Remixare e affinare: Federico Lanaro a Trento
Una mostra per fare il punto su un percorso di ricerca decennale, remixando tecniche e sperimentazioni. Dall’estetica pop surreale all’impegno ecosostenibile, in un graduale affinamento del taglio minimalista. Federico Lanaro in mostra a Trento, presso lo Studio Raffaelli, fino al 31 maggio.
L’immaginario di Federico Lanaro (Mori, 1979) si conferma abitato da presenze a metà tra l’inquietante e il farsesco, veicoli di quel “déplacement lieve” che Valerio Dehò intuisce al primo incontro con la sua arte. La mostra ospitata dallo Studio Raffaelli rimescola questi elementi, esplorando al contempo nuove strade (possibilmente) coerenti. Ai consueti acrilici in tonalità fluo si accompagnano sculture e piccole installazioni: il cavallo doppio-posteriore ha la stessa grazia androgina delle silhouette umane (o aliene?) dei dipinti; orsi polari e isole possibili emergono da paesaggi di un verde impossibile, come la musica zen dalle zanne o i caprioli dai nidi. Non mancano i facili ammiccamenti (con tanto di mise en abyme prêt-à-porter), ma si sostiene infine lo sforzo (specie nelle serie RMX e Cercare-Bloccare-Raccogliere) di mantenere riconoscibile una firma, pur nell’estrema semplificazione del segno.
Simone Rebora
Trento // fino al 31 maggio 2013
Federico Lanaro – RMX
a cura di Valerio Dehò
STUDIO D’ARTE RAFFAELLI
Via Marchetti 17
0461 982595
[email protected]
www.studioraffaelli.com
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