Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
Campo Santa Maria Formosa 5252, Venezia, Italia
Date
Dal al

il 9 maggio ore 10-19, gli altri giorni ore 10-20

Vernissage
09/05/2017

ore 11.30 su invito

Artisti
Paola Brussino, Maria Bruno
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Fondazione Querini Stampalia e Scarselli Diamonds presentano Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno.

Comunicato stampa

Fondazione Querini Stampalia e Scarselli Diamonds presentano Antipode. Paola Brussino e Maria Bruno.
La mostra, a cura di Ugo Bruno, si svolge in Fondazione Querini Stampalia dal 9 al 13 maggio 2017, in occasione della 57ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
L'allestimento porta, nella sala al primo piano di Palazzo Querini Stampalia, l'intensa ricerca di due artiste torinesi agli antipodi.
Da una parte, la street art di Maria Bruno, aka Sister Flash; dall'altra, l'ultima opera di Paola Brussino, che fin dagli esordi dialoga e si confronta con il lusso delle pietre più preziose.
Due visioni fortemente personali e polarizzate, che trovano corrispondenze e continuità nel rigore puntuale del segno, nella capacità di generare forme organiche eleganti e concentrazioni millimetriche di linee ipnotiche.
Maria Bruno (Torino, 1966-2016) crea un sistema d'arte essenziale, un'organizzazione dello spazio piano precisa, che si sviluppa nei contrasti geometrici dati dai colori forti e artificiali. Dalla stesura di questi colori, enfatizzati dall'estrema vicinanza dei cerchi, prendono forma le sue opere, che, come amava dire, sono “Punti e basta”.
Paola Brussino sperimenta l'impiego di materiali inediti e meno nobili nell'alta gioielleria, animata dall'intenzione di cambiare il paesaggio emotivo e concettuale delle pietre per riscoprirne l'eleganza naturale. Per Antipode ha realizzato LILAC TI 22, anello con tessitura di intrecci in titanio e diamante lilla: pietra unica al mondo per purezza e colore, presentata qui per la prima volta alla Fondazione Querini Stampalia.
L'opera nasce dalla collaborazione con Scarselli, un gigante dei diamanti naturali colorati più rari, celebre per l'unicità e il prestigio di collezioni che sono ormai considerate un classico e sono state esposte all'American Musuem of Natural History di New York.