Art is

Un’opera collettiva ideata da Angelo Bonello.
Comunicato stampa
UNA MONUMENTALE INSTALLAZIONE PER RACCONTARE L’ESSENZA DELL’ARTE
Attraverso un mosaico digitale artisti da tutto il mondo
rispondono alla domanda ‘Cos’è l’arte’
ART IS è un’opera collettiva, un’idea dell’Artista Angelo Bonello
con la partecipazione, di oltre 100 artisti, tra i quali: Michelangelo Pistoletto, Fabrizio Plessi, Emilio Isgrò, Marco Lodola, Jan Fabre, Zhang Huan, Steve McCurry, Shirin Neshat, Achille Bonito Oliva, Jonas Kaufmann, Arvo Pärt, Carolyn Carlson, Moses Pendleton, Pier Luigi Pizzi, Frédéric Olivieri, Nicoletta Manni, Virna Toppi, Nicola Piovani, Dacia Maraini, Refik Anadol, Massimiliano Fuksas, Marinella Senatore, Patrick Tuttofuoco e con un cameo di Carla Fracci.
In piazza della Scala dal 15 al 25 maggio
grazie alla collaborazione tra Banco dell’energia e Teatro alla Scala
15 maggio 2025 – La partnership consolidata tra Fondazione Teatro alla Scala e la Fondazione Banco dell’energia, costituita nel 2016 da A2A, Fondatore Sostenitore del Teatro, dà vita a un nuovo emozionante progetto a firma dell’Artista Angelo Bonello: Art Is, una grande opera collettiva che coinvolge importanti artisti contemporanei da tutto il mondo.
Dopo il successo di Big Ballerina, l’imponente installazione di light art raffigurante una ballerina di danza classica sul terrazzo del Teatro alla Scala nel dicembre 2023 e Ballerina Sequence, l’opera composta da 20 maestose silhouette luminose di danzatrici, disposte in un semicerchio in piazza della Scala nel novembre 2024, l'arte di Angelo Bonello torna a Milano con un progetto inedito dal respiro internazionale.
In occasione del Gala Fracci, il prossimo 15 maggio, verrà inaugurata in piazza della Scala Art Is, la nuova monumentale installazione, di 7 metri per 6 metri, che intende dialogare con lo spazio urbano come un grandioso affresco tecnologico. Art Is è una composizione visiva fatta da decine di video-interviste, dove in ogni clip si condensa in pochi secondi l’intima verità di ciascun artista internazionale chiamato a esprimere il proprio pensiero su cosa sia l’arte.
Art is si accenderà alle ore 19 di giovedì 15 maggio, dando voce ad oltre cento artisti che hanno voluto partecipare a questo importante progetto.
Concepita da Angelo Bonello l’installazione monumentale collocata in Piazza alla Scala a Milano dialoga con lo spazio urbano come un maestoso affresco tecnologico, una sorta di altare laico della riflessione estetica. Dentro a una cornice dorata che richiama le sontuose decorazioni barocche, prende forma Art Is, una composizione visiva fatta da centinaia di video-interviste.
Ogni clip condensa in pochi secondi l’intima verità di ciascuno artista internazionale chiamato a esprimere il proprio pensiero su cosa sia l’arte.
L’insieme di tutte le voci da vita a un complesso polifonico di visioni e intuizioni.
L'effetto è quello di un mosaico, una geografia emotiva, concettuale, filosofica,
in cui ogni artista contribuisce, con la propria interpretazione soggettiva, alla stesura di un progetto corale.
Il dialogo tra la cornice storicizzata e i contenuti digitali produce un corto circuito iconografico che evidenzia come l’arte, pur mutando supporti e linguaggi, conservi la sua funzione primaria:
interrogarsi sul presente interagendo con il passato per progettare il futuro .
La scelta di utilizzare video brevi, impaginati in una griglia che ricorda un’interfaccia informatica, sottolinea la fluidità e la rapidità della comunicazione contemporanea, e riflette il modo in cui oggi l’immaginario collettivo si costruisce anche attraverso le tecnologie.
L’installazione, va dunque oltre la dimensione estetica. La sua collocazione in uno spazio pubblico, una piazza, un crocevia urbano, conferma l’intento di rendere l’opera accessibile a un pubblico trasversale. La città, in tal senso, non è solo sfondo, ma co-protagonista. Essa diventa spazio simbolico in cui arte e quotidianità si intersecano. Il passante, coinvolto quasi per caso, entra in contatto con una dimensione che solitamente appartiene a luoghi elitari, come musei e gallerie. Si realizza così un gesto profondamente democratico: l’arte torna alla collettività, si fa mezzo di conoscenza, stimolo al pensiero critico, occasione di crescita.
L’accesso a una piattaforma digitale, attivabile tramite QR code amplia ulteriormente l’esperienza, permettendo di ascoltare individualmente ciascun artista. Questa modalità richiama alla mente l’opera di Giorgio Vasari, che nel Cinquecento documentò le vite e i pensieri dei maestri del suo tempo. Bonello compie un’operazione simile, ma in chiave digitale e partecipativa, restituendo al pubblico un patrimonio di riflessioni che, pur nella loro frammentarietà, compongono una mappa coerente dell’immaginario artistico odierno.
L’opera non è dunque una creazione individuale, ma un progetto corale. Ogni video è un tassello di un grande affresco concettuale, in cui ogni artista contribuisce con la propria visione. Il pensiero, qui, assume una forma frattale. Ogni dichiarazione, pur nella sua brevità, contiene in sé il seme di un intero universo poetico. In questo senso, l’installazione possiede un valore didattico elevato, perché rende leggibile, anche a un pubblico non specializzato, l’intensità della ricerca artistica.
Il progetto è un’opera in divenire, costantemente implementata, aggiornata e ampliata. In qualunque luogo venga presentata, sarà possibile integrare nuovi contributi artistici, mantenendo viva e dinamica la discussione collettiva sul senso dell’arte.
Non si tratta, dunque, solo di un oggetto da osservare o ascoltare, ma di una forma immersiva e attraversabile. Un'opera che interroga il significato stesso dell’atto creativo, il ruolo dell’artista nella società e la necessità, oggi più che mai urgente, di costruire spazi condivisi in cui il pensiero possa circolare liberamente.
Angelo Bonello
Artista multidisciplinare che ha realizzato opere, progetti e spettacoli in tutto il mondo: le sue opere di light art sono state esposte nei più importanti contesti internazionali con installazioni permanenti e temporanee a Londra, Toronto, Washington, Riyadh, Singapore, Amsterdam, Chengdu e Sydney. Ha creato oltre centocinquanta progetti, realizzati in quaranta paesi nel mondo ed è direttore artistico di programmi televisivi di successo. Fondatore dello Studio Creativo Kitonb. Ha curato la direzione artistica di Light is Life – la più grande Light Art Exhibition realizzata in Italia per A2A, a Brescia, Bergamo e Montisola, per la Capitale Italiana della Cultura 2023.
Attualmente è direttore artistico della Cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi Milano Cortina 2026.