“Un uomo è stato linciato dalla Polizia”. Da New York alla rete, l’arte scende in campo contro la violenza

Con il riacutizzarsi delle tensioni sociali, riemerge anche l'arte impegnata. A New York ricompare – rivisitata – una celebre bandiera antidiscriminazione

Ieri un uomo è stato linciato dalla Polizia”. L’arte non si è mai tirata indietro, quando veniva chiamata ad essere anche scioccante, pur di sollevare l’attenzione del pubblico su temi scottanti di carattere politico e in generale sociale. Eppure i newyorkesi che l’8 luglio si trovavano a passare per West 20th Street avranno avuto un sussulto, vedendo issata sulla facciata quella inquietante bandiera nera con scritte bianche. “A Man Was Lynched By Police Yesterday”, che richiamava l’ormai celebre vessillo piazzato nel 1936 fuori dagli headquarters della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), sempre a New York City. Autore del gesto? L’artista Dread Scott, protagonista di una personale in corso alla Jack Shainman Gallery, nello stesso stabile. Che non ha voluto perdere l’occasione per richiamare l’attenzione generale sulla violenza sempre più diffusa per le strade americane, che ha visto solo l’ultimo – grave – riaccendersi con i 5 morti registrati a Dallas durante un corteo di protesta proprio contro le vittime della violenza delle forze dell’ordine.

SOSTEGNO AI GENITORI DELLE VITTIME DELLE STRAGI ARMATE NELLE SCUOLE
Ancora arte impegnata contro la violenza, stavolta con un’iniziativa che si sviluppa in rete. È l’artista Enoc Perez a chiamare a raccolta amici e colleghi per raccogliere fondi a favore di Sandy Hook Promise, un’associazione non-profit formata dai genitori delle vittime delle stragi armate accadute dal 2012 nelle scuole americane. Nove le opere raccolte, di autori noti come Rashid Johnson, Angel Otero, Ryan McGinness, Marcel Dzama, che saranno messe all’asta fra il 18 luglio e il agosto sulla piattaforma on-line Paddle8. “Non è una questione politica, ma qualcosa diassolutamente reale“, ha dichiarato Perez. “Non riesco neanche ad immaginare che cosa devono aver attraversato quei genitori: come padre di due bambini, la mission di Sandy Hook Promise mi ha toccato profondamente”.

– Massimo Mattioli

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più