Giuseppe Uncini. L’origine delle ombre armate

Studio Marconi ‘65, Milano – fino all’11 aprile 2015. Un percorso suddiviso in tre sezioni si focalizza su alcuni disegni dello scultore di Fabriano. Tracciati a matita o a inchiostro, penna sfera o acquerello, progettazioni fisiche del rapporto luce-ombra e l’esperienza delle Colline Artificiali. Giuseppe Uncini, dal 1959 al 1977.

In via Tadino a Milano, Bruno Corà cura una ricercata disanima dedicata alla propensione compositiva di Giuseppe Uncini (Fabriano, 1929 – Trevi, 2008). Un percorso che si presenta come una sorta di documento, di ombra delle ombre, raccogliendo alcuni progetti su carta precursori di Terre, Cementarmati, Ferrocementi, Ombre e Muri d’ombra e Spazi di ferro, escludendo gli ultimi Artifici. Tra pittura, scultura e architettura, le tre sezioni sul segno di Uncini comprendono: dapprima i tracciati a matita o a inchiostro, penna sfera o acquerello, riferibili per lo più alla creazione dei Cementarmati (1959-64); a seguire la progettazione fisica del rapporto luce-ombra (1965 -70) e come ultimo raggruppamento invece l’esperienza dei Terracementi e delle Colline artificiali (1971-77). Il percorso espositivo presenta, però, alcune opere in ferro e cemento, tra cui l’impressionante Sedia con ombra del 1968, una gettata delle proiezioni di Uncini, tra costrutto e costruzione.

Ginevra Bria

Milano // fino all’11 aprile 2015
Giuseppe Uncini – In principio era il disegno. Disegni 1959-1977
a cura di Bruno Corà
Catalogo Carlo Cambi
STUDIO MARCONI ‘65
Via Tadino 17
02 29511297
[email protected]
www.fondazionemarconi.org

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42905/giuseppe-uncini/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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