Visioni e Volti

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PALLAVICINI
Via San Felice 24, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da giovedì a domenica, dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Aperture straordinarie

1 e 2 novembre 2025 (dalle 10.00 alle 20.00 ultimo ingresso ore 19.00)
8,26,27,28,29,30 dicembre 2025 (dalle 10.00 alle 20.00 ultimo ingresso ore 19.00)
31 dicembre 2025 (dalle 10.00 fino alle 17.00 ultimo ingresso ore 16.00)
1° gennaio 2026 (dalle 14.00 alle 20.00 ultimo ingresso ore 19.00)
2,3,4,5,6,7 gennaio 2026 (dalle 10.00 alle 20.00 ultimo ingresso ore 19.00)

Chiusure programmate tutta la giornata

Dal 22 al 25 dicembre 2025

Vernissage
08/10/2025

su invito

Biglietti

Intero: € 16
Ridotto: € 14 (dai 14 anni compiuti ai 18 anni non compiuti, over 65 con documento, studenti under 26 con tesserino, militari con tesserino, guide turistiche con tesserino, giornalisti praticanti e pubblicisti con tesserino regolarmente iscritti all’Ordine, accompagnatori diversamente abili in compagnia della persona con disabilità, soci ICOM, Touring Club Italiano, AICS Bologna con tesserino, dipendenti Demanio con badge, iscritti alla mail list Palazzo Pallavicini, possessori biglietto dell’altra mostra in corso a Palazzo Pallavicini)
Bologna Welcome Card, Bologna Congress e Card Cultura: € 12
Biglietto Famiglia disponibile solo in cassa: 1 o 2 adulti + bambini (da 6 anni compiuti a 14 anni non compiuti) - adulto: € 14 ridotto - bambino: € 10 ridotto (fino a 5 anni biglietto gratuito)
Giovedì universitario: € 12 (per tutti gli studenti presentando il tesserino)
Visitatori con disabilità in possesso di certificato di invalidità: € 12 (non si accettano permessi auto)
Gratuito: bambini fino ai 6 anni non compiuti, possessori di Disability Card rilasciata dall'INPS in vigore da Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre 2021
Gruppi: € 12 (min.10 persone – max.25 persone) *
Scuole: € 6 (2 docenti gratuiti per ogni classe, H/104 gratuiti) *
*per gruppi e scuole è obbligatorio prenotare data e ora a [email protected]

Curatori
Laura Aldovini
Generi
arte antica

Dal Rinascimento al Neoclassicismo. Capolavori dalla Pinacoteca Malaspina di Pavia.

Comunicato stampa

Dal 9 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026, le sale di Palazzo Pallavicini in Via San Felice 24 a Bologna ospiteranno la mostra Visioni e volti dal Rinascimento al Neoclassicismo. Capolavori dalla Pinacoteca Malaspina di Pavia, un’esposizione che per la prima volta porta nel capoluogo emiliano una straordinaria selezione di dipinti provenienti dai Musei Civici di Pavia.

La mostra prodotta dalla Pallavicini srl di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci, curata da Laura Aldovini (Direttore dei Musei Civici di Pavia) insieme alle conservatrici Chiara Giulia Morandi e Francesca Porreca, con la Direzione Artistica di Beside Arts, propone un percorso attraverso cinquanta capolavori databili dal Quattrocento al Settecento.

L’esposizione è organizzata in sette sezioni tematiche, che spaziano dalla pittura religiosa al ritratto, passando per soggetti allegorici e mitologici.

In questo itinerario il visitatore potrà ammirare opere di maestri come Giandomenico Tiepolo, Correggio, Bernardino Luini, Giampietrino, Moretto, Pompeo Batoni, Andrea Del Sarto, oltre a una selezione di dipinti che testimoniano la fortuna dei modelli leonardeschi in area padana e l’influenza delle scuole toscana, veneta e fiamminga.

Le opere, solitamente custodite nel suggestivo Castello Visconteo di Pavia, sono state selezionate per raccontare l’evoluzione del gusto e delle correnti artistiche che hanno attraversato la Lombardia e l’Italia tra Rinascimento e Neoclassicismo.

I dipinti in esposizione, molti dei quali raramente visibili fuori dal contesto pavese, riflettono la natura enciclopedica della raccolta voluta dal marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro, illuminista e mecenate, fondatore del nucleo storico della Pinacoteca.

Luigi Malaspina di Sannazzaro: protagonista del collezionismo illuminista padano

Fondatore della raccolta che oggi porta il suo nome, il Marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro (Pavia 1754 – Milano 1835) è figura centrale della cultura e del collezionismo illuminista lombardo. Uomo di profonda erudizione, fece del suo palazzo pavese un vivace “Stabilimento di Belle Arti” che fu inaugurato nel 1838 come primo museo pubblico cittadino.

Malaspina non fu solo collezionista: fu anche architetto e progettista del nuovo assetto del Palazzo Malaspina, rinnovato tra il 1794 e il 1835, e ideatore dei Giardini Malaspina, parte del suo progetto urbano aperto alla comunità già nei giorni festivi. Pubblicò saggi sui principî del bello in architettura e pittura e raccolse, oltre ai dipinti, una vasta collezione di impronte glittiche, destinata a uso pubblico già in vita e oggi parte delle sezioni arti minori dei Musei Civici di Pavia.

Un dialogo di sguardi e di visioni

Attraverso un affascinante dialogo tra volti – ritratti che catturano l’identità dei soggetti – e visioni – composizioni sacre, allegoriche e di devozione privata – l’esposizione accompagna il pubblico in un percorso tra introspezione e spiritualità, bellezza e potere, storia e memoria.

Organizzazione e catalogo

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Pallavicini srl, con testi critici dei curatori e approfondimenti dedicati alle singole sezioni.