Grandi cambiamenti per il centro d’arte Peep-Hole a Milano. Tra Furla e cambio di sede

Cambia tutto per Peep-Hole di Milano: la nomina americana di Vincenzo De Bellis, la direzione artistica della Fondazione Furla. Bruna Roccasalva anticipa cosa succederà...

Meno di un mese fa abbiamo annunciato il cambio di strategie della Fondazione Furla e un restyling completo di tutta la programmazione. È stata decisa, infatti, la chiusura del Premio che porta il nome del brand, inoltre la Fondazione ha rinunciato alla collaborazione con Chiara Bertola, pur mantenendone la presenza nel comitato scientifico. Ed ecco dunque, pochi giorni fa, la notizia che la nuova direzione artistica è stata assegnata  allo spazio no profit Peep-Hole, centro per l’arte contemporanea di Milano, ideato e curato da Anna Daneri, Vincenzo De Bellis, Bruna Roccasalva e Stefania Scarpini.

UNA NUOVA SFIDA PER PEEP-HOLE
Ora, dunque, la parola passa proprio a Peep-Hole da cui arrivano alcune delucidazioni per voce della direttrice Roccasalva, che scrive in una nota: “L’incarico coincide con l’inizio di una nuova fase nella vita del centro d’arte e con una ridefinizione delle attività.  Una delle caratteristiche distintive di Peep-Hole è stata fin dall’inizio quella di attivare collaborazioni con altri centri d’arte nazionali e internazionali, nella convinzione che l’apertura al confronto e alla condivisione costituisca un’occasione di crescita reciproca. La collaborazione con Fondazione Furla conferma questa attitudine e diventa il punto di partenza per riflettere sul percorso fatto finora e affrontare una nuova sfida”

Vincenzo de Bellis e Bruna Roccasalva

Vincenzo de Bellis e Bruna Roccasalva

TEMPO DI CAMBIAMENTI: CHIUDE LA SEDE IN VIA STILICONE
Non solo restyling per Furla, ma anche per Peep-Hole stessa. Sembra quasi che le due istituzioni (molto diverse tra loro) si siano incontrate in un momento di svolta e di riflessione per entrambe e abbiano deciso di costruire insieme il proprio percorso. E non potrebbe essere diversamente per lo spazio non profit, in un momento in cui il curatore Vincenzo De Bellis ha ricevuto una nomina statunitense al Walker Art Center di Minneapolis e probabilmente potrà essere meno presente nella partita milanese. E, per quanto Peep-Hole sia una iniziativa indipendente e personale, bisognerà capire come potrà il nuovo incarico essere compatibile con le altre vicende curatoriali di De Bellis. Su questo non si sbottona la Roccasalva, anche se chiarisce che De Bellis sarà “direttore fondatore” di Peep-Hole, annuncia il nuovo organigramma – con la possibile apertura di nuove posizioni – e lancia la notizia bomba della chiusura della sede di Via Stilicone 10, recentemente animata dalla bellissima mostra di Paolo Gioli.

Paolo Gioli, installation view at Peep-Hole, Milano 2016 - photo ©2016 Andrea Rossetti

Paolo Gioli, installation view at Peep-Hole, Milano 2016 – photo ©2016 Andrea Rossetti

IL NUOVO ASSETTO
Contestualmente all’inizio della collaborazione con Fondazione Furla” spiega Roccasalva “riteniamo necessario prenderci del tempo per valutare i modi migliori e più appropriati perché la nostra attività continui ad avere senso. Siamo convinti che per le istituzioni d’arte sia fondamentale rimanere significative e utili per gli artisti e il pubblico tra cui anche tutti gli altri esponenti del mondo dell’arte. Sperimenteremo per qualche tempo una formula operativa differente usando questo periodo non solo per lavorare al progetto con Fondazione Furla, che avrà un grande impatto sull’attività futura, ma anche alla nuova programmazione”.
E accanto alla rinnovata presenza di Board of Trustees e di un comitato scientifico, Roccasalva conclude: “Se decideremo di avere ancora uno spazio, a settembre attiveremo campagne di sponsorship e crowdfunding che daranno nuova linfa all’attività espositiva”

http://www.peep-hole.org/ph/

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Redazione

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