. Anche gli oggetti presenti nelle raffigurazioni come manufatti antichi, racchiudono il peso silenzioso delle storie, invitando gli spettatori a decodificare le narrazioni racchiuse nelle pennellate dell'artista.
La mostra “Panorama in blu” diventa così l’occasione di apertura internazionale, condivisione e nuove visioni, favorendo l’estensione della rete culturale e artistica.