I lasciti del Futurismo / Artecracy

Informazioni Evento

Luogo
CARAVELLA
via San Gregorio Magno 7 , Cagliari, Italia
Date
Il
Vernissage
31/07/2015

ore 18

Contatti
Email: iscrizioni.caravella@gmail.com
Biglietti

Ingresso libero su prenotazione

Generi
presentazione, incontro - conferenza
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Presso la sede dell’associazione Caravella si terrà la conferenza dal titolo “I lasciti del Futurismo”, a seguire verrà presentato il sito internet dedicato all’arte contemporanea “Artecracy”.

Comunicato stampa

Conferenza_“I LASCITI DEL FUTURISMO”

[Dibattito non conforme intorno alla corrente marinettiana]

A seguire: PRESENTAZIONE SITO INTERNET “ARTECRACY”

Venerdì 31 luglio, alle 18.00, presso la sede dell’associazione Caravella in via San Gregorio Magno n. 7 a Cagliari, si terrà la conferenza dal titolo “I lasciti del Futurismo”, a seguire, a partire dalle 19.00, verrà presentato il sito internet dedicato all’arte contemporanea “Artecracy”.

Durante il convegno, realizzato dall’associazione studentesca Caravella Youth in Action con la collaborazione dell’associazione culturale Caravella e con il contributo dell’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari (E.r.s.u.) e dell’Università degli Studi di Cagliari, si ripercorreranno le dinamiche che portarono alla nascita dell’avanguardia italiana, sottolineando quelli che furono i frutti, le geniali scoperte, ma soprattutto i lasciti ideali ed artistici, concreti ed immateriali.

Il 20 febbraio del 1909 nacque il Futurismo grazie al genio di Filippo Tommaso Marinetti. La dichiarazione d'intenti dell'intellettuale italiano è rilevabile negli undici punti del Manifesto del Futurismo, pubblicato sulle prime pagine del parigino “Le Figaro”: da questi si evince essere insita nel movimento una forte componente antiborghese ed il tentativo, da loro auspicato, di sprovincializzare la cultura italiana e liberarla da un passato considerato scomodo, antiquato, che impediva la modernizzazione culturale del Paese. In questa denuncia, attraverso un linguaggio volutamente provocatorio e dai toni accesi, veniva dichiarato senza indugi di voler «cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità» e ancora: «Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno».

Il relatore, Stefano Cariello, giornalista pubblicista e laureato in Beni culturali (curriculum storico-artistico) con tesi sul Futurismo, durante il convegno disquisirà intorno alla lungimiranza di Filippo Tommaso Marinetti, ai prodotti, materiali ed immateriali, che il movimento futurista ha lasciato alla società, all’arte, alla politica.

In seguito, a partire dalle ore 19.00, verrà presentato il nuovo giornale universitario on-line dedicato all’arte contemporanea: “Artecracy”, realizzato con il contributo dell’E.r.s.u. e dell’Università degli Studi di Cagliari. Verranno quindi spiegate le tematiche e la linea editoriale direttamente dal direttore responsabile mentre il web master descriverà la funzionalità del sito internet.

«Che si voglia interpretare il titolo del giornale come la volontà di elevarsi a "governo dell'Arte" – spiega Stefano Cariello, direttore responsabile – o al "potere all'Arte", finanche all'"Arte al potere" a noi, sinceramente, poco importa. Risulta essenziale, invece, dare voce ed anima ad una delle più nobili qualità dello spirito umano in questo “mondo che danza sui piedi del caso”, direbbe Nietzsche. Per farlo ci si avvarrà del presente giornale on-line, un portale “per tutti e per nessuno”».

«Dando voce critica ai giovani europei del XXI secolo, spiriti liberi e mai satolli, il giornale – prosegue Cariello – sarà il megafono della nuova energia vitale artistica del Vecchio Continente e non solo. La forza del progetto sarà, infatti, la presenza di collaborazioni internazionali all'interno del portale, fucina inesauribile di articoli e di scambi proficui di idee e culture. Saranno presenti articoli scritti in diverse lingue e il titolo stesso del nostro giornale è volutamente un neologismo inglese che possa veicolare subito il messaggio: l'annuncio della nascita di un nuovo laboratorio di idee intorno all'arte e al suo significato intrinseco».

Per poter partecipare all’evento (ingresso gratuito) è necessario prenotare inviando una email all’indirizzo [email protected]