Luoghi sacri condivisi | Art Club #39
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici propone due mostre: un viaggio attraverso gli itinerari del sacro da Gentile da Fabriano a Chagall, passando per Le Corbusier, con prestiti eccezionali dei Musei Vaticani, del Museo Ebraico di Roma, del museo del Louvre e del Mucem. E Art Club #39, nuovo appuntamento della serie espositiva curata da Pier Paolo Pancotto, che per questa edizione vede protagonista Eva Jospin.
Comunicato stampa
Come può un luogo essere allo stesso tempo sacro e condiviso? Nell’immaginario comune, un santuario è solitamente associato a una sola confessione. Eppure, non è raro che dei fedeli superino i confini dogmatici e si rechino a pregare in un luogo appartenente a un’altra religione, alla ricerca di una figura sacra condivisa.
In occasione del Giubileo 2025 a Roma, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta la mostra Luoghi Sacri Condivisi dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026. L’esposizione riunisce opere di rilievo provenienti da collezioni francesi, italiane e vaticane in dialogo con creazioni contemporanee. Da Gentile da Fabriano a Marc Chagall passando per Le Corbusier, la mostra si propone di mettere in luce, attraverso delle opere d’arte, un fenomeno religioso misconosciuto ma molto presente nel Mediterraneo: i luoghi sacri condivisi da fedeli di religioni diverse.
A ciascuno il suo Dio, le sue scritture, i suoi santi. Tuttavia, sin dalle origini, pratiche rituali, racconti fondatori, figure tutelari e spazi sacri condivisi si intrecciano all’interno delle tre grandi religioni monoteiste – ebraismo, cristianesimo e islam. La mostra Luoghi Sacri Condivisi esplora casi specifici in cui diverse pratiche e comunità religiose si incrociano e convivono. Spesso occultato in Occidente, questo fenomeno rivela le interazioni storiche, culturali, spirituali e artistiche che hanno plasmato queste religioni e le società del bacino del Mediterraneo.
Dieci anni dopo il suo esordio al Mucem di Marsiglia ed un percorso internazionale, Luoghi Sacri Condivisi sbarca a Villa Medici in una forma rinnovata, grazie anche a prestiti eccezionali provenienti dai Musei Vaticani, dal museo del Louvre, dal Mucem - Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, del MAXXI e ancora dal Museo Ebraico di Roma. La mostra è un invito a viaggiare attraverso diversi paesaggi (città, mari, giardini, grotte e montagne) che favoriscono la condivisione del sacro. Mette così in luce intrecci e patrimoni comuni, disegnando una geografia spirituale in cui si mescolano tradizioni, dialoghi e creazioni artistiche.
La mostra Luoghi Sacri Condivisi è stata ideata e prodotta dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, il Mucem e l'Ambasciata di Francia a Roma presso la Santa Sede - i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall'esposizione originale del Mucem. La mostra ha beneficiato del consiglio scientifico dei Musei Vaticani e del Museo Ebraico di Roma.
La mostra gode del sostegno di BNL BNP Parisbas.
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è lieta di annunciare Art Club #39, nuovo appuntamento della serie espositiva curata da Pier Paolo Pancotto, che per questa edizione vede protagonista Eva Jospin, artista francese tra le più apprezzate della scena contemporanea internazionale.
A distanza di anni dalla sua prima presenza come artista in residenza, Jospin torna a Villa Medici con un progetto pensato appositamente per tre spazi fortemente simbolici del complesso architettonico: la Gypsothèque, l’ex studio di Balthus e lo Studiolo di Ferdinando de’ Medici, conosciuto anche come “stanza degli uccelli”.
In dialogo diretto con l’architettura e l’iconografia di questi ambienti, l’artista presenta una selezione di opere realizzate in bronzo, cartone e ricamo in filo di seta, materiali emblematici della sua poetica. L’allestimento include anche due video: Carmontelle(2023, 1’20) e Forêt (2023, 6’40), che amplificano il senso di immersione nel suo universo immaginifico.
Da oltre quindici anni, Eva Jospin costruisce paesaggi visionari in cui si intrecciano rovine, motivi vegetali e architetture fantastiche. Le sue installazioni, spesso monumentali, evocano giardini incantati, grotte misteriose e mondi sospesi tra realtà e mito, conducendo lo spettatore in un viaggio sensoriale e mentale. La varietà dei materiali impiegati – dal cartone al metallo, dal legno ai tessuti – testimonia una ricerca estetica sofisticata, capace di fondere artigianato, narrazione e riflessione ecologica. Le sue opere sono uno specchio della nostra relazione con la natura e con lo spazio, in cui la dimensione onirica si intreccia alla memoria collettiva.
La mostra si inserisce nella serie Art Club, programma avviato nel 2016 e curato da Pier Paolo Pancotto, che propone interventi site-specific di artisti contemporanei internazionali in relazione con gli spazi storici della Villa. Attraverso installazioni, performance, video e opere plastiche, Art Club rinnova l’esperienza della visita alla Villa, generando ogni volta nuove connessioni tra epoche, linguaggi e sensibilità artistiche.
Tra gli artisti presentati nelle precedenti edizioni ricordiamo: Enzo Cucchi, Nico Vascellari, Adriana Varejão, Cy Twombly, Eva Marisaldi, Achraf Touloub, Katinka Bock, Marinella Senatore, Giuseppe Penone, Rosa Barba, fino a Guglielmo Castelli, protagonista della recente Art Club #38. Con Eva Jospin, il ciclo raggiunge il suo trentanovesimo appuntamento, confermandosi una delle piattaforme più longeve e dinamiche dedicate all’arte contemporanea a Roma.
Pier Paolo Pancotto è un curatore indipendente ed autore del programma espositivo Art Club, Académie de France à Rome, Villa Medici (2016-in corso). Ha curato, tra gli altri, la rassegna Fortezzuola (Museo Pietro Canonica, Roma, 2016-18), un ciclo di mostre a La Fondazione, Roma (2019-2021) e progetti espositivi al Palais de Tokyo, Parigi; Mairie du 4ème, Parigi; Estorick Collection of Modern Italian Art, Londra; Galleria Nazionale d’Arte, Tirana; Lateral Art Space, Cluj; Kahan Foundation, Vienna-Budapest; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Museo H. C. Andersen, Roma; Museo Carlo Bilotti, Roma; Musei di Villa Torlonia, Roma; Salone Margherita, Roma; Casa Scatturin, Venezia; Palazzo Dolfin Manin, Venezia; Museo Correr, Venezia; Museo Fortuny, Venezia; Casa Goldoni, Venezia; Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia; Museo di Villa Pignatelli, Napoli; Chiesa delle Scalze, Napoli. Svolge attività didattica presso l’Università LUISS, Roma. Tra le sue pubblicazioni: Artiste a Roma nella prima metà del '900 (2006); Arte contemporanea: dal minimalismo alle ultime tendenze (2010); Arte contemporanea. Il nuovo millennio (2013).
ELENCO COMPLETO ART CLUB:
#1 – Enzo Cucchi
#2 – Nico Vascellari
#3 – Julien Bismuth
#4 – Paolo Chiasera
#5 – Bruna Esposito
#6 – Claire Fontaine
#7 – Ricordi d'estate (Alfredo Aceto, Yuri Ancarani, Lupo Borgonovo, Alberto Di Fabio, Nicola Martini, Arcangelo Sassolino, Francesco Simeti, Nico Vascellari)
#8 – Adriana Varejão
#9 – Bois d'amour (Joseph Griffiths, Adrien Missika, Denis Savary, Martin Soto Climent, Driand Zeneli)
#10 – Paola Pivi
#11 – Piero Golia
#12 – Folies d'hiver (Masbedo: Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, Marieta Chirulescu, Nick Devereux, Lionel Estève, Nick Oberthaler, Achraf Touloub)
#13 – Epifania
#14 – Eva Marisaldi
#15 – Lili Reynaud Dewar
#16 – Cy Twombly
#17 – Pier Paolo Calzolari
#18 – Trapianti (Alfredo Aceto, Marco Basta, Davide Bertocchi, Lupo Borgonovo, Enzo Cucchi, Christophe de Rohan-Chabot, Gabriele De Sanctis, Alberto Di Fabio, Arthur Fouray, Lucian Indrei, Felice Levini, Mohamed Namou, Nicola Pecoraro, Fabio Quaranta, Lise Stoufflet, Simon Takahashi, Achraf Touloub, Nico Vascellari, Romain Vicari)
#19 – Melek Mazici (Adrian Ghenie)
#20 – Wilhelm Sasnal
#21 – Martin Creed
#22 – Ciprian Muresan
#23 – Da Club a Club (Thomas Hirschhorn, Liliana Moro)
#24 – Marinella Senatore
#25 – Cyprien Gaillard
#26 – Valentin Carron
#27 – #VillaMedicimylove (Giulia Cenci, Nidhal Chamekh, Mateusz Choróbski, Enzo Cucchi, Alberto Di Fabio, Rä Di Martino, Mohamed Namou, Marinella Senatore, Namsal Siedlecki, Achraf Touloub, Nico Vascellari)
#28 – Julius Von Bismarck
#29 – Arcangelo Sassolino
#30 – Achraf Touloub
#31 – Namsal Siedlecki
#32 – Mircea Cantor
#33 – Katinka Bock
#34 – Giuseppe Penone
#35 – Jean-Marie Appriou
#36 – Rosa Barba
#37 – Caroline Mesquita
#38 – Guglielmo Castelli
#39 – Eva Jospin