RomArché 2016

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NAZIONALE ROMANO - TERME DI DIOCLEZIANO
Viale Enrico De Nicola 79, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
26/05/2016
Curatori
Francesco Pignataro, Simona Sanchirico
Generi
incontro - conferenza, serata - evento
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La manifestazione culturale, ideata e organizzata dalla Fondazione Dià Cultura in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma, offre
un programma intenso che prevede, oltre a presentazioni di libri, conferenze e incontri, lo svolgimento del II° Convegno Internazionale di museologia “museum.dià” in linea con il tema dell’edizione 2016, ossia: Chronos – il tempo

Comunicato stampa

Da giovedì 26 a domenica 29 maggio – durante il Maggio dei libri – Roma torna a essere la Capitale della
Cultura con la VII edizione di RomArché - Salone dell’Editoria Archeologica che, quest’anno, si svolgerà
in una delle splendide sedi del Museo Nazionale Romano, le Terme di Diocleziano.
La manifestazione culturale, ideata e organizzata dalla Fondazione Dià Cultura in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma, offre
un programma intenso che prevede, oltre a presentazioni di libri, conferenze e incontri, lo svolgimento del II° Convegno Internazionale di museologia “museum.dià” in linea con il tema dell’edizione 2016, ossia:
Chronos – il tempo.
Nel corso del suddetto convegno scientifico “Chronos, Kairos e Aion, Il tempo dei musei” (26 - 28
maggio) , ideato in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT e la British School at
Rome, si confronteranno esperienze di gestione del tempo nei musei: tempo come substrato delle attività di ricerca nell’ambito della collezione; tempo come dimensione narrativa nelle pratiche di diffusione e comunicazione culturale; tempo come variabile attiva e plurima di adattamento al cambiamento; tempo come anello di congiunzione tra conoscenza e creatività.

Quest’anno, durante la conferenza stampa del 24 maggio sarà presentata la RomArché – Archeoguida non convenzionale delle periferie di Roma a cura di Carlotta Ventura (ACEA); Michela Di Biase (già Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale); Simona Sanchirico (Forma Urbis; Fondazione Dià Cultura). La guida che diventerà una App scaricabile dal novembre 2016, presenterà e diffonderà tutti quei siti archeologici meno conosciuti dislocati nelle periferie romane. Sarà quindi possibile fare prenotazioni, acquistare i biglietti, fare una visita virtuale, e scoprire in questo modo una Roma archeologica altrettanto importante ma meno frequentata.
Durante l’ultima giornata di convegno – dopo la presentazione del progetto di narrazione museale con tecniche teatrali Theatron, ideato dalla Fondazione Dià Cultura e dall’Associazione Culturale Oltre le Parole Onlus con la collaborazione del Parco Regionale dell’Appia – si terrà la tavola rotonda Il Tempo dei Musei. Musei del Tempo, Tempo senza Musei, Musei senza Tempo, introdotta e coordinata da Valentino Nizzo (Direzione Generale Musei - MiBACT), alla quale interverranno: Rosanna Friggeri (Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il MNR e l’Area Archeologica di Roma - Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano), Vito Lattanzi (Direzione Generale Musei - MiBACT), Gabriella Musto (Polo Museale del Lazio), Mariella Utili (Polo Museale di Napoli), Marco Valenti (Università degli Studi di Siena), Anna Maria Visser (Università degli Studi di Ferrara, Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali).

Come ogni anno, obiettivo di RomArché. VII Salone dell’Editoria Archeologica è sostenere il confronto professionale, scientifico e culturale in ambito archeologico, stimolare l’editoria specializzata, dare indirizzi e proposte alla didattica scolastica, universitaria e museale, valorizzare l'istituzione museale ospitante, come anche il patrimonio archeologico e artistico di Roma e coinvolgere pubblici non di settore.
È per questo che, nelle giornate di sabato 28 e di domenica 29 maggio, a fare da protagoniste saranno le Case Editrici con gli appuntamenti di Leggere in Biblioarché, una iniziativa tutta dedicata alle presentazioni di libri, progetti, laboratori e agli incontri con gli autori, con un programma orientato – come è ormai tradizione per RomArché – alla valorizzazione dell’editoria di settore.
Tra gli Editori saranno presenti: AM&D Edizioni; Ante Quem; Arbor Sapientiae; Architetti Roma Edizioni; Campisano Editore; Dielle Editore; Edifir; Edipuglia; Editoriale Jaca Book; Edizioni Espera; Electa Mondadori; Esedra Editrice; E.S.S. Editorial Service System per la Fondazione Dià Cultura; ETS Edizioni; GB Editoria; Giorgio Bretschneider Editore; Il Cerchio; Il Mulino; Il Poligrafo; Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP); La nostra storia in gioco; Maggioli Musei; Modus Editore; Naus; Olschki; Quasar; Storia e Letteratura.

Ufficio stampa:
Angelo Bucarelli
[email protected]
Maddalena Santeroni
3926323491
[email protected]

Contatti e informazioni

Ideazione, organizzazione e curatela progetto “RomArché 2016”
Francesco Pignataro (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]), Simona Sanchirico (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected])

Ideazione, organizzazione e curatela scientifica convegno
Valentino Nizzo (Direzione Generale Musei - MiBACT; email: [email protected]);
Francesco Pignataro (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]);
Simona Sanchirico (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]);
Christopher Smith (British School at Rome; email: [email protected])

Segreteria scientifica e organizzativa
Alessandra Botta (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]);
Irene Caporicci (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]);
Paolo Grazioli (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected]);
Chiara Leporati (Fondazione Dià Cultura; email: [email protected])

Fondazione Dià Cultura
Costituita nel 2012 su iniziativa e con il supporto dell’azienda informatica Siaed S.p.A. (www.siaed.it), la Fondazione Dià Cultura progetta e realizza attività culturali complesse, coinvolgendo Enti pubblici, Università, imprese, soggetti privati e singoli cittadini nell’ambizioso disegno di contribuire a sostenere la crescita culturale ed etica dell’Italia.