Vincenzo Schillaci – Movimento

Informazioni Evento

Luogo
GALERIE ROLANDO ANSELMI
Via di tor Fiorenza 18-20, 00199 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
21/06/2025

ore 19

Artisti
Vincenzo Schillaci
Curatori
Gaspare Luigi Marcone
Generi
arte contemporanea, personale

Seconda mostra personale di Vincenzo Schillaci con la galleria, a cura di Gaspare Luigi Marcone.

Comunicato stampa

Rolando Anselmi è lieto di presentare MOVIMENTO, seconda mostra personale di Vincenzo
Schillaci con la galleria, a cura di Gaspare Luigi Marcone.
Il titolo MOVIMENTO sintetizza un aspetto fondante della ricerca di Schillaci: la pittura
intesa come processo in divenire, come soglia tra materia e immagine, tra gesto e pensiero.
Lontana da ogni fissità formale, la sua pratica si struttura attorno a un’idea dinamica
dell’immagine, concepita non come rappresentazione, ma come apparizione instabile.
Le opere esposte mettono in scena una riflessione sull’ontologia dell’immagine. I quattro
lavori inediti delle serie Phàntasma si configurano come superfici stratificate, dove pigmenti,
polveri di marmo e quarzo, gesso e inchiostri danno vita a visioni intermittenti e immagini
fugaci che emergono per poi ritirarsi come fantasmi della percezione.
Particolare rilievo assumono le opere Resistenza a un’idea (2025) e Resistenza di un’idea
(2025), volutamente collocate in apertura e chiusura della mostra. Entrambi i lavori
presentano “intarsi” di due tele trattate con rame elettrodepositato. La prima tela presenta
un gesto pittorico compiuto, dove il pensiero ha trovato espressione attraverso il colore,
mentre nella seconda, rimasta bianca, il pensiero non ha trovato una manifestazione visiva.
Il processo galvanico ha trasformato la tela in superficie metallica, fissando
irreversibilmente i due stati: l’immagine agita e l’immagine trattenuta. L’"intarsio" in rame
non è solo un elemento formale, ma un dispositivo concettuale che rende visibile il
momento in cui il pensiero si coagula, si blocca, oppure si disperde. In questo processo, la
pittura si confronta con la scultura, e il movimento diventa al tempo stesso traccia,
resistenza e negazione. Questa tensione tra forma e idea trova ulteriore sviluppo nei bronzi
Eclissi in Ossido (2025) ed Eclissi in Bronzo (2025), momenti di transizione all’interno della
mostra. Il bronzo agisce come custodia e simulacro: da un lato conserva la memoria
dell'atto pittorico, dall’altro lo sostituisce, evocandolo attraverso una presenza tangibile e
densa. Come fenomeni di eclissi, questi lavori custodiscono e al tempo stesso oscurano
l’immagine, rafforzando la tensione tra presenza e assenza.
MOVIMENTO si configura così come un percorso attraversato da un pensiero radicale
sull’immagine, sulla sua fragilità e potenza, sul suo continuo trasformarsi in tempo, memoria
e corpo. In questo orizzonte, ogni opera è un organismo vivo, un campo di forze in cui il
pensiero prende forma per poi dissolversi nuovamente. La pittura, per Schillaci, non è mai
superficie da abitare, ma soglia da attraversare: un luogo in cui visione, materia e coscienza
si incontrano nella loro tensione più estrema.
Vincenzo Schillaci (b. 1984, Palermo, Italia) vive e lavora a Roma. Tra le recenti mostre personali si
ricordano: Galerie Rolando Anselmi (Roma, 2025; Berlino, 2020), Operativa Arte Contemporanea
(Roma, 2018, 2016), Untitled Association (Berlino, 2018), Francesco Pantaleone Arte Contemporanea
(Milano, 2018), Komplot (Bruxelles, 2014), Cripta 747 (Torino, 2013), Gum Studio (Torino, 2013). Tra le
mostre collettive selezionate figurano: Varkensmarkt 30/G3 (Bruxelles, 2024), Panorama, Italics,
(L'Aquila, 2023), Otto Gallery (Torino, 2023), Galerie Rolando Anselmi (Roma, 2023, 2020; Berlino,
2019), Castello San Basilio (Pisticci, 2019), Galleria Giorgio Galotti (Torino, 2018), Palazzo Mazzarino
(Palermo, 2018), Operativa Arte Contemporanea (Roma, 2017, 2013), Galleria Francesco Pantaleone
(Palermo, 2016), Museo Mandralisca (Cefalù, 2015), L’A Project Space (Palermo, 2013, 2012, 2011),
Fondation Antoine De Galbert (Parigi, 2012), C.o.C.A center of contemporary arts (Modica, 2011).