Da Burri a Picasso. C’è una nuova asta di arte moderna e contemporanea da Pandolfini a Milano 

Spazia nel Novecento italiano e internazionale il nuovo catalogo della casa fiorentina per la prossima vendita in calendario a novembre nella sede milanese. Tra i top lot Botero e Picasso, con de Chirico, Burri e l'outsider Antonio Ligabue

Si anticipa da dicembre a novembre quest’anno l’appuntamento che Pandolfini dedica all’asta di arte moderna e contemporanea a Milano. Alla vendita in calendario il prossimo 13 novembre 2025, la casa fiorentina si presenta con un catalogo di 78 lotti, che spazia nell’arte del Novecento attraverso i grandi nomi sia italiani sia stranieri, con gli highlight di Botero e Picasso, ma anche di Giorgio de Chirico, Alberto Burri e Antonio Ligabue.

Fernando Botero, Ritratto, 1966. Courtesy Pandolfini Casa d'Aste
Fernando Botero, Ritratto, 1966. Courtesy Pandolfini Casa d’Aste

L’asta di arte moderna e contemporanea di Pandolfini a Milano

È datato 1966 il dipinto Ritratto di Fernando Botero (1932-2023) in catalogo da Pandolfini alla vendita Arte Moderna e Contemporanea a Milano ed è il lotto con la più alta stima pre-asta della sessione, €150.000-250.000. Rappresentato un uomo in un abito borghese d’altri tempi, o, invece, del tutto sospeso nel tempo, con le forme ampie tipiche del maestro colombiano, che dipingeva sempre, secondo le sue parole, “il volume, la pienezza della vita”. 

Di qualche anno successivo, della prima metà degli Anni Settanta, è, invece, La grande torre di Giorgio de Chirico (1888-1978): un olio su cartone che in piccole dimensioni (32×20 cm) condensa una costruzione prospettica monumentale. Appartenente all’ultima produzione dell’artista, l’opera testimonia la ripresa dei temi già attraversati e più iconici della sua ricerca e ha una stima di €80.000-120.000. Di de Chirico sono inclusi in catalogo anche altre due opere su carta, Piazza d’Italia e Cavalli, cavaliere e viandante

antonio ligabue autoritratto triste Da Burri a Picasso. C’è una nuova asta di arte moderna e contemporanea da Pandolfini a Milano 
Antonio Ligabue, Autoritratto triste, 1957. Courtesy Pandolfini Casa d’Aste

Un “Autoritratto triste” di Ligabue in asta da Pandolfini

Pandolfini torna sulla produzione del grande pittore outsider Antonio Ligabue, per il quale ha già fatto aggiornare la lista dei migliori risultati in asta, e lo fa con l’inedito Autoritratto triste, già nella collezione di Bruno Bertacchini, che del pittore fu amico e sostenitore. Valutato €50.000-90.000, il dipinto appartiene al III periodo dell’artista (1952-1962) e ha un ampio curriculum espositivo e bibliografico. 

Alberto Burri e Pablo Picasso nel catalogo di Pandolfini

Ci riporta agli anni Anni Sessanta il lotto Combustione di Alberto Burri (1915-1995). Stimata €40.000/70.000 e realizzata nel 1964, l’opera è una pittura di fuoco precisa e controllata, che trasforma la materia in meditazione. Guarda invece alla grande tradizione pittorica europea, e in particolare al Déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet (1863), Le Petit Déjeuner di Pablo Picasso del 1959, in china e acquerello su carta, con stime di €60.000-100.000. 

Ad affiancarli si aggiungono in catalogo i nomi dei maestri del Novecento italiano, da Renato Guttuso a Filippo de Pisis, da Carlo Carrà e Massimo Campigli a Felice Casorati, così come internazionale, con Karel Appel e Robert Rauschenberg, e le ricerche più recenti di Gino De Dominicis, Salvo, Mimmo Paladino e Enzo Cucchi.

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna "Economia e Mercato dell'Arte" e "Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni" al Master Accademico in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia…

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