Tomaso Binga / Francesco Impellizzeri – Duplice GenerAzione

Informazioni Evento

Luogo
TEMPLE UNIVERSITY
Lungotevere Arnaldo Da Brescia 15, Roma, Italia
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 19.00

Vernissage
05/04/2016

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Francesco Impellizzeri, Tomaso Binga
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Un dialogo e un confronto artistico generazionale tra due figure che hanno in comune l’ironia, il gioco e uno spiccato senso critico nei riguardi della nostra società.

Comunicato stampa

TOMASO BINGA e FRANCESCO IMPELLIZZERI
Duplice GenerAzione

Gallery of Art Temple University Rome
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 15 00196 Roma
martedì 5 aprile 2016 alle ore 18.30
Dal 5 aprile al 8 aprile 2016

Martedì 5 aprile 2016 alle ore 18,30, negli ampi spazi della Temple Gallery, si apre la mostra “Duplice GenerAzione” che vede protagonisti due artisti /performer :
Tomaso Binga e Francesco Impellizzeri.
Un dialogo e un confronto artistico generazionale tra due figure che hanno in comune l'ironia, il gioco e uno spiccato senso critico nei riguardi della nostra società.

Tomaso BINGA nata a Salerno nel 1931, vive e lavora a Roma.
In arte ha assunto un nome maschile per contestare, con ironia e spiazzamento, I privilegi del mondo degli uomini. Si occupa dal ’71 di “Scrittura Verbo Visiva” ed è tra le figure di punta della PoesiaFonetico-Sonora-Performativa italiana.
Ha partecipato a più di 1700 manifestazioni tra mostre, rassegne e festival sia in Italia che all’estero. E' stata docente di Mass Media presso l'Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Attiva organizzatrice dirige dal '74 il centro culturale “Lavatoio Contumaciale in Roma e dal '92 è Vice Presidente, della “Fondazione Filiberto Menna” in Salerno.
Tra i suoi progetti visuali segnaliamo: Polistiroli e Scrittura asemantica(1972), Scrittura vivente (1976), “Carta da Parati” (1976),Ti scrivo solo di Domenica (1977), Dattilo codice (1978), Biographic (1983), Riflessioni a puntate (1991), Manoscritti ritrovati (1995); Ideazione/Esecuzione, progetto multimediale in progress (1997), Bolle catodiche (1998); Picta/Script (1999), Dittici Interscambiabili (2001), Dis/Appunti quotidiani (2006), Scritture marine (2009), Scritture petrose sonore (2010), Scritture inrotazione (2014), Omaggio ai font (2015).
Per la mostra presenta “Omaggio ai Font” che ringrazia, personalmente, su ogni singola tavola.

Francesco Impellizzeri nasce a Trapani nel 1958 e nel 1982 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora. www.francescoimpellizzeri.info
Nelle sue prime esposizioni ha privilegiato una ricerca sul segno/colore in rapporto alla musica.
Ha debuttato come performer proprio in occasione di una personale alla Temple Rome nel 1990 ed operato sui molteplici binari della pittura, musica, installazione, video, teatro e fotografia.
Ha partecipato con le sue opere e performances a numerose mostre in gallerie e musei, come la Nuova Pesa e il Ponte Contemporanea di Roma, Galleria Buia di N.Y, Biennale di Architettura di Venezia, Villa Manin di Passariano (UD) Museo DA2 di Salamanca, Reina Sofia di Madrid, Contemporary Art Centrum di Poznan, ecc.
Dal 1997 al 2007 ha esposto con la galleria Espacio Minimo di Madrid.
Nel 2013 ha creato con Mikele Abramo “ARTE CLANDESTINA”: un progetto di eventi pittorico/musicali in cui vengono messe in evidenza le carenze culturali di questo ultimo ventennio attraverso una visione critica ma propositiva.
Grandi arazzi e acquerelli inediti, con alcuni dei personaggi protagonisti delle sue performance, sono le opere mostrate da Francesco Impellizzeri.

Il duetto tra Tomaso Binga e Francesco Impellizzeri si sviluppa anche attraverso un'originale performance poetico/musicale in cui peculiarità e linguaggi dei due protagonisti si fondono per abbattere vecchi stereotipi e alimentare nuove energie creative.