Alan Sonfist – Seeds of Time

Seeds of Time, prima mostra personale istituzionale di Alan Sonfist in Italia a cura di Marco Scotini.
Comunicato stampa
Giovedì 15 maggio 2025 il PAV Parco Arte Vivente presenta Seeds of Time, prima mostra
personale istituzionale di Alan Sonfist in Italia a cura di Marco Scotini. Artista statunitense classe
1946, Alan Sonfist da sempre ha messo al centro del suo lavoro il rapporto tra arte ed ecologia
con una pratica pionieristica nel dibattito a lui contemporaneo e nella storia del movimento della
Land Art. Seeds of Time approfondisce i primi anni di attività di Sonfist, con un focus sugli anni
Sessanta e Settanta, mettendo in luce gli aspetti precursori del suo lavoro.
Nelle sue opere e interventi, Sonfist espande il concetto di comunità agli esseri non umani e
concepisce le sue installazioni come “monumenti pubblici” che non guardano più solo agli eventi
della storia umana, ma che celebrano l’intero ecosistema naturale, rivitalizzando così la storia
dell’ambiente e delle diverse specie di un luogo. Definendosi un archeologo visivo in grado di
portare il passato nel presente, Sonfist collabora spesso a stretto contatto con scienziati, biologi,
politici, urbanisti, architetti in una pratica corale che può durare anche anni prima di giungere a
completa formalizzazione. Rispetto agli artisti della Land Art, in Sonfist rimane sempre centrale
l’interesse per l’interazione della natura negli ecosistemi urbani, un concetto considerato piuttosto
radicale all’epoca, e che lo porta a guardare il presente come un ecosistema complesso che
affonda le radici non solo nella storia umana, ma anche in quella vegetale, animale e minerale.
Seeds of Time si apre con una nuova installazione commissionata a Sonfist per questa mostra.
Growth Between the Cracks (2025) è un’opera che nasce dalla partecipazione della comunità
locale, invitata dall’artista a raccogliere nel perimetro della città di Torino campioni di terra nelle
crepe dell’asfalto, negli interstizi dei marciapiedi e negli spazi liminali solitamente ignorati.
L’installazione si inserisce in una ricerca più ampia che l’artista porta avanti dal 1969, iniziata
fotografando la natura che si fa spazio nel tessuto urbano di New York, per trovare tracce di
foreste antiche. In questa versione realizzata a Torino, le piante e i semi contenuti nel suolo
raccolto e successivamente portato al PAV vanno a costituire una mappatura frammentata della
città, un carotaggio che racconta la storia di una via o un quartiere attraverso la presenza di
vegetali autoctoni o che testimoniano migrazioni a volte risalenti a ere o geografie lontane.
La mostra dà inoltre ampio risalto alle fotografie che documentano il lavoro performativo di Sonfist
agli esordi della sua carriera, quando l’artista cerca un rapporto fisico, corporeo con gli elementi
della natura. Sonfist si misura nell’abbraccio con alberi di diversa dimensione testando le
proporzioni tra il suo corpo e quello dell’albero (Myself Becoming One with the Tree, 1969) o si
identifica con la corteccia di un tronco confrontandone la superficie con quella della sua pelle
(Myself Becoming the Tree, 1970). In altri cicli di fotografie, l’artista usa se stesso come soggetto
per studiare il comportamento animale e diventare egli stesso animale, tigre in Tiger Chance Kill
(1972-74) o gorilla in Territorial Gorilla Invasion (1972-73).
PAV Parco Arte Vivente - Via Giordano Bruno 31, 10134 Torino, Italy, + 39 011 3182235 - parcoartevivente.it
Seeds of Time presenta anche un nucleo di interventi nell’ambiente realizzati da Sonfist nei primi
anni della sua carriera, a partire dal celebre Time Landscape (1965-in corso), un appezzamento
rettangolare situato nella parte sud di Manhattan, a New York City, dove l’artista insieme a una
numerosa comunità di esperti, politici locali e abitanti per 13 anni ha studiato e creato una foresta
abitata da piante precoloniali. Non un parco né una riserva naturale, ma un monumento pubblico
vivente e in mutamento, che gli uccelli, il vento e la presenza umana circostante modificano tuttora
lentamente ogni giorno. In Circles of Time (1986), uno dei più ambiziosi e complessi progetti
realizzati da Sonfist, l’artista documenta la storia del paesaggio toscano attraverso sette anelli
concentrici che rappresentano ognuno una nuova fase dell’uso del territorio, portando alla luce la
complessa relazione tra l’essere umano e la terra.
Alan Sonfist (New York, USA, 1946) vive e lavora a New York City. Pioniere della Land Art, tra le
sue mostre recenti più importanti si ricorda: Celestial Landscape al Parrish Museum, South
Hampton (2026 upcoming); Indigenous Landscape alla Beijing International Art Biennale (2025);
Microorganism Landscapes alla Triennale di Milano (2025); “Burning Forest” al Contemporary Art
Centre di Raleigh (2024); e Working with Nature – Environmental Landscapes al Wave Museum di
Seoul (2023). Tra le sue opere ambientali site-specific più note vi è Time Landscape (1965–oggi),
la prima opera-foresta urbana a New York City, e Ends of the Earth: Land Art to 1974 (MOCA Los
Angeles & Haus der Kunst, Monaco di Baviera, 2012). Le sue opere fanno parte di varie collezioni
museali, tra cui il MoMA, Whitney Museum e Ludwig Museum. Ha esposto a Documenta 6 e alla
Biennale di Venezia. Nel 2023 ha fondato Land Art Forward, che mira a unire artisti, scienziati e
cittadini impegnati nella creazione collaborativa di progetti di arte ambientale. La missione della
fondazione è quella di sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni ecologiche urgenti attraverso
opere d'arte innovative e site-specific che favoriscano una connessione più profonda tra le persone
e il mondo naturale.
Nell’ambito della mostra, il 15 maggio le AEF/PAV (Attività Educazione Formazione) propongono
un incontro con Alan Sonfist e le persone che hanno partecipato alla call to action lanciata
dall’artista e hanno contribuito alla realizzazione dell’installazione Growth Between the Cracks
(2025). L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza su prenotazione, consiste in una visita guidata con
l’artista alla mostra Seeds of Time per scoprire più a fondo il lavoro di Sonfist, a cui segue un
momento dedicato a un dialogo aperto sui temi della mostra per condividere idee e riflessioni da
prospettive diverse. L’incontro si svolge con la collaborazione di Carmen Concilio, Dept. Foreign
Languages and Literatures and Modern Cultures, UniTO.
La mostra Seed of Time è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della
Fondazione CRT, della Regione Piemonte e della Città di Torino.
La mostra si inserisce nell’ambito di Exposed, Torino Foto Festival, 2025