Lo Strillone: il mistero della mostra milanese sulla sussidiarietà su Libero. E poi Saatchi, Calendario Lavazza, Galan vs. Rutelli…

Della manchette in taglio alto che propone, su Libero, la mostra “150 anni di sussidiarietà” in Università Cattolica a Milano io non ci ho capito niente. Va bene, si dice che questa offre “la possibilità di paragonarsi in modo nuovo con la storia del Paese”; si spiega come saranno gli studenti ad accompagnare il pubblico […]

Della manchette in taglio alto che propone, su Libero, la mostra “150 anni di sussidiarietà” in Università Cattolica a Milano io non ci ho capito niente. Va bene, si dice che questa offre “la possibilità di paragonarsi in modo nuovo con la storia del Paese”; si spiega come saranno gli studenti ad accompagnare il pubblico durante le visite guidate; e scopriamo che l’affare “non è pensato solo per accademici e studiosi” quindi… adeste fideles! Un problemino: non c’è scritto da nessuna parte COSA c’è in mostra. Documenti? Fotografie? Quadri? Ortaggi? Manichini? Brugole? La curiosità a questo punto è molta: auguriamoci sia una sagace strategia di comunicazione, perché sembra solo superficialità da “copia e incolla” di comunicato stampa.

Il Riformista vola in Terrasanta per seguire Stefano De Luca, l’archeologo col saio al lavoro nella città che fu di Maria Maddalena; Il Fatto Quotidiano se ne resta in patria, invece: gita fuori porta a Villa Manin per la maxi mostra sugli Espressionisti. E nel nord-est pesca pure, è chiaro, La Padania: preziosa mostra dedicata alle perle per il Museo del Vetro di Murano.

Altro giro di mostre: Europa ritrova a Pavia il Montparnasse degli Zandomeneghi, Toulouse-Lautrec e Degas; indiani al Maxxi ed indonesiani a Londra, per Saatchi: è orientalista il manifesto di oggi. Non sarà quello Pirelli, ma anche il Calendario Lavazza ha fatto girare la sua parata di belle donne: mostra milanese e primo piano sul Corriere della Sera, con una foto della Cucinotta da ritagliare e tenere nel portafoglio nemmeno fosse un santino.

Botta e risposta secco: una domanda e via. Quotidiano Nazionale ha questa agevole e simpatica rubrichetta, Il Duello, dove in cinque righe a cranio mette a confronto tesi contrapposte di personalità che entrano nel merito dell’attualità più piccante. Curiosi di sapere che si dicono Giancarlo Galan e Francesco Rutelli sulla nomina di Malgara in Biennale?

Luca Beatrice punta su Istanbul e Varsavia: Il Giornale segue Artribune alla scoperta delle vere capitali dell’arte europea. Tra queste pare non esserci Berlino: in una intervista su La Stampa lo storico Karl Schlogel boccia i progetti post-riunificazione per una città che, dice, non è mai davvero decollata.

– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala

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Francesco Sala

Francesco Sala

Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di…

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