Enrico Della Torre – Catalogo Generale

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA - PALAZZO CARPEGNA
Piazza Dell'accademia Di San Luca 77, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
19/11/2013

ore 17.30

Artisti
Enrico Della Torre
Generi
presentazione
Loading…

Il volume – edizione bilingue (italiano-inglese), 24 x 28 cm, 248 pagine a colori e in b/n – pubblica tutte le 442 incisioni che Della Torre ha realizzato dal 1952 a oggi, corredate da schede minuziose, comprensive della tiratura, della dimensione della lastra e dei fogli utilizzati per ciascuna opera. Sono presenti anche gli apparati con biografia dell’artista.

Comunicato stampa

ENRICO DELLA TORRE
Catalogo generale
dell'opera grafica 1952-2012

a cura di
SANDRO PARMIGGIANI

introduzione di ERNESTO FERRERO
collaborazione tecnica di ALBERTO REDUZZI

(Skira, Milano 2012)

INTRODUCE E COORDINA
Francesco Moschini

INTERVENGONO
Giuseppe Appella, Sandro Parmiggiani, Claudio Zambianchi, Rosalba Zuccaro

Sarà presente l'Artista

martedì 19 novembre | ore 17.30

Il volume – edizione bilingue (italiano-inglese), 24 x 28 cm, 248 pagine a colori e in b/n – pubblica tutte le 442 incisioni che Della Torre ha realizzato dal 1952 a oggi, corredate da schede minuziose, comprensive della tiratura, della dimensione della lastra e dei fogli utilizzati per ciascuna opera. Sono presenti anche gli apparati con biografia dell’artista.
Nel percorso artistico di Enrico Della Torre (Pizzighettone, Cremona 1931; vive a Milano), il corpus dell’opera grafica ha un’importanza fondamentale per meglio comprendere la genesi segreta del lavoro di questo Maestro dell’astrattismo lirico: acqueforti, litografie e xilografie sono state a volte, in Della Torre, pur nella totale autonomia del loro linguaggio, luogo di sperimentazione e di rivelazione di intuizioni che sono evidenti anche nei suoi dipinti. L’antico, glorioso termine di peintre-graveur, reso celebre da Adam Bartsch, è del tutto pertinente quando ci si confronta con l’attività di Enrico Della Torre. Fin dall’esordio nei primi anni Cinquanta, l’artista alterna, con lo stesso grado di intensità e di importanza, pittura e incisione, presto elaborando un proprio vocabolario di segni, di forme e di colori che sono funzionali a cogliere e rendere echi e suggestioni delle vite segrete che si celano dentro la natura, indagata, percepita, sognata e amata in ogni sua manifestazione, e che approdano a esiti di alta intensità lirica, nei quali il dato naturale viene trasfigurato, e la realtà e l’immaginazione si fondono inestricabilmente.