Roberto Almagno – Vertigine del visibile
Mostra personale.
Comunicato stampa
Guardo i miei segni erranti e senza meta,
sospesi e oscillanti: un volo cieco,
dentro lo spazio, verso l’ignoto.
Nell’opera di Almagno, i limiti imposti dalla fisicità dei diversi componenti che si trovano nella scultura
tradizionale, vengono superati. L’instabilità si trasforma in un nuovo equilibrio, liberato dal peso della
materia e trasfigurato in un linguaggio che sembra sottratto a ogni legge di gravità o logica visiva dello
spazio. La materia stessa che subisce una metamorfosi, trasformandosi da ramo di un albero a figura e
immagine capace di assumere valore simbolico.
Le sue sculture, di legno, materiale da lui privilegiato dopo i primi anni di ricerca e sperimentazione, si
collocano all’interno di un orizzonte governato dai concetti di verticalità e orizzontalità, divenuti categorie
spazio-temporali attraverso cui il pieno e il vuoto acquistano valore conoscitivo, orientando la percezione
stessa del visibile.
In questa visione il vuoto diventa nucleo interiore della composizione, principio che consente alle forme di
estendersi nello spazio. Esso non è solo elemento strutturale, ma anche lirico e poetico: luogo di
sedimentazione e di accoglienza, spazio luminoso in cui si raccoglie una lunga meditazione sulla forma,
dove l’arte è concepita come liberazione da ogni certezza, regola o armonia prestabilita.
Almagno si affida al dubbio, alle ipotesi, al flusso instabile della ricerca, in cui ogni elemento respira
accanto all’altro, senza gerarchie e senza catene. Da qui l’idea di una scultura che diventa segno, linea
che sfiora l’aria, parvenza che si fa canto, forme dinamiche, leggere, capaci di rigenerarsi nello spazio.
Nel cuore gli è vicino l’insegnamento di Arturo Martini, con i suoi ultimi “comandamenti”: “fa che io non sia
un oggetto, ma un’estensione”; come nella “Donna che nuota sott’acqua”, dove il suo sgusciare via dal
volume e dallo spazio rompe la definizione della materia che si lascia andare tendendo all’infinito “fa che
io non sia più rupe, ma acqua e cielo”.
La voglia del cielo come misura smisurata e la ricerca di un’armonia nello spazio, che non sia il rischio
ostinato della memoria di un corpo attraverso una figura, ma l’eco di un’anima che vibra tra gli uomini.
Così, si può affermare, che la scultura di Almagno non si pone come oggetto stabile che occupa lo
spazio, ma come flusso, segno ed estensione di una interiorità che si apre al mondo senza imporsi,
sospesa tra la tensione verso l’alto e la discesa nelle profondità dell’anima. La trasfigurazione a cui
sottopone la materia, da principio povera, essenziale, priva di ogni seduzione, per dare vita a una forma
di secolare sapienza rende la sua opera unica nel panorama della scultura europea: un’opera che è
dunque, insieme, attuale e antica.
In questa mostra “Vertigine del visibile” sono presenti dieci sculture in legno accompagnate da una serie
di disegni che completano la visione dell’artista, che oltre ad esplorare e sfidare i confini della scultura
tradizionale ha da sempre trovato nel disegno quella via di ritorno a una dimensione più inconscia dove
l’atto di creazione deriva da una gestualità più diretta, senza l’uso di strumenti sofisticati, ma con il puro
utilizzo delle mani; i polpastrelli, che con il loro lento girare sul foglio formano quei segni volanti presenti
nelle sue sculture prosciugate della loro turgida pienezza.
BIOGRAFIA:
Roberto Almagno nasce ad Aquino (Fr) il 4 maggio del 1954. Durante l’infanzia trascorre molto tempo ad
osservare il padre e il nonno che lavorano il ferro davanti alla fornace. Questo stretto contatto con il
forgiare faticoso e paziente influenzerà molto il suo lavoro d’artista. Si trasferisce nel 1968 a Roma dove
frequenta l’Istituto Statale d’Arte, sezione scultura in pietra con il maestro Giuseppe Mazzullo. Sono gli
anni dei disegni e di una ricerca essenzialmente figurativa. Nel 1970 riceve la sua prima commissione
ufficiale per realizzare un grande altorilievo in legno sul tema della natività. L’opera, eseguita con le
traverse di quercia dei binari ferroviari viene esposta alla Stazione Termini di Roma. Nel 1971 si iscrive
all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta dove segue i corsi di scultura tenuti da Pericle Fazzini.
Quest’incontro condizionerà il suo allontanamento dalla scultura tradizionale. L’opera più significativa del
maestro è per lui Ragazzo con gabbiani, nella quale scopre la necessità di una leggerezza emotiva e di
una resa ascensionale delle forme. Dal 1972 lavora insieme a Mazzullo producendo soprattutto sculture
in pietra che verranno presentate, tra la metà degli anni Settanta e i primissimi anni Ottanta in una serie di
esposizioni collettive e nella sua prima mostra personale a Livorno, alla galleria “Arte idee”, nel 1976,
dove espone cinque sculture in ferro e in pietra e venticinque disegni. In quegli anni realizza anche, per
l’Istituto Bancario San Paolo di Torino, due cartelle di serigrafie presentate da Guido Giuffrè. Agli inizi
degli anni ottanta decide di interrompere l’attività espositiva per dedicarsi ad indagini e sperimentazioni
sulla materia. Del 1981 sono una serie di opere realizzate con schegge di pietra, disposte per terra a
creare forme diverse, simili a reperti di arte primitiva. Dal 1982 inizia ad utilizzare nuovi materiali quali il
tufo, le fibre vegetali, il fango, la stoppia colorata con anilina, la cera, la stoffa e soprattutto il legno. Le
prime sculture realizzate con quest’ultimo, che diventerà il suo materiale prediletto, sono del 1984. Nel
1992 torna ad esporre con una mostra alla Galleria L’isola di Roma. Si apre così la stagione matura della
sua opera con i lavori eseguiti dal 1986 al 1991, dai titoli, per esempio Kalpadruma, ispirati, a suo dire,
dalla cultura orientale, indiana, cinese. Sono opere che derivano da anni di studio sulle tecniche di
lavorazione del legno. Almagno raccoglie nei boschi rami di olivo, pioppo, castagno, ciliegio, ornello che
vengono poi dirozzati con la raspa e lavorati con fuoco e acqua. Nei primi anni Novanta prende parte a
una serie di personali e collettive in giro per l’Italia. È del 1995 la scultura Ceneri, in cui trova piena
realizzazione quel distendersi delle forme dello spazio che diventeranno un segno distintivo della sua
arte. Vertigine, Scandaglio, Abissi del 1996, Flutto (1998-99) e Memoria (1997-200) concretizzeranno
questa idea della forma. Nel 1996 partecipa al Premio Marche. Biennale d’arte Contemporanea ed
espone alla XII Quadriennale d’arte di Roma. Nel 1997 riprende intensamente a disegnare.
Esposizioni personali:
1976 – Livorno, 15-30 maggio, Galleria Arte Idee, Roberto Almagno.
1992 – Roma, maggio-giugno, Galleria L'Isola, Roberto Almagno.
1994 – Roma, maggio, Galleria L'Isola, Roberto Almagno.
1997 – Roma, 22 gennaio-12 febbraio, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Museo Laboratorio
d'Arte Contemporanea, Roberto Almagno.
1998 – Pietrasanta (LU), 18 giugno-14 luglio, Studio d'Arte La Subbia, Roberto Almagno. Sculture.
1999 – Roma, dicembre 1999-marzo 2000, Spazio Musumeci Greco, Roberto Almagno. Sculture e
disegni.
2000 – Roma, 8 novembre-8 dicembre, Galleria Mara Coccia, Roberto Almagno. Una scultura e sette
disegni.
2000-2001 – Ferrara, 3 dicembre 2000-11 marzo 2001, Palazzo Massari, Roberto Almagno.
2001-2002 – Matera, 19 dicembre-7 gennaio, Circolo La Scaletta, II presepe foresta di Roberto Almagno.
2002 – Todi (PG), 24 marzo-30 maggio, Extra Moenia Associazione Culturale, Roberto Almagno.
2003 – Pietrasanta (LU), 9 agosto-10 settembre, Galleria La Subbia, Roberto Almagno.
2005 – Roma, novembre, Valadier design jewels, Roberto Almagno.
2006 – Roma, 23 marzo-23 aprile, Palazzo Venezia, Roberto Almagno. Sciamare.
2006-2007 – Orvieto (TR), 12 dicembre 2006-17 gennaio 2007, Duomo di Orvieto, Presepe foresta e
disegni.
2007 – Roma, 16-30 aprile, Liceo Artistico Ripetta e Accademia di Belle Arti di Roma, Aula Magna, Il
legno e la cenere.
Roma, 9 maggio-8 settembre, Galleria Mara Coccia, Roberto Almagno. Non solo carte.
2008 – Roma, 14 gennaio-9 febbraio, Archivio Crispolti, Nere soglie di vento.
2008 – Padova, 16 febbraio-29 marzo, Galleria Fioretto Arte, Roberto Almagno. Materia-Memoria.
2008 – Roma, 16 aprile-13 giugno, Galleria Il Segno, Roberto Almagno. Vènti.
2008-2009 – Assisi (PG), 6 dicembre-23 gennaio, Museo Pericle Fazzini, Roberto Almagno. Opere dal
1989 al 2008.
2010 – Roma, 24 marzo-4 giugno, Galleria Edieuropa, Pagine.
2011 – Milano, 28 ottobre 2010-28 gennaio 2011, Galleria Morone, Ombre.
2012 - Londra, 4 maggio - 14 luglio, Rosenfeld Porcini Gallery, Roberto Almagno. The perfection of form.
2013 - Strasburgo, 18 gennaio - 28 febbraio, Istituto Italiano di Cultura, Mémoires de la forêt.
2014 - Matera, 14 febbraio - 18 marzo, Museo della Scultura Contemporanea, Carteggi d'amore.
Istanbul, 26 - 28 settembre, Art International Fair, Rosenfeld Porcini Gallery.
2015 - Roma, 23 marzo - 25 aprile, Liceo Tasso, Memoria.
Salisburgo, 24 luglio - 12 settembre, Galerie Frey, Roberto Almagno. Aria.
New York, 28 ottobre - 16 dicembre, Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University, Roberto Almagno.
Londra, 10 dicembre 2015 - 13 febbraio 2016, Rosenfeld Porcini Gallery, Suspended in space.
2016 - Lisbona, 15 aprile - 16 giugno, Istituto Italiano di Cultura, As árvores revelam-se.
Milano, 30 settembre - 18 novembre, Maab Gallery, Roberto Almagno. Tracce.
2017 - Vienna, 18 gennaio - 8 marzo, Galerie Frey, Roberto Almagno. Vuoto.
2018-Aliano, 22 agosto - settembre, Palazzo di Leo, Roberto Almagno rilegge Carlo Levi: 85 disegni
1997-2018.
2019 - Salisburgo, 20 marzo - 18 maggio, Galerie Frey, Roberto Almagno. Ali.
Venezia, 9 maggio - 8 luglio, Fondamenta Sant'Apollonia, Galleria Rosenfeld, Roberto Almagno.
Naufragio.
Knokke (BE), 21 settembre - 21 ottobre, MDZ Art Gallery Knokke, Roberto Almagno. Linee.
2022 - Salisburgo, 25 marzo - 21 maggio, Galerie Frey, Roberto Almagno. Respiro.
Roma, 5 maggio - 6 giugno, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Plasmare il disegno.
Monaco di Baviera, 9 settembre - 6 novembre, Galerie an der Pinakothek der Moderne, Barbara Ruetz,
Roberto Almagno. Sculture.
2023 - Karlsruhe, 4 - 7 maggio, Art Fair, Galerie Barbara Ruetz, Roberto Almagno
Esposizioni Collettive
1972 – Roma, giugno-luglio, Galleria Aldina, Allievi dell'Accademia di Belle Arti. Opere eseguite nel
1971-1972.
1974 – Roma, Galleria Marino, Concorso degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Roma.
1975 – Roma, 25 marzo-20 aprile, Palazzo delle Esposizioni, X Quadriennale di Roma. IV. La nuova
generazione.
1976 – Firenze, 28 febbraio-16 marzo, Galleria Giorni, Giovani presenze in Firenze.; Roma, giugno-luglio,
Il Gonfalone Galleria d'Arte, Primo incontro con giovani Artisti.
1983 – Nemi (RM), 12 giugno-30 luglio, Palazzo Ruspoli, Arte-Incontro 83.
1992 – Roma, novembre 1992-gennaio 1993, Galleria L'Isola, Scultura 1905-1992.
1993 – Bologna, 22-25 gennaio, Stand Galleria L'Isola, Arte Fiera '93.; Taranto, febbraio, Gruppo Ilva,
Scultura del Novecento.; Roma, dicembre 1993-gennaio 1994, Galleria L'Isola, Animalia.
1994 – Bologna, 28-31 gennaio, Stand Galleria L'Isola, Arte Fiera.; Roma, aprile-maggio, Centro Cinecittà
Due, Lo spazio della scultura.; Francavilla al Mare (CH), 30 luglio-31 agosto, Fondazione Michetti, Storie
di pittura. 46° Premio Michetti.; Ascoli Piceno, 10-18 dicembre, Eremo di San Marco, Iconografi.
1995 – Bologna, 4 marzo-26 aprile, Galleria Forni, Continuità del talento.; Roma, 9 maggio-9 giugno,
ARGAM, Accademia d'Egitto e Galleria L'Isola, Tre critici/Trenta artisti.; Roma, Galleria L'Isola, Opere del
Novecento.
1996 – Ancona, 19 maggio-14 luglio, Mole Vanvitelliana, Premio Marche. Biennale di Arte
Contemporanea.; Trento, giugno, Galleria L'Isola, L'Isola presenta L'Isola.; Roma, 25 settembre-25
novembre, Palazzo delle Esposizioni e Ala Mazzoniana della Stazione Termini, XII Quadriennale, Italia
1950-1990. Ultime generazioni.
1996 – Aprilia (LT), 28 novembre-22 dicembre, Biblioteca Comunale, Luoghi del tempo, Itinerario
artistico.; Roma, 12-15 dicembre, Ergife Palace Hotel-Galleria Esposizioni, Controprofilo in rosso.
1997 – Roma, 25 marzo-6 aprile, Cortile di Palazzo Borromini, Le tavole dell'angelo.; Roma, 11-21 luglio,
Spazio Oltre, Artolina.; Cagli (PU), settembre, Torre Martiniana e Museo Archeologico, Il centro per la
Scultura contemporanea Torre Martiniana.; Roma, 13-30 ottobre, ex Chiesa di Santa Rita, Bianco & Nero.
1998 – Isola del Gran Sasso (TE), 4 luglio-20 settembre, Santuario di San Gabriele, Fondazione
Staurós-Museo d'Arte Sacra Contemporanea, VIII Biennale d'Arte Sacra.; Alatri (FR), 3 ottobre-15
novembre, Chiesa degli Scolopi, Palazzo Conti Gentili, XXVII Biennale d'Arte Contemporanea di Alatri.
Aspetti del Contemporaneo.; Roma, 1-31 dicembre, Complesso Monumentale di San Michele in Ripa,
Sala degli Aranci, Arte in cattedra.; Ferentino (FR), 12 dicembre 1998-3 gennaio 1999, Carcere di S.
Ambrogio, Dentro fuori. Viaggio nel contemporaneo.
1999 – Roma, 25-30 gennaio, Sala 1, Vitalità del moderno.; Roma, 13 settembre-2 ottobre, Galleria
A.A.M., Una casa con gli artisti. Roberto Almagno, Maria Dompè, Eliseo Mattiacci.; Ancona, 17 ottobre-19
dicembre, Mole Vanvitelliana, Premio Marche. Biennale d'Arte Contemporanea. Edizione 1999.; Roma,
28 ottobre-27 novembre, Galleria Reginella, Monocromi.
2000 – Roma, 27-28 maggio, Palazzo Costaguti, Cortili Aperti.; Matera, 24 giugno-30 settembre, Chiese
Rupestri, Periplo della scultura italiana contemporanea 2.; Vigevano (PV), 24 giugno-22 ottobre, Castello
e Strada coperta di Luchino Visconti, Scultura italiana del dopoguerra. Un percorso.; Porto Ercole (GR), 1
luglio-31 agosto, Forte Stella, Scultura al Forte.; Isola del Gran Sasso (TE), 15 luglio-15 ottobre,
Santuario di San Gabriele, Fondazione Staurós-Museo d'Arte Sacra Contemporanea, IX Biennale d'Arte
Sacra. La porta segno di Cristo ed evento artistico.; Celano (AQ), 22 luglio-10 settembre, Castello
Piccolomini, Chiesa S. Giovanni Battista, Chiesa S. Maria Valleverde, XV Triennale d'Arte Sacra.; Roma,
15 settembre-15 ottobre, Chiostro del Bramante, BNL: una banca per l'arte oltre il mecenatismo. Giovani
artisti all'inizio del Nuovo Millennio.
2001 – Roma, 23 marzo-9 aprile, Palazzo delle Esposizioni, 38 proposte per la sistemazione di Piazza
Augusto Imperatore a Roma.; Roma, 14-19 maggio, Liceo Artistico Ripetta, Mondi e modi del lavoro.
2002 – Roma, 6-11 maggio, Liceo Scientifico Statale Majorana, Incontri di Arte Contemporanea 8.; Roma,
20-23 maggio, Liceo Artistico Ripetta, Opere d'artista all'asta.
2003 – Bruxelles, 13 novembre-15 dicembre, Parlamento Europeo, Futuro italiano.
2004 – Bologna, 13 aprile-11 luglio, Galleria Accursio, Moderni e contemporanei. Cento opere.; Roma,
11-14 maggio, Auditorium-Parco della Musica, La materia narra. Roberto Almagno e allievi.; Seoul, 1-20
settembre, Pici Gallery; Gotanda, 6-14 ottobre, Tokyo Design Center; Osaka, 9-24 novembre, Kuchu
Teien Tenbodai Sky Gallery, Roma Punto Uno.; Roma, dicembre, Galleria II Segno, Nove scultori italiani.
2005 – Roma, settembre, Ordine degli Architetti-Acquario Romano, Collettiva.; Karachi, 6-21 settembre;
Kuala Lampur, ottobre, Galleria Soka Gakkay, Roma Punto Uno.
2006 – Colonia, 12-19 dicembre, Römisch-Germanisches Museum, Araubiorum. Gioielli e sapori romani.;
Roma, 11-30 novembre, Museo Venanzo Crocetti, Il segno contemporaneo italiano.; Roma, Liceo
Artistico Ripetta, Arte insegno.; Matera, Museo della Scultura Contemporanea, Collezione del nuovo
museo di scultura contemporanea.; Roma, Ministero degli Affari Esteri, Cento anni di arte italiana alla
Farnesina.
2007 – Bologna, gennaio, Galleria Edieuropa, Fiera di Bologna.; Roma, 27-30 marzo, Ara Pacis, L'uovo
di Pasqua nell'arte.; Roma, Ministero degli Affari Esteri; Sarajevo, 4-24 maggio, Umjetnicka galerija bih;
Sofija, 5-30 giugno, Museo di Arte Straniera; Budapest, 12 luglio-16 settembre, Museo di Belle Arti; Sibiu,
25 settembre-18 ottobre, Museo Brukenthal Casa Altenberge; Bucarest, 7 novembre-2 dicembre, Museo.
2007-2008 – Varsavia, 17 dicembre 2007-15 gennaio 2008, Museo del Palazzo di Wilanowy, Viaggio
nell'arte italiana. 1950-1980. Cento Opere dalla Collezione Farnesina.; Roma, 21 settembre-13 ottobre,
Accademia di Belle Arti, MoMer.; Padova, 7-12 ottobre, Galleria Fioretto Arte, Arte Fiera.; Verona, 18-22
ottobre, Galleria Fioretto Arte, Arte Fiera.
2008 – Bergamo, 10-14 gennaio, Galleria Fioretto Arte, Arte Fiera.; Bologna, 24-28 gennaio, Galleria
Edieuropa e Galleria Il Segno, Arte Fiera.; Montepulciano, 9 febbraio-12 aprile, Galleria di Palazzo
Bellarmino, Les fleur du mal.; Santiago del Chile, 17 marzo-20 aprile, Centro Cultural Palacio La Moneda;
Lima, 14-20 maggio, Centro Culturale della Pontificia Università Cattolica; São Paulo, 8 agosto-15
settembre, Museo di Arte di San Paolo; Buenos Aires, 8 ottobre-8 novembre, Museo Nazionale delle
Belle Arti; Guadalajara, 27 novembre-4 gennaio, Museo de las Artes - Universidad de Guadalajara,
Viaggio nell'arte italiana. 1950-1980. Cento Opere dalla Collezione Farnesina.; Roma, marzo, Galleria
Edieuropa, Proposta per una collezione.; Shanghai, 16 gennaio-23 febbraio, Urban Planning Exibition
Center; Beijing, 7 marzo-1 aprile, National Accademy of Painting; Shenzhen, 15 maggio-25 giugno, He
Xiangning Art Museum; Seoul, 21 luglio-5 settembre, Museum of Art della Seoul National University,
Energie sottili della materia. Rassegna Internazionale di Scultura Italiana Contemporanea.; Roma, 6-22
giugno, Palazzo Incontro, Il Gioiello. La fabbrica dei sogni.; Padova, 5 giugno-20 luglio, Galleria Fioretto
Arte, Nero-Bianco.; Roma, 9 giugno-30 settembre, Galleria Edieuropa, Proposte 2008.; Gubbio (PG), 4
ottobre-30 novembre, Museo della Scultura Contemporanea, XXV Biennale di Scultura.; Roma, 10-12
ottobre, Galleria Edieuropa, Art Weekend. I luoghi dell'arte contemporanea.; Matera, 31 ottobre-12
dicembre, Museo della Scultura Contemporanea, Leonardo Sinisgalli, Centenario della nascita
1908-2008.
2009 – Campobasso, 23 marzo-24 aprile, Università degli Studi del Molise, Laboratorio per l'arte
contemporanea, Dinamismo/Spazio/Luce Nera.; Saluzzo (CN), 4 aprile-10 maggio, Castiglia di Saluzzo,
Energie sottili della materia.; Beijing, 5-19 aprile, Metal Ku 798, Roma, il gioiello. La fabbrica dei sogni.;
Todi (PG), 21 giugno-30 settembre, Extra Moenia Associazione culturale, Roberto Almagno - Ernesto
Porcari.; Roma, 27 novembre 2009-30 gennaio 2010, Galleria Ricerca d'Arte, Ricerche aniconiche.
2010 – Bologna, gennaio, Galleria Edieuropa, Arte Fiera.; Bologna, 20 febbraio-28 marzo, Sala museale
Quartiere Santo Stefano, Humana Passio. Collezione Museo Staurós d'Arte Sacra Contemporanea.
2011 – Bologna, 28-31 gennaio, Galleria Morone, Arte Fiera.; Roma, marzo-maggio, Galleria Edieuropa,
Una ricerca continua.; Londra, 7 ottobre-3 dicembre, Rosenfeld Porcini Gallery, Memory, Contemporary
International Sculpture.; Roma, 20 ottobre 2011-3 gennaio 2012, Galleria La Diagonale, Almagno,
Melotta, Porcari.; Matera, 8 dicembre 2011-27 gennaio 2012, Museo della Scultura Contemporanea,
Musma On Shops.
2012 – Isola del Gran Sasso (TE), 11 marzo-30 giugno, Santuario di San Gabriele, Fondazione
Staurós-Museo d'Arte Sacra Contemporanea, XV Biennale d'Arte Sacra. Di Annuncio in Annuncio.;
Roma, maggio-giugno, Galleria Edieuropa, Collettiva.; Napoli, 17 maggio-10 giugno, Palazzo delle Arti,
Memory: Contemporary International Sculpture.; Matera, 8 luglio-7 ottobre, Museo della Scultura
Contemporanea, Alberto Zanmatti e i compagni di strada.
2014 – Londra, 28 novembre 2014-31 gennaio 2015, Rosenfeld Porcini Gallery, Wood.
2015 – Chicago, 17-20 settembre, The International Exposition of Contemporary & Modern Art, Rosenfeld
Porcini Gallery.
2016 – Londra, 22 luglio-24 settembre, Rosenfeld Porcini Gallery, Across the divide.; Verona, 14-17
ottobre, Maab Gallery, Arte Fiera.; Bergamo, 26-28 novembre, Maab Gallery, Arte Fiera.
2017 – Bologna, 27-30 gennaio, Maab Gallery, Arte Fiera.; Dallas, 6-9 aprile, Rosenfeld Gallery, Art Fair.
2018 – Dubai, 21-24 marzo, Rosenfeld Gallery, Art Fair.; Roma, 6 giugno-27 luglio, Galleria Edieuropa,
Carte – Dal Futurismo ad oggi.; Londra, 19 luglio-21 settembre, Rosenfeld Gallery, Verticality.
2018 – Verona, 12-15 ottobre, Maab Gallery, Arte Fiera.
2019 – Roma, 8 dicembre 2019-8 febbraio 2020, Galleria Edieuropa, Grandi Percorsi in piccolo formato.;
Roma, 11 dicembre 2019-29 febbraio 2020, Città del Vaticano, Braccio di Carlo Magno, I segni del sacro.
Le impronte del reale. La grafica del Novecento nella Collezione d'Arte Contemporanea dei Musei
Vaticani.
2022 – Salisburgo, 23 luglio-3 settembre, Galerie Frey, 10 Jahre Galerie Frey.
2023 – Roma, 20 settembre-19 novembre, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, E la mia patria è dove
l'erba trema. 45 artisti d'oggi rileggono l'opera di Rocco Scotellaro.; Verona, 12-15 ottobre, Galerie Frey,
Arte Fiera.; Castronuovo Sant'Andrea, dicembre 2023-gennaio 2024, Museo Internazionale della Grafica,
30 artisti per i 30 anni del Parco Nazionale del Pollino.
Collezioni pubbliche:
Collezione di Arte Contemporanea Ministero degli affari esteri della Farnesina, Roma
BNL collezione di arte contemporanea, Roma
Museo di Arte Contemporanea e Moderna Fondazione Michetti, Francavilla al Mare Pescara
Museo di Arte Moderna e Contemporanea "Filippo de Pisis", Palazzo Massari, Ferrara
MUSMA, Museo della Scultura di Arte Contemporanea, Matera
Istituto della cultura italiano, Mosca
IGAV, Istituto Garuzzo per le Arti Visive, Torino
Museo della Scultura Italiana, Cagli (Pesaro e Urbino)
Museo della Scultura di Arte Contemporanea, Gubbio (Perugia)
Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma
Fondazione D'ARC, Roma
Collezione Nissan Italia, Roma
MIG "Museo Internazionale della Grafica", Castronuovo Sant'Andrea, Potenza