Studio. Artisti dalla collezione Mameli

Informazioni Evento

Luogo
CIVICO 27
Via Carmine Soro 27, Irgoli, Italia
Date
Dal al
Vernissage
28/12/2017

ore 18

Contatti
Email: collezione.mameli@gmail.com
Curatori
Marco Peri
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Le opere presentate ricostruiscono una mappatura estesa della Collezione Mameli, attraverso opere di artisti affermati e talenti emergenti, con l’intento di restituire l’energia che anima i molteplici approcci alla creazione artistica contemporanea in Sardegna.

Comunicato stampa

STUDIO - Artisti dalla collezione Mameli

Le opere presentate ricostruiscono una mappatura estesa della Collezione Mameli, attraverso opere di artisti affermati e talenti emergenti, con l’intento di restituire l'energia che anima i molteplici approcci alla creazione artistica contemporanea in Sardegna.

“Studio” è un viaggio attraverso gli universi creativi di 17 artisti: Silvia Argiolas, Irene Balia, Pasquale Bassu, Antonio Bardino, Filippo Franco Boe, Nicola Caredda, Gianni Casagrande, Flavio Collu, Roberto Fanari, Vincenzo Grosso, Silvia Idili, Claudia Matta, Silvia Mei, Vincenzo Pattusi, Paolo Pibi, Giuliano Sale, Elia Udassi.

Il percorso espositivo a cura dello storico dell’arte Marco Peri, ripercorre idealmente le fasi del viaggio dell'opera d'arte dallo studio dell’artista alla collezione privata e infine allo spazio espositivo.

L’idea è di ripensare lo studio dell’artista non solo come spazio fisico ma anche come spazio mentale, luogo simbolico in cui si sviluppano i processi creativi.

Comune di Irgoli e Collezione Mameli

Questa mostra è possibile grazie all’impegno del Comune di Irgoli che si distingue nel promuovere la cultura e l’arte come motori di sviluppo territoriale.

La Mostra dal titolo “Studio - Artisti dalla collezione Mameli” è parte del progetto di diffusione e sostegno della cultura e dell’arte che il Comune di Irgoli porta avanti con convinzione anche attraverso gli spazi del Museo Archeologico-Antiquarium gestito dalla Cooperativa Liber.

Il Comune di Irgoli offre al pubblico un’occasione di conoscenza del paese, per scoprire i murales e le chiese del centro storico, così come le rilevanti testimonianze archeologiche presenti nel territorio comunale.

La Collezione Mameli è una raccolta di opera d’arte moderne e contemporanee, frutto dell’appassionata ricerca di Ruggero Mameli, collezionista singolare che ha scelto di sostenere la giovane arte in Sardegna.

La collezione è in crescita e, cosa più importante, è disponibile per la collettività, infatti numerose opere di rilievo storico tra cui dipinti di Biasi, Ballero, Delitala, Ciusa Romagna, sono state cedute in comodato al Comune di Irgoli e ospitate nella casa comunale. Altre vengono concesse volentieri in prestito in occasione di mostre temporanee o diventano parte di percorsi espositivi tematici come questa mostra che è la terza tappa di un percorso di valorizzazione delle opere della collezione iniziato nel 2016 grazie alla collaborazione con il Comune di Irgoli.

Nota del curatore Marco Peri

STUDIO - Opere dalla collezione Mameli

Studio è un viaggio attraverso gli universi creativi di 17 artisti. La mostra riporta al centro del percorso espositivo l’idea di “studio” non solo come spazio fisico, ambiente dove gli artisti realizzano le opere, ma sopratutto come spazio mentale, luogo simbolico in cui si sviluppano i processi creativi.

Una delle attività più interessanti e coinvolgenti nella ricerca storico artistica è rappresentata dallo studio visit. Cioè la possibilità di incontrare gli artisti contemporanei nel loro studio, nello spazio dove nascono e prendono forma i loro progetti.

È sempre molto piacevole ascoltare il pensiero degli artisti, intervistarli per riconoscere di cosa si nutre la loro immaginazione, scoprire letture, musiche e visioni che alimentano le intuizioni da cui si sviluppano le loro opere. Osservare direttamente quali sono gli approcci, le sperimentazioni e i materiali che stanno alla base di un’opera.

Talvolta il processo creativo prende una forma tangibile come disegni preparatori, appunti visivi o bozzetti, in altre occasioni l’ideazione e l’esecuzione di un’opera attraversano percorsi tortuosi che esistono solo nella mente dell’artista.

Ogni artista può raccontare una personale costellazione di riferimenti, l’universo immaginativo da cui attinge ispirazione. Possono essere film, letture, opere di altri artisti, e perché no, anche intuizioni di provenienza indefinita.

Marco Peri