Klimt guida la notte dei record alle aste di Sotheby’s a New York
Sono risultati storici per la casa inglese: il più alto totale mai registrato in una vendita serale e l’opera d’arte più preziosa mai venduta dalla casa. Grazie a dei cataloghi eccezionali
È stato l’auctioneer Olive Barker in elegantissimo smoking ad aprire la prima asta di Sotheby’s negli storici ambienti del Breuer Building a New York, il nuovo monumentale quartier generale di Sotheby’s, che ha contribuito di certo all’eccitazione in sala, ai telefoni e online e ai risultati a dir poco storici per la casa inglese: il più alto totale mai registrato in una vendita serale e l’opera d’arte più preziosa mai venduta dalla casa. Grazie a dei cataloghi effettivamente eccezionali per questa sessione, con almeno 11 dei 15 lotti più costosi dell’intera settimana conquistati proprio da Sotheby’s. A cominciare dalla Collezione Lauder, che ha inaugurato le vendite il 18 novembre a partire dalle 18 di New York, nella notte italiana, con un sonoro sold out e performance da record su tutti i fronti.
La Collezione Lauder e tutti i record della serata di Sotheby’s
Una pioggia di offerte sin dal primo lotto di Alexander Calder ha segnato il passo entusiasmante della prima sessione in calendario da Sotheby’s, la Leonard A. Lauder, Collector | Evening Auction, dedicata a una combinazione straordinaria di opere d’arte del XIX e XX Secolo. Il risultato? Una vendita guanti bianchi per la Collezione Lauder e una serata con il totale più alto di sempre per Sotheby’s, a quota $706 milioni, con il catalogo The Now & Contemporary Evening Auction (da stime di $522,8-680,7 milioni).

Il nuovo record d’asta di Gustav Klimt
A guidare la vendita dedicata alla collezione di Leonard A. Lauder è stato secondo le attese il dipinto Portrait of Elisabeth Lederer (1914-16) di Gustav Klimt, che ha raggiunto il risultato storico di $236,4 milioni, da stime di $150 milioni. Un valore che segna il nuovo record d’asta per l’artista, doppiando praticamente il precedente (Lady with Fan del 1917, venduto a £85,3 milioni – 108 milioni di dollari circa – da Sotheby’s a Londra nel 2023), ma anche la più alta aggiudicazione di sempre per Sotheby’s. Sono stati, per almeno 20 minuti, 6 offerenti a contendersi il capolavoro di Klimt, che di rilancio in rilancio è arrivato a un’aggiudicazione da record su tutti i fronti: miglior risultato per l’artista, aggiudicazione più alta di sempre per Sotheby’s, seconda per un’opera d’arte in asta in generale (oltre la Sage Shot Blue Marilyn del 1964 di Andy Warhol, venduta a $195 milioni, ma dietro l’inarrivabile Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci a quota 450 milioni di dollari) e prezzo più alto per un lotto di arte moderna.
Il totale della serata è stato di $527,5 milioni, con il 100% di venduto dei 24 lotti, venduti per l’83% oltre le stime. Proseguendo la tradizione della casa per le aste single-owner “guanti bianchi”, come già accaduto per le collezioni di Sydell Miller, Emily Fisher Landau, David M. Solinger, Macklowe. E un ruolo da non sottovalutare, però, delle garanzie, presenti su molti dei lotti in catalogo.
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Tutti i migliori risultati delle aste di Sotheby’s
La vendita da record del ritratto di Elisabeth Lederer è stata seguita poi da altri due dipinti di respiro museale di Gustav Klimt, paesaggi dell’amato ritiro estivo nell’Attersee, Blumenwiese (c. 1908), venduto a $86 milioni, e Waldabhang bei Unterach am Attersee (1916), passato di mano per $68,3 milioni, insieme a due studi su carta che hanno portato il totale per l’artista a oltre $391 milioni.
Tra gli altri migliori risultati, Edvard Munch, Sankthansnatt (1901-3), è stato venduto per $35,1 milioni, mentre i sei rari bronzi di Henri Matisse hanno generato un valore aggregato di $49 milioni.
“Le vendite serali sono state un successo clamoroso e rappresentano un forte segnale per il mercato dell’arte. Abbiamo concluso la più grande serata di vendite della nostra storia con l’opera d’arte più preziosa mai venduta da Sotheby’s. Insieme a un numero record di visitatori alle nostre mostre, questa è l’inaugurazione perfetta per la nostra nuova sede al Breuer”, ha commentato il Chief Executive Officer di Sotheby’s, Charles F. Stewart.
Basquiat e Cattelan in asta da Sotheby’s a New York
E non si è fermata, infatti, alla prima vendita in agenda, l’energia in Madison Avenue a New York, dove a guidare la sessione The Now & Contemporary Evening Auction è stato Jean-Michel Basquiat con Crowns (Peso Neto), del 1981, passato di mano a $48,3 milioni, oltre la stima massima, e conquistato quasi certamente da un cliente asiatico.
Il grande clamore suscitato dall’arrivo in asta di America di Maurizio Cattelan ha portato effettivamente alla seconda migliore aggiudicazione per l’artista italiano, seppure con un solo offerente a un telefono. Il lotto è andato così aggiudicato a un brand americano, comunicano da Sotheby’s, per $12,1 milioni, con un prezzo di martello di 10 milioni di dollari, ovvero il valore del suo peso in oro nel momento dell’asta, ma nulla di più. Rinnovando, esattamente un anno dopo dalla vendita di Comedian a $6,2 milioni, la riflessione sui meccanismi di attribuzione di valore alle opere d’arte.
La vendita ha realizzato in totale $178,5 milioni, entro le stime di $143,6-198,25 milioni, ma il doppio della sessione analoga del 2024 ($92,9 milioni) e oltre anche quella di maggio 2025 ($127,1 milioni). Con il 95% di venduto per lotti, la sessione di arte contemporanea ha messo a segno anche diversi nuovi record d’asta, tra cui quello per Cecily Brown (High Society, 1997-98, $9,8 milioni), Yu Nishimura e Noah Davis.
E ora la casa inglese guarda anche e ancora avanti, perché ad attenderla ci sono ancora vendite single-owner e nuovi cataloghi da esitare nei prossimi giorni, come anche le altre sessioni di Phillips e Christie’s in agenda.
Cristina Masturzo
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