Christo si è fermato in Colorado. Da oltre vent’anni lo stato gli impedisce di realizzare il suo progetto, con tanto di insulti e richieste di denaro: ma la causa va avanti

“A che serve che qualcuno possa camminare sulle acque, se non si seguono le sue orme?”, recita un vecchio proverbio, che sembra calzare bene a quello che sta succedendo a Christo. Il land artist da 23 anni prova a costruire una sua istallazione su una porzione del fiume Arkansas, ma i cittadini del Colorado lo […]

A che serve che qualcuno possa camminare sulle acque, se non si seguono le sue orme?”, recita un vecchio proverbio, che sembra calzare bene a quello che sta succedendo a Christo. Il land artist da 23 anni prova a costruire una sua istallazione su una porzione del fiume Arkansas, ma i cittadini del Colorado lo stanno intralciando con ogni mezzo possibile, arrivando agli insulti e al limite della violenza. E in questi giorni va in scena l’ennesimo appello della lunga controversia legale.

OVER THE RIVER
Over the River sarebbe durato solo due settimane nel mese di agosto, ma servono tre anni per costruire tutto l’impianto, e, prima ancora, servono tutte le autorizzazioni del caso. Anche se l’indotto dell’operazione varrebbe all’economia locale oltre 50 milioni di dollari per i posti di lavoro e 121 milioni di dollari nel turismo, gli ambientalisti continuano ad opporsi testardamente all’operazione.

PIZZO E RICATTO
L’artista è stato costretto ad investire oltre $ 7 milioni in studi sull’impatto ambientale e in spese per le cause legali. Mentre continuano a spillargli soldi (87mila dollari all’anno solo per un programma di salvaguardia di pecore, tanto per dirne una), lui cerca di sopportare sperando in un esito finale positivo. In ogni caso, a meno che non muoia prima, come in effetti succede spesso durante le torture, e lui ha già superato gli 80 anni, la faccenda non è destinata a concludersi nel giro di poco tempo.

CHI VUOLE CHRISTO SE LO PREGA
Christo e la sua defunta moglie, Jeanne-Claude, hanno completato 22 progetti nel corso degli ultimi 50 anni e non sono riusciti a ottenere l’approvazione per altri 37, respinti dai governi locali. L’entroterra degli Stati Uniti mostra ancora diffidenza nei confronti dell’arte, specialmente se è contemporanea. In Italia, la prossima estate, Christo coprirà parti del lago d’Iseo in Lombardia. The Floating Piers è stato approvato in soli 11 mesi. L’Italia avrà il suo Christo. Del resto si sa che siamo un popolo di devoti.

Federica Polidoro

 

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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