Al CRAC di Cremona piace quella pubblica. Arte che ripensa la città, in un bando per giovani artisti

Attivo fin dal 2003, il CRAC è un interessante progetto non profit nato all’interno del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Cremona: luogo concreto e ideale in cui ricerca e didattica dell’arte contemporanea si incontrano, cercando incastri stimolanti. Due gli ambienti espositivi – uno interno e uno esterno – a disposizione di questo spazio-scuola, un […]

Attivo fin dal 2003, il CRAC è un interessante progetto non profit nato all’interno del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Cremona: luogo concreto e ideale in cui ricerca e didattica dell’arte contemporanea si incontrano, cercando incastri stimolanti. Due gli ambienti espositivi – uno interno e uno esterno – a disposizione di questo spazio-scuola, un po’ laboratorio, un po’ centro di sperimentazione, un po’ agorà per lo scambio e il dibattitto intorno a valori socio-culturali condivisi.
Ed è nell’ambito del bel programma FACE OFF Volume2, pensato dall’artista Ettore Favini in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili di Cremona, che viene ora lanciato un bando per giovani artisti italiani, finalizzato alla produzione di quattro eventi per la stagione espositiva 2011-2012.
L’intento, stavolta, è quello di spostare l’attenzione verso altri luoghi della città. Gli eventi includeranno momenti di confronto nei siti scelti dagli artisti o loro assegnati, e alcuni workshop per studenti e artisti del cremonese.
Ettore Favini durante uno dei laboratori didattici al CRAC Al CRAC di Cremona piace quella pubblica. Arte che ripensa la città, in un bando per giovani artisti

laboratorio di Ettore Favini e iPac a Careof per Educational Lab

Come partecipare? Basta avere almeno 24 ani e un buon curriculum, ma soprattutto la capacità di tenere conferenze e di lavorare nell’ambito dell’arte pubblica. E poi, chiaramente, occorre inventarsi dei progetti nuovi di zecca, pensati per l’area urbana di riferimento.
Budget piccolini, ma che in tempi di crisi non sono nemmeno troppo male. Un’ultima interessante conditio sine qua non: i progetti dovranno essere realizzati in loco, con artigiani che già collaborano con il CRAC. Un buon modo per creare e rinsaldare rapporti di cooperazione tra artisti e territorio, ma anche per far incontrare tradizione e ricerca, specificità locale e contributi creativi esterni.
Tutte le specifiche e il form per partecipare sul sito del CRAC, oppure scaricando qui il PDF del bando. Fatevi sotto, c’è tempo fino al 15 ottobre…

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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