Da sempre acclamato e criticato per le sue nette e dichiarate prese di posizione, Indro Montanelli ha raccontato in maniera instancabile le vicissitudini del Novecento, imponendosi come una delle voci più autorevoli della stampa nostrana a partire dagli Anni Trenta fino alla morte, sopraggiunta il 22 luglio 2001, a 92 anni compiuti. Uomo dalla personalità complessa, che ha sempre preferito la propria libertà e rifiutato qualunque compromesso con il potere, Montanelli è stato spesso al centro di animate discussioni che lo hanno portato ai margini di un’Italia nella quale, verso la fine della propria vita, il giornalista stentava a riconoscersi.

PAROLE E TESTIMONIANZE
A lui sarà dedicato Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua, il documentario diretto da Samuele Rossi in onda venerdì 22 luglio su Sky Arte HD, a quindici anni di distanza dalla morte del giornalista. Roberto Herlitzka e Domenico Diele, rispettivamente nei panni del Montanelli maturo e di quello giovane, porteranno in scena una selezione delle pagine più singolari dei suoi scritti; gli interventi di intellettuali, storici e artisti legati a Montanelli, insieme a quelli di giornalisti, colleghi e collaboratori, renderanno poi la trama della narrazione ancora più avvincente e realistica.