La folk music italiana ha un nuovo festival diffuso. Succede a Loano e nell’entroterra della Liguria

La tradizione del folk si fonde con l’elettronica nel nuovo festival "RiGenerazioni – Tradizioni aumentate" che nasce dalla ventennale storia del Premio Loano. Dal 5 al 14 settembre in Liguria, tra concerti, incontri, laboratori e azioni di comunità

Il Premio Loano si rinnova e si amplia. Da vent’anni promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica folk italiana e ora, per la sua XXI edizione, si trasforma nel nuovo festival RiGenerazioni – Tradizioni aumentate. Resta saldamente il cuore del progetto originario – con l’assegnazione del riconoscimento al Miglior Album e al Miglior Album Giovani dell’anno – ma si apre alla nuova dimensione del festival diffuso che dal 5 al 14 settembre animerà Loano e tre borghi dell’entroterra ligure (Balestrino, Boissano e Toirano) con concerti, incontri, laboratori e azioni di comunità.

L’obiettivo del nuovo festival RiGenerazioni – Tradizioni aumentate

L’obiettivo? Dare spazio non solo al folk di tradizione, ma anche a quegli artisti, giovani e non, che dalla tradizione partono per esplorare nuovi territori musicali. È una visione di “tradizione aumentata”, in cui strumenti, lingue e vocalità del passato si fondono con linguaggi contemporanei come l’elettronica e il post-rock, dando vita a nuove forme espressive capaci di abitare il presente e immaginare il futuro.

Il commento dei due direttori artistici

Dopo il ventennale e la trionfale edizione dedicata ad Alan Lomax”, spiegano i direttori artistici Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa, “sentivamo l’esigenza di fare un passo avanti. RiGenerazioni nasce come piattaforma per musiciste e musicisti capaci di ripensare la tradizione con piena libertà espressiva, attingendo a linguaggi contemporanei come l’elettronica, il post-rock, l’improvvisazione, e persino la manipolazione di archivi sonori. È un invito ad abitare il presente e a immaginare il futuro con le radici ben salde nella memoria collettiva”.

Il programma musicale di RiGenerazioni

ll programma completo prevede due momenti: la celebrazione a Loano dei vincitori del Premio 2024 – Maria Mazzotta e Pierpaolo Vacca – e i concerti nei borghi dell’entroterra: a Boissano il gruppo Lindal fonderà tradizione occitana ed elettronica visionaria; a Balestrino, Lavinia Mancusi, cantante e polistrumentista romana, condurrà in un viaggio profondo tra nascita e rinascita a partire dal suo ultimo lavoro, A Cruda Voz, con una voce potente, nuda e radicata, capace di abbracciare l’umanità più autentica e resistente; nella suggestiva Grotta della Basura di Toirano, il Duo Giacchero–Rey intesserà trame sonore tra occitano e francoprovenzale.

Il calendario di talk, camminate, laboratori e degustazioni

Accanto ai concerti, RiGenerazioni propone un ricco calendario di talk, camminate, laboratori per bambine e bambini, degustazioni e incontri con le comunità, per raccontare un territorio attraverso la musica, la memoria e l’immaginazione.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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