Water specific. In acqua o sui moli, è il porto vecchio di Bari la location delle installazioni del progetto Amarelarte

Mentre l’estate va spegnendosi, si accendono i riflettori sul Porto vecchio della città di Bari che fino all’8 ottobre diventa location d’eccezione di un “percorso espositivo navigabile”. Amarelarte, questo è il titolo ironico e variamente declinabile del progetto di arte pubblica ideato da Bruno Barsanti e Fabrizio Bellomo, con il contributo curatoriale di Alessandro Carrer, Gabriele Tosi […]

Mentre l’estate va spegnendosi, si accendono i riflettori sul Porto vecchio della città di Bari che fino all’8 ottobre diventa location d’eccezione di un “percorso espositivo navigabile”. Amarelarte, questo è il titolo ironico e variamente declinabile del progetto di arte pubblica ideato da Bruno Barsanti e Fabrizio Bellomo, con il contributo curatoriale di Alessandro Carrer, Gabriele Tosi e Giacomo Zaganelli. Agli otto artisti selezionati – Girolamo Marri, IlMotoreDiRicerca, Matteo Nasini, Rosario Memoli, Fabrizio Perghem, Saverio Todaro, Cristiano Coppi Moneyless – è stato chiesto di realizzare un’installazione site specific temporanea, pensata proprio in funzione della collocazione in acqua o sui moli che delimitano il porto, per “riconsiderare, estendendone il confine, lo spazio urbano abitabile e valorizzare il porticciolo in quanto vetrina estetica e agorà, luogo d’incontro tra tradizioni millenarie ed espressioni artistiche contemporanee”.
La vivace interazione tra artisti coinvolti, pescatori e maestranze del porto ha poi generato interessanti relazioni testimoniate da un “documentario in divenire” – come lo definisce Fabrizio Bellomo – che, oltre a raccontare le diverse fasi di realizzazione dei lavori “promossi”, comprenderà anche i momenti dell’inaugurazione. Durante il periodo di mostra, saranno effettuate visite guidate a bordo delle barche dei pescatori, da dove si potranno visionare le installazioni site specific – le vedete nella gallery sotto, con le foto di Giuseppe Fanizza – e conoscere la storia del porticciolo, vero fulcro culturale e artistico dell’iniziativa.
Il docufilm completo, testimonianza dell’intero progetto, sarà presentato ad Artissima Lido, il prossimo novembre. Amarelarte è un progetto realizzato col contributo del comitato scientifico composto da Matteo Balduzzi, Vincenzo Chiarandà, Lia De Venere, Olga Gambari, Antonella Marino, Aria Spinelli, Anna Stuart Tovini, Bert Theis e Marisa Vescovo.

– Anna Saba Didonato

www.amarelarte.org


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