Una domanda può essere concessa, senza rischiare accuse di ingenuità, semplicismo o banalizzazione: in momenti di crisi – in senso lato – come l’attuale, quando il clima di contestazione sfocia sempre più spesso in esternazioni, e comunque resta latente ai più diversi livelli sociali, una nuova azione critica mantiene la sua efficacia? O magari, forse per paradosso, non risulta più deflagrante un impegno “dentro” i meccanismi socio-politici vigenti? Che poi, se vogliamo, è una riedizione del morettiano “mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo affatto?”.
Perché, che il progetto Mein Gebiet di Luca Cutrufelli, proposto a Siena dalla Galleria FuoriCampo, abbia uno sfondo sociale ci sono pochi dubbi: “L’auto-limitazione temporanea della propria libertà di azione – si legge nel comunicato – trasforma l’arte in liber-azione, per riflettere sulle dinamiche sociali che generano le forme dell’esclusività nel quale il soggetto si trova calato in maniera più o meno consapevole”. Che tradotto in altre parole significa questo: l’artista siciliano per una notte resterà rinchiuso in una nicchia in mattoni recuperata all’interno della galleria. E poi, se nessuno lo nota, che succede?
– Massimo Mattioli
Inaugurazione: venerdì 22 giugno 2012 – ore 19.00
Via Salicotto 1/3 – angolo Piazza del Campo – Siena
www.galleriafuoricampo.com