Michael Rotondi – Post-ornamento

  • AREA B

Informazioni Evento

Luogo
AREA B
via Passo Buole 3, Milano, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato, h. 10-13 / 15-18. Chiuso domenica e lunedì.

Vernissage
10/11/2016

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Michael Rotondi
Curatori
Alberto Zanchetta
Uffici stampa
NORA COMUNICAZIONE
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Curata da Alberto Zanchetta, la personale “Post-ornamento” propone un ritorno alla natura inteso come rivincita della semplicità, una sorta di “decrescita felice”, o “festosa” come preferisce definirla l’artista, della pittura che torna ad uno dei suoi temi più classici: quello della natura morta.

Comunicato stampa

MICHAEL ROTONDI. POST-ORNAMENTO
Milano, galleria Area B
a cura di Alberto Zanchetta
11 novembre – 20 dicembre 2016
Inaugura giovedì 10 novembre, ore 18.30

Con oltre venti opere – tra tecniche miste su tela, su carta e su tessuti non intelaiati – la galleria Area B di Milano presenta dall’11 novembre al 20 dicembre 2016 il nuovo ciclo di lavori di Michael Rotondi (1977).
Curata da Alberto Zanchetta, la personale “Post-ornamento” propone un ritorno alla natura inteso come rivincita della semplicità, una sorta di “decrescita felice”, o “festosa” come preferisce definirla l’artista, della pittura che torna ad uno dei suoi temi più classici: quello della natura morta.
Un riscatto che viene riscosso senza traumi o azioni aggressive, ma tutto sul piano iconografico restituendo all’aspetto decorativo e all’ornamento, parti spesso marginali e di puro abbellimento, il ruolo di protagonista dell’opera.

Un’arte fatta di rimandi, che non attinge alla realtà, ma all’arte stessa: le immagini di Rotondi nascono da altre immagini.
Ispirandosi alle figure floreali di antichi erbari e stampe medievali, l’artista sperimenta fino ad approdare ad un linguaggio che, a partire dall’iconografia antica, mescola suggestioni contemporanee provenienti dal mondo della musica, dall’universo della street art, dell’illustrazione indipendente e dell’immaginario punk, indie e pop, con incursioni sia nella cultura “alta” che popolare.
Una ricerca che giunge, in alcuni casi, a perdere il suo figurativismo e a sfociare nell’astratto dando vita a una concezione di natura morta del tutto nuova.

Influenzato dal Beuys di Difesa alla Natura, azione del 1984, che incoraggiava una riconciliazione con l’elemento naturale, ma anche dall’idea sempre beuysiana di una funzione sociale dell’arte, per Michael Rotondi l’arte è prima di tutto “bene comune, sociale e pubblico”.
Per questo motivo all’interno dei suoi lavori si ritrovano sempre elementi che, oltre a provenire da suoi ricordi personali e da immagini legate alla sua biografia, attingono alla memoria collettiva, a un immaginario che appartiene a tutti.

Non solo. Le opere dell’artista, barese di nascita e livornese d’adozione, sono “bene pubblico” anche perché, talvolta, frutto dell’intervento di più mani.
Se in passato Rotondi ha infatti invitato più volte altri artisti ad agire insieme a lui sui suoi lavori, in questa occasione la richiesta è stata inoltrata al curatore Zanchetta che in fase di allestimento negli spazi della galleria Area B sarà libero di intervenire sulle opere e assemblarle anche secondo la propria interpretazione.

Completa la mostra un catalogo edito da Area B con testo critico di Alberto Zanchetta.