Non-Aligned modernity/Modernità non allineata

Informazioni Evento

Luogo
FM CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via G.B. Piranesi 10 20137, Milano, Italia
Date
Dal al

Apertura dal 27 ottobre al 23 dicembre 2016
da mercoledì a sabato 14-19.30

Vernissage
26/10/2016

ore 18

Artisti
Julius Koller, Sanja Ivekovic, Ivan Picelj, Natalia LL, Vlado Martek, Stano Filko, Ivan Kožarić, Julije Knifer, Mladen Stilinović, Dóra Maurer
Curatori
Marco Scotini
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La mostra Non-Aligned modernity/Modernità non allineata offre un’occasione unica per conoscere l’arte d’avanguardia dell’Est Europa dagli ’50 agli anni ’80 e scoprire nella sua interezza la straordinaria collezione storica di Marinko Sudac (Zagabria), già in parte esposta in musei come la Tate Modern di Londra, la Haus der Kunst di Monaco e il Museo d’Arte Moderna di Varsavia.

Comunicato stampa

La mostra Non-Aligned modernity/Modernità non allineata offre un'occasione unica per conoscere l'arte d'avanguardia dell'Est Europa dagli '50 agli anni '80 e scoprire nella sua interezza la straordinaria collezione storica di Marinko Sudac (Zagabria), già in parte esposta in musei come la Tate Modern di Londra, la Haus der Kunst di Monaco e il Museo d'Arte Moderna di Varsavia.

Il percorso espositivo, articolato in dieci sale con oltre 600 opere di più di 100 artisti, si sviluppa a partire dall'arte della ex-Jugoslavia, con figure come Ivan Kožarić, Sanja Iveković, Vlado Martek, Julije Knifer, Ivan Picelj, Mladen Stilinović fino ad arrivare ai paesi del Centro Europa, con artisti come Stano Filko, Dóra Maurer, Július Koller, Natalia LL; e mette in luce tra l'altro i rapporti tra il Gruppo Gorgona e l'arte italiana dell'epoca di Piero Manzoni e Enzo Mari.
Uno spazio sarà dedicato agli esperimenti filmici-luminosi di Antun Motika e ai video sperimentali del Gruppo OHO, legati alla cultura rock-pop e psichedelica degli anni '60 e già esposti al MoMA di New York.

Sempre il 26 ottobre all'interno del centro verranno inaugurate le mostre personali Michele Zaza. Opere/ Works 1970-2016, promossa dalla Galleria Giorgio Persano e curata da Elena Re, e Ugo La Pietra.
I Gradi di libertà, presso Laura Bulian Gallery.

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The exhibition Non-Aligned modernity/Modernità non allineata offers a unique occasion to discover the Eastern-European avant-garde art from the '50s to the '80s, and reveal in its entirety the extraordinary historic collection by Marinko Sudac (Zagabria), which until now has been only partially displayed in a select number of museums, such as the Tate Modern in London, the Haus der Kunst in Munich, and the Warsaw Museum of Modern Art.

The exhibition itinerary is organized in ten halls with over 600 artworks by more than 100 artists. Among them, there are artists from former Yugoslavia: Ivan Kožarić, Sanja Iveković, Vlado Martek, Julije Knifer, Ivan Picelj, Mladen Stilinović, and from Central Europe, such as Stano Filko, Dóra Maurer, Július Koller, Natalia LL. The display also brings to light the relationship between the Gorgona Group and Italian art from the time of Piero Manzoni and Enzo Mari.
A space will be dedicated to the luminous film experiments by Antun Motika and to the OHO Group‘s experimental videos depicting the psychedelic Rock&Pop culture of the '60s; works displayed at the MoMA in New York.

Two solo exhibitions will also open contemporaneously on October 26th within the centre: Michele Zaza. Opere/Works 1970-2016, hosted by Giorgio Persano Gallery and curated by Elena Re, and Ugo La Pietra I gradi di libertà/The degrees of freedom at Laura Bulian Gallery.