Roberto Paci Dalò – 1915 The Armenian Files

Informazioni Evento

Luogo
MARSÈLL PARADISE
via privata Rezia 2, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
28/04/2016

ore 17

Artisti
Roberto Paci Dalò
Curatori
Maria Savarese
Generi
performance - happening
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L’artista presenterà “1915 The Armenian Files”, album pubblicato da Marsèll Records in collaborazione con Giardini Pensili, Arthub (Shanghai/Hong Kong) e l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia.

Comunicato stampa

Roberto Paci Dalò - “1915 The Armenian Files”
pubblicato da Marsèll Records

28.04.2016, ore 17
presentazione dell'album con Roberto Paci Dalò e Maria Savarese

spazio Marsèll Milano
via privata Rezia 2, Milano
rsvp: [email protected]

in occasione della prima milanese di
Roberto Paci Dalò FRONTI
Echi della Grande Guerra
per clarinetti, live electronics e film
Teatro dell’Arte - Triennale di Milano
27 aprile – 1 maggio 2016

Giovedì 28 aprile 2016 Marsèll accoglie nel suo nuovo spazio di Milano l’artista, compositore e musicista Roberto Paci Dalò, in occasione della prima milanese di "Fronti", opera che sarà presentata al Teatro dell’Arte - Triennale di Milano dal 27 aprile al 1 maggio 2016.
L’artista presenterà “1915 The Armenian Files”, album pubblicato da Marsèll Records in collaborazione con Giardini Pensili, Arthub (Shanghai/Hong Kong) e l’Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia. Sarà presente Maria Savarese, curatrice di Filmnero, mostra dedicata ai film dell’artista, visibile fino al 18 Maggio presso la galleria Al Blu di Prussia di Napoli.

“1915 The Armenian Files” è un progetto articolato che comprende, oltre all’album, un film, una mostra, un'opera radiofonica e un concerto multimediale. Come nel progetto precedente “Ye Shanghai”, anch'esso pubblicato da Marsèll Records e ospitato con una mostra negli spazi di Marsèlleria a Milano, l'artista trae ispirazione da un triste capitolo della storia: quello del Genocidio armeno. Nel 1915 oltre 1.500.000 armeni vennero trucidati dal governo ottomano in quello che ora ricordiamo come il primo genocidio della storia, quello che Hitler imitò per sviluppare il suo piano di sterminio degli ebrei. Eppure, a un secolo di distanza, il
Genocidio non è ancora stato riconosciuto dal governo turco. Paci Dalò a partire da testi del poeta armeno Daniel Varoujan – torturato e ucciso a 31 anni nell’agosto del 1915 da un gruppo di ufficiali e “poliziotti” turchi – mescola elettronica, voci, strumenti acustici, ritmi e trame sonore tratte da materiale d'archivio in una tessitura fatta di suggestioni e citazioni che sono ormai il suo tratto distintivo.

"Fronti" è un’opera d’arte visiva e sonora multimediale, con materiale video inedito e l’utilizzo di canti alpini decostruiti e ricomposti con l’apporto della musica elettronica, ai quali si aggiunge l’inusuale impiego di strumenti acustici, live electronics, synth modulare e sampler, grazie ai quali l’ambiente sonoro creato da Paci Dalò si fa ancora più coinvolgente, fino a formare una vera e propria drammaturgia acustica.