Una montagna di… segni. Impronte di ghiaccio
Concorso di arti grafiche | Mostra dei finalisti.
Comunicato stampa
Dal 7 agosto al 7 settembre 2025 l’Opera Mortai del Forte di Bard ospita la mostra Una montagna di... segni – Impronte di ghiaccio, risultato del concorso internazionale di grafica e illustrazione promosso dal Forte di Bard, con il contributo tecnico dell’Alina Art Foundation e dell’Associazione culturale Inarttendu, nell’ambito del progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato dal programma Interreg VI-A France - Italia Alcotra, per la programmazione 2021-2027.
L’esposizione raccoglie 31 opere finaliste selezionate tra le 194 candidature pervenute da tutta Europa, offrendo una riflessione visiva sulla crisi climatica, la memoria dei ghiacciai e il delicato equilibrio tra uomo e natura. Il concorso nasce con l’obiettivo di sensibilizzare, attraverso il linguaggio dell’arte visiva, sul tema della crisi climatica e della progressiva scomparsa dei ghiacciai. Ai partecipanti è stato chiesto di interpretare, con tecniche grafiche, il paesaggio glaciale e la sua memoria, offrendo visioni capaci di lasciare impronte nel pensiero e nell’animo dello spettatore. Hanno risposto oltre 130 artisti da tutta Europa, con 198 progetti suddivisi in tre categorie: Disegno e illustrazione tradizionale; Grafica e illustrazione digitale/vettoriale; Motion graphic, animazione e video. Ne è nato un mosaico sorprendente di linguaggi e idee.
Una giuria qualificata ha selezionato i finalisti, tra cui sono state individuate 6 opere vincitrici. Le opere raccontano, con stili e sensibilità diverse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la bellezza in pericolo e il bisogno urgente di agire. A completare il percorso espositivo, il contributo di sei Master, professionisti di riconosciuta esperienza nell’ambito della grafica e dell’illustrazione, che hanno messo la loro visione al servizio del progetto, e di tre artisti special guest che hanno realizzato opere site-specific ispirate al contesto unico del Forte di Bard e alla maestosa presenza dei ghiacciai alpini.
Una montagna di… segni. Impronte di ghiaccio è più di una mostra: è un invito alla consapevolezza, un gesto collettivo per affermare che l’arte può essere uno strumento potente di educazione, emozione e cambiamento. In un momento in cui i ghiacciai ci stanno lasciando, abbiamo voluto lasciare noi un segno, per non dimenticare. L’idea era semplice, la posta in gioco alta: usare il linguaggio visivo per raccontare un’urgenza globale. Proteggere i ghiacciai, oggi, non è più una scelta etica: è una necessità collettiva. Il concorso tornerà nel 2026, con un nuovo tema ma con la stessa ambizione: trasformare la creatività in responsabilità, e la grafica in voce collettiva.
Ingresso incluso nel biglietto di entrata al Forte di Bard.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 6 agosto 2025, alle ore 18.00.
I vincitori
Categoria Disegno e illustrazione tradizionale
I Premio: Elisa POSSENTI
II Premio: Gianni DEPAOLI
Categoria grafica e illustrazione digitale/vettoriale
I Premio: Elisa BONOTTI
II Premio: ex aequo Francesca GARNERI e Federico SALOMONE
Categoria Motion graphic, animazione e video
I Premio: Massimiliano FELICETTI
II Premio: Piergiorgio COLONE
Tutti i finalisti
. Categoria Disegno e illustrazione tradizionale: Corinne von REDING, Eleonora LOCATELLI, Elisa POSSENTI, Federico SALOMONE, Gianni DEPAOLI, Jeremy BAETEN, Jessica FERRO, Marie GIANFRATE, Michela LONGONE
. Categoria grafica e illustrazione digitale/vettoriale: Ambrosio LOPEZ GONZALES, Chiara BASSIS, Elisa BONOTTI, Francesca GARNERI, Isotta dell’ORTO, Luca GRASSI, Maddalena GHIDONE, Mario BARBIERI, Silvia PAO, Stefano EPIS
. Categoria Motion graphic, animazione e video: Massimiliano FELICETTI, Mattia TRABALZA, Michele SLOMPO, Piergiorgio COLONE, Valentina LASAGNI e Raffaella SANTAMARIA
. Premio Transit Forte di Bard: Mario BARBIERI
Master
Emilio Fioravanti, Matthias Adolfsson, Fabio Magnasciutti, Nicolaus Troxler, Serifa (Nastassja Abel/Christian Otto), Franco Balan
Artisti invitati che hanno realizzato opere site-specific
Alice Padovani, Roberto Ghezzi, Andrea Villa
Eventi collaterali
. Mercoledì 20 agosto 2025, ore 17.00
Performance outdoor “Per Aspera ad Astra” a cura dell’artista Pietro Campagnoli.
. Domenica 7 settembre 2025, ore 16.30
Mountain’s Eyes
Incontro pubblico con l’artista Roberto Ghezzi e il prof. Rodolfo Carosi, geologo dell’Università di Scienze della Terra di Torino. Un dialogo tra arte e scienza, partendo dall’esperienza dell’artista maturata durante diverse spedizioni con un focus particolare sul progetto di ricerca condotto sulle montagne dell’Himalaya, nato con il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino.