titolo#0

Informazioni Evento

Luogo
LA SERRA
Piazza Madama Cristina, n 4, Torino, TO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato 25 ottobre dalle 16 alle 20

venerdì 31 ottobre dalle 18 alle 21

sabato 1 novembre dalle 16 alle 20

domenica 2 novembre dalle 12 alle 15

o su appuntamento 328 4840089 / 3929929991

Vernissage
24/10/2025

ore 18

Curatori
Olga Gambari, Irene Biolchini
Generi
arte contemporanea

La serra è lo studio condiviso di Maura Banfo e Cristina Mandelli, due artiste e amiche che, dopo anni di percorsi differenti tra fotografia, disegno, pittura, scultura e installazione, hanno trovato nella ceramica un terreno comune di ricerca e sperimentazione. Con titolo#0 si inaugura la prima di una serie di mostre che animeranno la serra

Comunicato stampa

la serra è lo studio condiviso di Maura Banfo e Cristina Mandelli, due artiste e amiche che, dopo anni di percorsi differenti tra fotografia, disegno, pittura, scultura e installazione, hanno trovato nella ceramica un terreno comune di ricerca e sperimentazione.

Con titolo#0 si inaugura la prima di una serie di mostre che animeranno la serra: un progetto aperto, un laboratorio di relazioni e visioni condivise. Ogni volta le artiste inviteranno amici artisti a esporre nello spazio, che si apre al pubblico con l’intento di coltivare dialoghi, collaborazioni e nuove energie creative.

Come scrivono le curatrici Irene Biolchini e Olga Gambari nel testo critico:

la serra di Maura e Cristina è uno spazio di lavoro, di idee e di confronto, è un luogo privato ma anche pubblico, che vuole accogliere persone, artisti, opere e parole, letture, musica. Non si tratta solo di esporre, ma di generare relazioni: ogni presenza, ogni gesto, ogni parola diventa seme che, come in una terra fertile, può attecchire e trasformarsi in qualcosa di inatteso. In questa dimensione collettiva l’opera non è mai soltanto oggetto, ma diventa esperienza, dialogo, tempo condiviso.

la serra è quindi più di uno studio: è un luogo di possibilità, un varco che si apre all’altro, un terreno fertile dove l’arte si fa incontro, fiducia e comunità. Il numero zero è un inizio, un atto di fiducia verso ciò che verrà.

la serra è lo studio di Maura Banfo e di Cristina Mandelli, due artiste, e due amiche, che, parallelamente ai diversi linguaggi esplorati nei loro anni di percorso artistico, la fotografia il disegno la pittura la scultura l’installazione, hanno trovato nella ceramica un nuovo laboratorio di idee, di materia e di ricerca comune.
Una serra è un luogo dove si coltiva la vita, dove nascono piante e fiori, dove la terra accoglie, custodisce, cova, germina, sboccia.
Un luogo protetto dove l’umanità e la natura si incontrano in una convivenza collaborativa e fruttuosa, premiata da frutti e bellezza. Uno spazio che si nutre di cura gentile, in una reciprocità che è un patto comune.
la serra di Maura e Cristina è uno spazio di lavoro, di idee e di confronto, è un luogo privato ma anche pubblico, che vuole accogliere persone, artisti, opere e parole, letture, musica. Dove ognuno porta qualcosa, anche solo sé stesso.
Una serra per tutti, dove Maura e Cristina lavorano ma che si apre anche a incontri e conversazioni fatte di materiali diversi, visibili e no.

la serra apre con una mostra che è semplicemente un invito ad altre artiste e artisti a stare insieme, loro e le loro opere, insieme anche al pubblico. Un’opera a testa nello spazio lasciato come nella sua quotidianità di lavoro.
Un progetto che dura qualche giorno e che parte dall’idea di una carta bianca dove scrivere insieme. Per questo si chiama Titolo #0
Ne seguiranno altri, ognuno diverso, come l’umanità che li comporrà.

Gli incontri che nasceranno a La serra saranno abitati da artisti e artiste che condividono un’esigenza, che cercano acqua e aria per poter far crescere nuovi pensieri, spazi di libertà e partecipazione. Non si tratta solo di esporre, ma di generare relazioni: ogni presenza, ogni gesto, ogni parola diventa seme che, come in una terra fertile, può attecchire e trasformarsi in qualcosa di inatteso. In questa dimensione collettiva l’opera non è mai soltanto oggetto, ma diventa esperienza, dialogo, tempo condiviso.
la serra vuole essere un luogo in cui l’arte possa respirare senza rigidità né recinti, uno spazio dove i processi contano quanto i risultati, e dove l’incontro è il vero centro. Le ceramiche nate dalle mani di Maura e Cristina sono parte di questa idea: oggetti vivi, che conservano nella loro materia il gesto che li ha generati. Intorno a questi oggetti si raccoglieranno altre opere, altre voci, altre visioni, ciascuna con la propria unicità, ma tutte mosse da un desiderio comune: abitare il mondo con attenzione e cura.
la serra non è quindi solo uno studio, ma una soglia, un varco. Entrare significa lasciarsi attraversare da possibilità nuove, accettare l’imprevisto, aprirsi al contributo dell’altro. Così, passo dopo passo, mostra dopo mostra, incontro dopo incontro, si comporrà una costellazione di esperienze che disegnerà una mappa plurale, una geografia fatta di relazioni più che di confini.
Il numero zero è allora solo un inizio, un terreno da preparare, un terreno che non pretende di avere subito fiori o frutti, ma che si offre come promessa. Ogni volta che la Serra aprirà le sue porte, non sarà mai uguale a prima: come un giardino che cambia con le stagioni, anche questo spazio muterà con le persone che lo abiteranno, lasciando tracce, memorie, frammenti di conversazioni, piccoli germogli di senso.
Irene Biolchini / Olga Gambari