In Siclia si riallestisce la collezione contemporanea del Museo di Castelbuono. Inclusi i nuovi scatti “siciliani” di Lisetta Carmi

Con la valorizzazione della collezione permanente, che abbraccia 40 artisti e artiste italiani e internazionali, si apre una grande stagione di valorizzazione del patrimonio locale e della sede del Castello dei Ventimiglia

È una rinascita quella del Museo Civico di Castelbuono, che il 20 luglio presenta al pubblico il nuovo allestimento della sua collezione d’Arte Contemporanea curato dalla direttrice Laura Barreca e da Valentina Bruschi, e firmato da AM3 Architetti Associati. Un tassello all’interno di un più ampio piano di valorizzazione, che comprende anche l’acquisizione di un piccolo ma significativo corpus di scatti “siciliani” della grande fotografa Lisetta Carmi (Genova, 1924 – Cisternino, 2022).

La nuova collezione del Castello dei Ventimiglia

Il nuovo percorso museale, pensato in un’ottica di dialogo con gli ambienti del sito monumentale del Castello dei Ventimiglia, mette al centro la sezione di Arte Contemporanea. Qui è previsto l’allestimento di opere storiche della collezione permanente (con un turn over dai depositi) e di quelle introdotte dalle recenti acquisizioni: con 40 artisti e artiste italiani e internazionali, il nuovo percorso di visita punta a mettere in dialogo l’arte contemporanea con lo spazio monumentale. Del quale sono coinvolti tutti gli ambienti, dalla sezione di Arte Sacra agli ambienti della biglietteria fino alle sale espositive del piano terra, dove (dalla sistemazione delle ex scuderie) nasce uno spazio dedicato alle mostre temporanee.

La collezione di Arte Contemporanea del Museo Civico di Castelbuono

Formatasi nella seconda metà degli Anni Novanta con la Donazione Luigi Di Piazza – una raccolta di opere di pittura e scultura figurativa e astratta di artisti perlopiù italiani -, la collezione si è progressivamente arricchita con il fondo di quadri dell’artista castelbuonese Paolo Cicero e un gruppo di cinque sculture donate dall’artista Mario Pecoraino. Dagli Anni Duemila il Museo Civico di Castelbuono ha quindi ampliato il proprio patrimonio grazie a residenze d’artista, donazioni, collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali, con il mondo accademico e con il supporto del Ministero della Cultura, abbracciando diversi linguaggi artistici contemporanei, come pittura, scultura, disegno, fotografia, cinema, teatro, video, arte digitale.

Gli artisti inclusi nella collezione sono Salvatore Arancio, Letizia Battaglia, Alessandro Bazan, Francesco Bellina, Lupo Borgonovo, Gai Candido, Lisetta Carmi, Bruno Caruso, Paolo Cicero, Marco Cingolani, Mimmo Cuticchio, Claire Fontaine, Francesco De Grandi, Beatrice Gibson, Filippo La Vaccara, Laboratorio Saccardi, Loredana Longo, Emiliano Maggi, Mangano & van Rooy, Umberto Mariani, MASBEDO, Melo Minnella, Concetta Modica, Ignazio Moncada, Ignazio Mortellaro, Olaf Nicolai, Romano Notari, Filippo Panseca, Aldo Pecoraino, Mario Pecoraino, Genny Petrotta, Lisa Rampilli, Maria Domenica Rapicavoli, Sandro Scalia, Giulio Squillacciotti, Studio++, Disma Tumminello, Luca Trevisani, Ionee Waterhouse.

Sala fotografia, particolare con: Lisetta Carmi, due delle sette fotografie acquisite tramite l’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024 sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura, tratte dal reportage del 1977 “Acque di Sicilia”, foto Valentina Minutella
Sala fotografia, particolare con: Lisetta Carmi, due delle sette fotografie acquisite tramite l’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024 sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura, tratte dal reportage del 1977 “Acque di Sicilia”, foto Valentina Minutella

Il nuovo nucleo di opere di Lisetta Carmi

In occasione del riallestimento sarà infine presentata al pubblico la recente acquisizione di un nucleo di sette fotografie in bianco e nero di Lisetta Carmi, che verranno allestite nella nuova sezione museale dedicata alla fotografia. Acquisite grazie al sostegno di Strategia Fotografia 2025 (promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC) le immagini comunicano la straordinaria forza con cui la fotografa riusciva a entrare in relazione con i luoghi e con le persone, rivelandone la forza e l’autenticità.

Gli scatti rientrano nel progetto Il viaggio in Sicilia di Lisetta Carmi, a cura di Valentina Bruschi: questi scatti (che provengono dall’Archivio Lisetta Carmi) fanno parte dell’ultimo reportage (mai realizzato) della fotografa, quello del 1977 commissionato dall’azienda Dalmine e confluito in una pubblicazione d’epoca (digitalizzata per l’occasione e resa consultabile dal pubblico). In occasione dell’acquisizione delle fotografie sarà presentato il libro Viaggio in Sicilia di Lisetta Carmi (edito da Palermo Publishing).

Il rafforzamento del Museo Civico e l’accessibilità

Questo grande ripensamento si inserisce all’interno del percorso di rafforzamento del Museo Civico come presidio culturale territoriale, da anni impegnato nella costruzione di una narrazione culturale partecipativa. In questo processo, una particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità e alla digitalizzazione dei contenuti – con strumenti di lettura facilitata, didascalie semplificate, pannelli ad alta leggibilità e QR code che rimandano ad approfondimenti multimediali per pubblici di tutte le età – e alla sostenibilità economica del museo. L’allestimento museale dello studio AM3 Architetti Associati è stato infatti realizzato tramite il riuso dei materiali del precedente allestimento, riallocati in una diversa configurazione spaziale.

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