Morto un Freud se ne fa un altro. Corriere della Sera racconta la pietosa vicenda di David McAdam Freud, uno dei 14 figli riconosciuti di Lucian: riavvicinatosi al padre dopo una gioventù di stenti, lo ritrae sul letto di morte. Abbandonato il lavoro di manager per i pennelli, ora ci fa i soldi. E soldi sperano di farne gli iscritti a quello che Il Giornale definisce il “primo super master per diventare manager dell’arte”, istituito – chiaramente – da un istituto privato.
Fiera dei carneade su Quotidiano Nazionale: la rubrica “Vip e dintorni” ci aggiorna sul chiccéra al vernissage per Emanuele Viscuso alla Red Trombone Gallery di Fort Lauderdale. Ok i “dintorni”: ma i “vip” chi sarebbero ?!? Per l’amor di Dio: siamo tutti dispiaciuti per la scomparsa di Carlo Fruttero, quindi i coccodrilli assortiti sono più che giustificati. Ma quattro pagine – dico: quattro! – ancorché su La Stampa sono forse esagerate.
Il disastro del Giglio esce dalla cronaca: le grandi navi a ridosso della costa incidono pesantemente sul paesaggio. Il ministro dell’ambiente pensa a fasce di garanzia per rotte particolarmente a rischio: immancabile sul tema la requisitoria di Salvatore Settis su La Repubblica.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala