Immobili statali per gli atelier di giovani artisti? La notizia sta nel Decreto Valore Cultura: ma oggi vengono fissati i criteri di assegnazione

Perché una notizia risalente a 3 mesi fa diventa improvvisamente attualissima, tanto da rimbalzare da un profilo Facebook all’altro – uno dei medium oggi più rapidi e trasparenti – alla velocità della luce? Una risposta convincente non c’è: sono le regole della comunicazione attuale, un messaggio entra in un circuito virale e quindi diventa un […]

Perché una notizia risalente a 3 mesi fa diventa improvvisamente attualissima, tanto da rimbalzare da un profilo Facebook all’altro – uno dei medium oggi più rapidi e trasparenti – alla velocità della luce? Una risposta convincente non c’è: sono le regole della comunicazione attuale, un messaggio entra in un circuito virale e quindi diventa un “fatto” in quel momento, a prescindere dalla contingenza. Un’altra risposta è più tecnica, specifica dell’oggetto, e la vedremo più avanti.
Di che parliamo? Di alcuni commi del cosiddetto Decreto Valore Cultura, la norma approvata ai primi di ottobre che reca fra l’altro – come recita il dispositivo – “disposizioni per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, per il rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo”. In particolare, oggetto del messaggio circolato in questi giorni è l’estratto di alcuni commi – 1-5, art. 6 – che anche noi di Artribune segnalammo all’indomani dell’approvazione, relativi ad Immobili statali – come caserme inutilizzate – dati in locazione a canone agevolato a cooperative o associazioni di giovani artisti residenti in Italia perché li trasformino in atelier.
Il canone (150 euro/mese) alimenterà – recita la nota – un fondo da un milione di euro tramite il quale erogare contributi agli artisti per opere di manutenzione straordinaria sui beni affittati”. Qual è dunque l’aggancio tecnico che attualizza la notizia? È che proprio oggi – 7 gennaio – è prevista la comunicazione dei criteri per assegnare i contributi. Chi fosse interessato, quindi, stia all’erta: noi in allegato vi mettiamo a disposizione la versione integrale di questa sezione della legge…

Leggi l’estratto della normativa

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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